Motociclisti e trail-singletrack

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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sembola

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le bici stanno creando con l aumento dei numeri danni notevoli ...lo so perchè costruisco sentieri però nulla di paragonabile a ciò che producono motocross o vandali che disperdono materiali di ogni tipo in natura
Nessuna attività umana è priva di impatto, e la mtb non fa certo eccezione.

E se non vale il sentirsi autorizzati a tutto perchè "ecologici" figuriamoci se può valere "io con la moto sfondo quello che mi pare, visto che qualche sentiero lo sciupano anche le mtb".
 

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Il problema, secondo me, è che il passaggio reiterato di un’elevato numero di bici è paragonabile al passaggio di un numero ristretto di moto, dopodiché il resto lo fanno le bombe d’acqua che cadono in questi ultimi anni come non mai.. e alcuni di noi ciclisti che non hanno la testa di aspettare che il trail si asciughi e lo rovinano ancora di più..
Ergo il mio pensiero è che fa più danni l’ignorante sopra il mezzo che il mezzo stesso.. (imho)
 

kaprazozza

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Il problema, secondo me, è che il passaggio reiterato di un’elevato numero di bici è paragonabile al passaggio di un numero ristretto di moto, dopodiché il resto lo fanno le bombe d’acqua che cadono in questi ultimi anni come non mai.. e alcuni di noi ciclisti che non hanno la testa di aspettare che il trail si asciughi e lo rovinano ancora di più..
Ergo il mio pensiero è che fa più danni l’ignorante sopra il mezzo che il mezzo stesso.. (imho)
Infatti concordo...noi siamo un paese ignorante ..con praticanti del nostro sport ad immagine e somiglianza dei cittadini del nostro paese
 

kaprazozza

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Ma una bici ben guidata ..su un sentiero ben fatto con cambi di pendenza..dopo 5 giorni dalla ultima pioggia non produce ciò che i nostri occhi vedono ogni giorno intorno a noi
 

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Il problema, secondo me, è che il passaggio reiterato di un’elevato numero di bici è paragonabile al passaggio di un numero ristretto di moto, dopodiché il resto lo fanno le bombe d’acqua che cadono in questi ultimi anni come non mai.. e alcuni di noi ciclisti che non hanno la testa di aspettare che il trail si asciughi e lo rovinano ancora di più..
Ergo il mio pensiero è che fa più danni l’ignorante sopra il mezzo che il mezzo stesso.. (imho)
E 50 cv contro 0.5, 150 kg contro 10, gomme da 20 cm contro 5... chi fa più danno? :spetteguless:
 

Boro

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Nessuna attività umana è priva di impatto, e la mtb non fa certo eccezione.

E se non vale il sentirsi autorizzati a tutto perchè "ecologici" figuriamoci se può valere "io con la moto sfondo quello che mi pare, visto che qualche sentiero lo sciupano anche le mtb".
Così come " io con la bici vado come e dove mi pare perché danni e disturbo lo fanno gli altri in moto"...
Occhio x occhio e il mondo diventa cieco :mrgreen: (cit)

Cmq non mi pare nessuno abbia sostenuto questo, ma non mi dilungo su posizioni che sforarano a volte nell'ideologia.
 

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E 50 cv contro 0.5, 150 kg contro 10, gomme da 20 cm contro 5... chi fa più danno? :spetteguless:

È chiaro che una moto vs una mtb fa più danno la moto ma, almeno dalle mie parti, di moto sui sentieri se ne vedono pochine mentre di bici veramente tante, a questo punto la domanda è se fanno più danno 10 moto o 2/300 bici? Io non sono certo talmente esperto da avere una risposta, certo è che però lo scaricabarile sugli altri è lo sport nazionale italiano...
La colpa sarà anche delle moto ma io vedo un sacco di mtb sui sentieri appena piovuto e in quel modo si scava parecchio anche in bicicletta, poi magari quegli stessi ciclisti vengono qui a lamentarsi delle moto... mah..
 
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Così come " io con la bici vado come e dove mi pare perché danni e disturbo lo fanno gli altri in moto"...
Occhio x occhio e il mondo diventa cieco :mrgreen: (cit)
E' un bello slogan, ma inizio a pensare che l'occhio per occhio abbia la sua bella validità, molto più del "porgi l'altra guancia".

Cmq non mi pare nessuno abbia sostenuto questo, ma non mi dilungo su posizioni che sforarano a volte nell'ideologia.
Prendo atto che dire che centinaia di strade, mulattiere e sentieri devastati da mezzi a motore e resi impercorribili a tutti non possono "valere" come qualche sentiero per bici reso meno percorribile alle bici stesso è "ideologia". Del resto oggi anche dire che 2+2 equivale a 4 è considerato una posizione politica inaccettabile...
 

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È chiaro che una moto vs una mtb fa più danno la moto ma, almeno dalle mie parti, di moto sui sentieri se ne vedono pochine mentre di bici veramente tante, a questo punto la domanda è se fanno più danno 10 moto o 2/300 bici? Io non sono certo talmente esperto da avere una risposta, certo è che però lo scaricabarile sugli altri è lo sport nazionale italiano...
La colpa sarà anche delle moto ma io vedo un sacco di mtb sui sentieri appena piovuto e in quel modo si scava parecchio anche in bicicletta, poi magari quegli stessi ciclisti vengono qui a lamentarsi delle moto... mah..

Non è questione di "scaricabarile", ma di fisica e buonsenso. 300 bici con 0,5 cv sono 150 cavalli "scaricati" sul terreno, 10 moto almeno 400, dieci jeep da 500 a 1000. E tralasciamo il fatto che il danno non può essere lineare, perche nella mota con 0.5 cv e 50mm di copertone stai lì fermo...
 

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Non è questione di "scaricabarile", ma di fisica e buonsenso. 300 bici con 0,5 cv sono 150 cavalli "scaricati" sul terreno, 10 moto almeno 400, dieci jeep da 500 a 1000. E tralasciamo il fatto che il danno non può essere lineare, perche nella mota con 0.5 cv e 50mm di copertone stai lì fermo...

Certo, hai ragione e non lo discuto... solo una domanda però.. qui c’è un bel trail dove passano “solo” mtb e raramente qualche pedone, com’è che fino a che c’erano poche mtb e il sentiero era poco utilizzato era perfetto ora che negli ultimi 2 anni le bici si sono moltiplicate a dismisura e ci sono mtb che vanno su e giù in continuazione anche sotto la pioggia o appena finita una bomba d’acqua ora il trail è distrutto e oramai quasi inpercorribile?
 
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Certo, hai ragione e non lo discuto... solo una domanda però.. qui c’è un bel trail dove passano “solo” mtb e raramente qualche pedone, com’è che fino a che c’erano poche mtb e il sentiero era poco utilizzato era perfetto ora che negli ultimi 2 anni le bici si sono moltiplicate a dismisura e ci sono mtb che vanno su e giù in continuazione anche sotto la pioggia o appena finita una bomba d’acqua ora il trail è distrutto e oramai quasi inpercirribile?
Non conosco il sentiero di cui parli, per cui posso ragionare solo per ipotesi. La mia ipotesi è che si tratti di un percorso "tracciato male" , sia per sviluppo che per scelta del luogo (natura del terreno), in questi casi è facile e probabile che l'uso (magari intenso per quantità e qualità), il maltempo e la mancanza di manutenzione vadano a provocare l'erosione.

Il fatto però che esista un sentiero eroso per via di un uso intensivo da parte delle bici non può in nessun modo rappresentare una giustificazione per quelli demoliti dai mezzi a motore. E' una cosa che non ha alcun senso da qualsiasi punto lo si voglia prendere, nè da quello della logica nè da quello delle dimensioni relative ed assolute dei fenomeni. Non so come funzioni dalle tue parti, ma qua il solo taglio dei boschi provova ogni anno la distruzione di decine di km di strade di bosco, che passano dal consentire il transito ad una normale autovettura al richiedere un trattore.

E mentre ci sono trailbuider (sempre troppo pochi) che puliscono, ripristinano o addirittura costruiscono dei percorsi, non ho mai visto una strada ripristinata dai boscaioli, dai cacciatori o dai moto enduristi.
 
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Non conosco il sentiero di cui parli, per cui posso ragionare solo per ipotesi. La mia ipotesi è che si tratti di un percorso "tracciato male" , sia per sviluppo che per scelta del luogo (natura del terreno), in questi casi è facile e probabile che l'uso (magari intenso per quantità e qualità), il maltempo e la mancanza di manutenzione vadano a provocare l'erosione.

Il fatto però che esista un sentiero eroso per via di un uso intensivo da parte delle bici non può in nessun modo rappresentare una giustificazione per quelli demoliti dai mezzi a motore. E' una cosa che non ha alcun senso da qualsiasi punto lo si voglia prendere, nè da quello della logica nè da quello delle dimensioni relative ed assolute dei fenomeni. Non so come funzioni dalle tue parti, ma qua il solo taglio dei boschi provova ogni anno la distruzione di decine di km di strade di bosco, che passano dal consentire il transito ad una normale autovettura al richiedere un trattore.

E mentre ci sono trailbuider (sempre troppo pochi) che puliscono, ripristinano o addirittura costruiscono dei percorsi, non ho mai visto una strada ripristinata dai boscaioli, dai cacciatori o dai moto enduristi.

È probabile che tu abbia ragione ma il percorso in questione (non l’unico da queste parti) era lì da almeno 20 anni..
per tutto il resto sono quasi d’accordo, non giustifico gli enduristi dico solo che non si può dare sempre la colpa agli altri senza guardare anche quello che facciamo noi, moto, jeep e altro arrecano danno ma anche noi ciclisti se non siamo rispettosi facciamo danno, inutile negarlo e puntare solo il dito
 
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Certo, hai ragione e non lo discuto... solo una domanda però.. qui c’è un bel trail dove passano “solo” mtb e raramente qualche pedone, com’è che fino a che c’erano poche mtb e il sentiero era poco utilizzato era perfetto ora che negli ultimi 2 anni le bici si sono moltiplicate a dismisura e ci sono mtb che vanno su e giù in continuazione anche sotto la pioggia o appena finita una bomba d’acqua ora il trail è distrutto e oramai quasi inpercorribile?
Ciao Zero Cool ..lo scorso anno su questo forum in questi periodi si accese una discussione per un avvenimento genovese ...monti e sentieri genovesi curati da trail builder infastiditi da biker che pensavano di non arrecare nessun danno al fondo dopo anni di lavoro silenzioso...spiegazioni ..fraintendimenti..alterchi ...e poi dopo infinite digressioni ed interventi da tutta Italia ...i due protagonisti si riappacificarono aiutandosi addirittura nella manutenzione del sentiero pinasco motivo del problema occorso. Chi percorse sul bagnato ..capì solo successivamente ad ore di lavoro sul campo di come bastasse veramente poco per danneggiare mesi di fatica ...la gente mediamente non immagina neanche lontanamente quanta fatica ci voglia soltanto che togliere i rovi che crescono. Quando incontro qualcuno che mi vede con la schiena piegata mentre zappo cambiando una pendenza o taglio un tronco per spostarlo a valle non sa che non si dovrebbe andare col bagnato di tre quattro o più giorni ...se ne fotte e va perchè ha la scimmia di 10 giorni di inattività. Ma sopratutto non ha mai zappato una curva spostando 50 carriole di terra...ha la santacruz..ma non ha una roncola e se ne guarda bene di portarla dietro. NON è OBBLIGATORIO diventare maestri IMBA ma almeno capire che il parco giochi non è li da sempre..anzi non c è mai stato era solo un bellissimo bosco ma senza il parco giochi ..che non è eterno se trattato con stupidità. Dalla camera d aria..alla mancata precedenza con pedoni ..al saluto non fatto. Io spesso provo a spiegare alcune cose senza esagerare perchè non voglio passare per il rompicoglioni di turno ...e li dipende anche come sempre da chi hai davanti. Se uno strafottente o uno che come svegliatosi da una dimensione parallela capisce si guarda dentro e ti dice ..ah ..a questa cosa non ci avevo mai pensato
 

bgcarlo

Biker ciceronis
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Se si sono comportati così vedendoti sono dei coglioni.. Come purtroppo ci sono in tutti i gruppi... bici comprese. Se scendevi cqe il rumore lo sentivi dai..
Si, capita anche a me ma quelli che ho incontrato fino ad oggi, si sono dimostrati prudenti, rallentando e salutano. Certo, non sono contento di incontrarli, mi mettono sempre un po’ in apprensione quando li sento arrivare e se ne ho il tempo, mi metto di lato.
 

andrea peter luciano

Biker serius
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Brugherio
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Cannondale Jekyll 4 2018
Do per acquisito che la mamma degli imbecilli sia sempre incinta, in modo da dispensare sempre nuovi ca@@oni in tutte le categorie.

La soluzione di buon senso, sarebbe regolamentare (che non vuol dire permettere di andare a tutti da per tutto) identificando le zone dove le varie attività sono permesse, separando i vari fruitori (MTB, Escursionisti, moto, jeep).

Tornerebbe utile anche noi, visto che, dagli escursionisti, siamo visti tutt'altro che bene, evitandoci di dover diventare in prospettiva futura dei "carbonari" come i fuoristradisti motorizzati.

Purtroppo il buon senso è merce rara tra i nostri amministratori, ed anche, purtroppo, fra di noi, Cittadini!!
 

Boro

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E' un bello slogan, ma inizio a pensare che l'occhio per occhio abbia la sua bella validità, molto più del "porgi l'altra guancia".


Prendo atto che dire che centinaia di strade, mulattiere e sentieri devastati da mezzi a motore e resi impercorribili a tutti non possono "valere" come qualche sentiero per bici reso meno percorribile alle bici stesso è "ideologia". Del resto oggi anche dire che 2+2 equivale a 4 è considerato una posizione politica inaccettabile...
L'ideologia sta nel deviare dal punto, che x me non é l'ovvietá che una moto fa più danno di una bici, un cavallo una via di mezzo, la jeep 10 volte tanto e il pedone meno della bici ma con le racchette un 3% in più e tutti conteggi che si vogliono fare.
Ma é quello di puntare subito il dito, di mettersi sul piedistallo senza fare prima i conti a casa propria e di fare la fine dei sattini dei poveri, rimanendoci in mezzo, perché quando si vieta raramente lo si fa con sottili distinzioni.
Poi francamente, se ognuno di noi avesse un suo bosco sarebbe contento di averlo pieno di trail builder?
Io personalmente non ci vorrei nessuno, ne moto, ne macchine, ne bici, ne fungaioli, ne cacciatori,ecc.
E delle argomentazioni stile "le moto fan più danni" me ne sbatterei alla grande, tutti fuori e basta.
Per cui alle volte meglio cercare alleati con comuni interessi che crearsi altri nemici.
 

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L'ideologia sta nel deviare dal punto, che x me non é l'ovvietá che una moto fa più danno di una bici, un cavallo una via di mezzo, la jeep 10 volte tanto e il pedone meno della bici ma con le racchette un 3% in più e tutti conteggi che si vogliono fare.
Ma é quello di puntare subito il dito, di mettersi sul piedistallo senza fare prima i conti a casa propria e di fare la fine dei sattini dei poveri, rimanendoci in mezzo, perché quando si vieta raramente lo si fa con sottili distinzioni.
Poi francamente, se ognuno di noi avesse un suo bosco sarebbe contento di averlo pieno di trail builder?
Io personalmente non ci vorrei nessuno, ne moto, ne macchine, ne bici, ne fungaioli, ne cacciatori,ecc.
E delle argomentazioni stile "le moto fan più danni" me ne sbatterei alla grande, tutti fuori e basta.
Per cui alle volte meglio cercare alleati con comuni interessi che crearsi altri nemici.
Ciao Boro sono concorde con te sull aspetto del non sentirci al di sopra di eventuali colpe comportamentali , del cercare comuni alleati per la fruizione del bosco in antitesi con gli imbecilli qualunque essi siano...ma senti questa ....
Costruisco una panchina bella lunga per le signore con cagnolini che percorrono il sentirero a piedi ...la posiziono in fondo ad una discesa da mtb.. in un pratone....cossicchè se queste come sempre distratte dalle chiacchiere non controllano i cani che rincorrono i biker che stanno arrivando finisco per innescare un problema . I cavalli che con padroni in sella prima passavano tranquillamente ora che il numero di chiappette sedute è aumentato ..con cani abbaianti ..sta crteando un fastidio ai cavalli mai avuto.
I pastori che hanno visto i paletti con fascione biancorosso stile cai ..la panchina con segno biancorosso stile cai .....ed i sentieri ripuliti con signore sempre più numerose con cani non gestiti hanno sfondato la panchina ...imbelinandola giù dal monte e buttando i paletti dei sentieri 30 metri sotto...morale? Come è difficile la fruizione del sentiero da parte di più interessi? In fondo io avevo fatto solo una panchina di legno non per biker
 
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Ciao Boro sono concorde con te sull aspetto del non sentirci al di sopra di eventuali colpe comportamentali , del cercare comuni alleati per la fruizione del bosco in antitesi con gli imbecilli qualunque essi siano...ma senti questa ....
Costruisco una panchina bella lunga per le signore con cagnolini che percorrono il sentirero a piedi ...la posiziono in fondo ad una discesa da mtb.. in un pratone....cossicchè se queste come sempre distratte dalle chiacchiere non controllano i cani che rincorrono i biker che stanno arrivando finisco per innescare un problema . I cavalli che con padroni in sella prima passavano tranquillamente ora che il numero di chiappette sedute è aumentato ..con cani abbaianti ..sta crteando un fastidio ai cavalli mai avuto.
I pastori che hanno visto i paletti con fascione biancorosso stile cai ..la panchina con segno biancorosso stile cai .....ed i sentieri ripuliti con signore sempre più numerose con cani non gestiti hanno sfondato la panchina ...imbelinandola giù dal monte e buttando i paletti dei sentieri 30 metri sotto...morale? Come è difficile la fruizione del sentiero da parte di più interessi? In fondo io avevo fatto solo una panchina di legno non per biker
Spesso purtroppo la via migliore è lasciare tutto com'e', perchè spesso e' il risultato di un equilibrio "naturale" anche perchè è già una conquista che le cose non si deteriorino. Aumentare traffico e tipologia di utenza cambia gli equilibri. Il problema di fondo è poi sempre il rispetto reciproco e l'"ignoranza" in senso lato.
La sig.ra col cane, siccome e' all'aperto, si sente legittimata a far scorazzare la bestiola figlioccio adorata, ma magari non sospetta (oppure se ne frega) che i cavalieri ne siano infastiditi oppure non immagina nemmeno cosa sia un pastore e la vita che faccia, il quale non ci pensa due volte a risolvere il problema in modo "fattuale" senza ricorrere alla "dialettica". :mrgreen:

Cmq si può anche pensare di essere gli unici moralmente legittimati a fare la propria attività preferita nei boschi, col petto in fuori e senza macchia, ma la realtà che si dovrebbe tener a mente sempre è che a priori non esite il diritto di andarsene in giro a divertirsi nei sentieri e che bene o male siamo tutti ospiti.
 

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