Gare MSA XC Worldcup: sangue, sudore, un vincitore inedito e 2 Italiani sul podio

drmale ha scritto:

Tc70 ha scritto:

Per noi comuni mortali non vale certo la pena,questo tipo di percorsi non lo scenderemmo mai, se non con una full da almeno 120 e tutti bardati...loro,che lo fanno di mestiere e sono di un altro pianeta,lo fanno con una front,consapevoli del rischio e degli annessi di esso,consapevoli che se rompono il mezzo non tocca loro pagare e che se finiscono bene non si portano di certo a casa il cestino con la bottiglia di vino e un pacchetto di pasta...voglio dire,sono rischiose anche le gare Motogp dove si tocca i 350 orari...tutti gli sport a livello 'super' hanno un frangente pericolo molto più accentuato che in altro tipo di livelli...

Clicca per allargare...

Da un lato condivido le tue osservazioni, però il dubbio resta. Vedere schurter avere almeno 2 pericolose incertezze, kersch e cooper rischiare il fine stagione. E' vero quello che dici in motogp, ma sono in 20, con sistemi di protezione eccellenti, e per quanto facciano fatica, mica pedalano. Qui caschi dritto sulle pietre, non ci sono tute con airbag o vie di fuga. Non controlli i percoli come si fa ora in motogp (un tempo era una fabbrica di cadaveri). E poi esiste già dh ed enduro, per esaltare la guida. Non so, però i rock garden di questa gara mi son parsi eccessivi. Una pericolosa ruolette che poteva eliminare chiunque. Inoltre ridurre un po' le difficoltà rende le gare più combattute a tutto vantaggio dello spettacolo. Perché non mi dirai che vederli scendere goffamente dai rock garden sia un gran spettacolo.
Detto questo devo dire che redbull tv sta facendo un lavoro eccellente, belle immagini. con una regia all'altezza, finalmente le gare si guardano volentieri, chissà se arriverà un commento in italiano...

Clicca per allargare...

Se andiamo a leggere i numeri per infortuni e purtroppo morti nella MotoGP, diciamo che il rischio di farsi male seriamente è dietro l'angolo.
Non so se hai mai guidato una moto in pista, ti assicuro che è tutt'altro che rilassante, il giorno dopo rischi di non alzarti dal letto dai dolori, servono gambe e braccia d'acciaio per contrastare accelerazioni, frenate e pieghe:
Questo nel video è Biaggi, calcoliamo che una gara dura 20/25 giri, non è in bagarre, non è nelle prime posizioni e non si trova in Malesia ma a Misano (in qualifica):
http://www.sportmediaset.mediaset.it/video/superbike/biaggi-il-battito-onboard_69679-2015.shtml
In quella disciplina si sono portati avanti sulla sicurezza, hanno investito per sviluppare un abbigliamento che protegga in caso di caduta o impatto. In mtb o bdc si corre ancora con le tutine di lycra e casco aperto da 20 anni... con i nuovi materiali si potrebbe fare di più ma forse (speriamo di no) dovranno arrivare incidenti seri pure nel ciclismo per progredire.
Nelle corse di moto e per un fatto di sicurezza qualche volta hanno anche ridotto il numero di giri, non l'ha ordinato il dottore di fare gare di bicicletta lunghe ore o "millemila" km.

marco ha scritto:

Il bello di questa gara è stata proprio la serie di colpi di scena in gran parte causati dal tracciato tecnico. Secondo me dovrebbero essere tutte così, è coppa del mondo, non la garetta del quartiere. Inoltre i mezzi adesso sono delle mountain bike e non delle pseudo bici da corsa come una decina di anni fa, a tutto vantaggio degli amatori che le comprano, che così rischiano anche di divertirsi fra una ripetuta e l'altra

Clicca per allargare...

Può darsi, ma per ora l'unico colpo di scena è stato il recupero di GK, e senza tutte le cadute e le rotture mi sarebbe piaciuto vedere come sarebbe finita. Poi il fato c'ha messo lo zampino, e se tutto deve andare a baldracche, come è noto, a baldracche ci va in Svizzera. E così è stato.
Devo dirti che tra una ripetuta e l'altra si ride a crepapelle, noi xcEr, poi si ride ancora di più quando si esce con qualche endurista (con bici da enduro ovviamente).

Certo che i comprimari che hanno partecipato alla gara farsa degli Europei sono andati proprio piano, eh...