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Moto contro bici, muore perito di 47 anni
Lincidente è avvenuto nel Parmense
La vittima è il capo centrale di Rete2
Sala Baganza (PR) Si è schiantato frontalmente contro una moto mentre, in bicicletta, stava affrontando una discesa nel corso del Memorial Chiapponi, una corsa ciclistica che si è svolta ieri mattina nel Parmigiano. Lo scontro è stato violentissimo e per il reggiano Fabio Bertolini, 47 anni, capo centrale dellimpianto Rete2 di Cavazzoli, che produce il teleriscaldamento a Reggio, non cè stato niente da fare. Luomo sposato e padre di un ragazzo di 22anni, è morto sul colpo.
Ancora tutta da chiarire la dinamica dellincidente, su cui sono in corso le indagini da parte delle forze dllordine.In base ad una prima ricostruzione, pare che in quel tratto dell corsa Bertolini fosse nel gruppo con altri ciclisti e che, nellaffrontare una curva a destra della discesa, si trovasse nella parte centrale della carreggiata. Dalla parte opposta, dal momento che per questa competizione la strada non era stata chiusa, è arrivato un motociclista parmigiano di 26 anni, in sella ad una potente Ducati che, per cause ancora da chiarire, non è riuscito ad evitare limpatto.
Non è ancora chiaro se il ciclista reggiano si sia allargato troppo, superando la riga di mezzeria, o se sia stato il motociclista ad invadere la corsia opposta di marcia, dove stava sopraggiungendo il ciclista. Limpatto è stato terribile e Bertolini è rovinato a terra, battendo la testa e morendo sul colpo: inutili i soccorsi da parte di alcuni suoi amici, che stavano partecipando alla corsa cicloturistica, e dei volontari dellambulanza. Troppo gravi le ferite riportate nello schianto e nella successiva caduta.
Bertolini grande appassionato di ciclismo, era il vice presidente della società sportiva Cooperatori Unipol, che in questi giorni è impegnata nellorganizzazione della Gran Fondo della Cooperazione, in programma Domenica 12 Giugno sulle strade della nostra provincia. E Bertolini era uno dei promotori della corsa reggiana, alla quale aveva già deciso che non avrebbe partecipato, proprio per dedicarsi allorganizzazione della manifestazione. Allinterno della società ciclistica opera anche il figlio Marco, studente universitario di 22 anni, responsabile delle iscrizioni della Gran Fondo.
..
La data dei funerali di Fabio Bertolini, che oltre alla moglie Sandra e al figlio Marco lascia la madre Rinalda Morini e il fratello Valerio, che vivono a Canossa, non sono ancora stati fissati. I familiari attendono il nullaosta della procura, che oggi potrebbe disporre lautopsia.
Lincidente è avvenuto nel Parmense
La vittima è il capo centrale di Rete2
Sala Baganza (PR) Si è schiantato frontalmente contro una moto mentre, in bicicletta, stava affrontando una discesa nel corso del Memorial Chiapponi, una corsa ciclistica che si è svolta ieri mattina nel Parmigiano. Lo scontro è stato violentissimo e per il reggiano Fabio Bertolini, 47 anni, capo centrale dellimpianto Rete2 di Cavazzoli, che produce il teleriscaldamento a Reggio, non cè stato niente da fare. Luomo sposato e padre di un ragazzo di 22anni, è morto sul colpo.
Ancora tutta da chiarire la dinamica dellincidente, su cui sono in corso le indagini da parte delle forze dllordine.In base ad una prima ricostruzione, pare che in quel tratto dell corsa Bertolini fosse nel gruppo con altri ciclisti e che, nellaffrontare una curva a destra della discesa, si trovasse nella parte centrale della carreggiata. Dalla parte opposta, dal momento che per questa competizione la strada non era stata chiusa, è arrivato un motociclista parmigiano di 26 anni, in sella ad una potente Ducati che, per cause ancora da chiarire, non è riuscito ad evitare limpatto.
Non è ancora chiaro se il ciclista reggiano si sia allargato troppo, superando la riga di mezzeria, o se sia stato il motociclista ad invadere la corsia opposta di marcia, dove stava sopraggiungendo il ciclista. Limpatto è stato terribile e Bertolini è rovinato a terra, battendo la testa e morendo sul colpo: inutili i soccorsi da parte di alcuni suoi amici, che stavano partecipando alla corsa cicloturistica, e dei volontari dellambulanza. Troppo gravi le ferite riportate nello schianto e nella successiva caduta.
Bertolini grande appassionato di ciclismo, era il vice presidente della società sportiva Cooperatori Unipol, che in questi giorni è impegnata nellorganizzazione della Gran Fondo della Cooperazione, in programma Domenica 12 Giugno sulle strade della nostra provincia. E Bertolini era uno dei promotori della corsa reggiana, alla quale aveva già deciso che non avrebbe partecipato, proprio per dedicarsi allorganizzazione della manifestazione. Allinterno della società ciclistica opera anche il figlio Marco, studente universitario di 22 anni, responsabile delle iscrizioni della Gran Fondo.
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La data dei funerali di Fabio Bertolini, che oltre alla moglie Sandra e al figlio Marco lascia la madre Rinalda Morini e il fratello Valerio, che vivono a Canossa, non sono ancora stati fissati. I familiari attendono il nullaosta della procura, che oggi potrebbe disporre lautopsia.
