La pista di monteluco ha albori lontani, quando in coppa del mondo 100 mm d'escursione era una cosa fantascientifica, ed i freni a disco erano cose da nabbabbi...
Dopo varie revisioni ed aggiornamenti da metà degli anni '90 fù meta fissa di numerosi downhiller del centro italia, che trovavano nei ripidi e contropendenze del tracciato della montagna sacra, un'ottimo riferimento per affilare doti e tecnica; il "leggendario" Pino Locchi, era ospite fisso ....
Alla fine di quel periodo il balzo di qualità, quando nell'ambito di un più complesso progetto, la nazionale italiana dh, con a capo Corrado Herin, fece sedute d'allenamento in loco, modificando e migliorando dei tratti, mettendoli in linea con tracciati più blasonati, e replicando "ostacoli" incontrati durante le sessioni di coppa del mondo.
Dopo quel periodo un lunghissimo letargo, dovuto a vari motivi; solo piccole apparizioni di sparuti gruppi di downhiller o freeriders capitati più per caso che per volontà..
Ora il tracciato vive una vita nuova... modificato per renderlo più attuale, con l'eliminazione dei tratti più trialistisci, il percorso ha guadagnato in velocità media di percorrenza, con curve in appoggio, paraboliche dropp e salti.
Il percorso è lungo circa 1.3 km, e si percorre in più di 3 minuti.
La risalita, con furgone, è agevole lungo i 5 km d'asfalto della provinciale.
Il tracciato è a ridosso della città di Spoleto (in pratica l'arrivo è a 200 mt dal ponte delle torri) ed è quindi una manna per tutti quei downhillers che "viaggiano" con accompagnatori non molto "appassionati" della disciplina
comunque ..per di quà....
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=150791
Dopo varie revisioni ed aggiornamenti da metà degli anni '90 fù meta fissa di numerosi downhiller del centro italia, che trovavano nei ripidi e contropendenze del tracciato della montagna sacra, un'ottimo riferimento per affilare doti e tecnica; il "leggendario" Pino Locchi, era ospite fisso ....
Alla fine di quel periodo il balzo di qualità, quando nell'ambito di un più complesso progetto, la nazionale italiana dh, con a capo Corrado Herin, fece sedute d'allenamento in loco, modificando e migliorando dei tratti, mettendoli in linea con tracciati più blasonati, e replicando "ostacoli" incontrati durante le sessioni di coppa del mondo.
Dopo quel periodo un lunghissimo letargo, dovuto a vari motivi; solo piccole apparizioni di sparuti gruppi di downhiller o freeriders capitati più per caso che per volontà..
Ora il tracciato vive una vita nuova... modificato per renderlo più attuale, con l'eliminazione dei tratti più trialistisci, il percorso ha guadagnato in velocità media di percorrenza, con curve in appoggio, paraboliche dropp e salti.
Il percorso è lungo circa 1.3 km, e si percorre in più di 3 minuti.
La risalita, con furgone, è agevole lungo i 5 km d'asfalto della provinciale.
Il tracciato è a ridosso della città di Spoleto (in pratica l'arrivo è a 200 mt dal ponte delle torri) ed è quindi una manna per tutti quei downhillers che "viaggiano" con accompagnatori non molto "appassionati" della disciplina
comunque ..per di quà....
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=150791