Ciao, ecco un classico dei classici che ho percorso ad inizio settembre insieme a mio fratello!
Si parte da Monfol (1650 m slm circa) sopra Sauze d’Oulx, in Val Susa.
Si entra subito nel bellissimo Gran Bosco di Salbertrand percorrendo la larga carrozzabile militare in direzione del Col Blegier, con pendenze medie abbastanza impegnative e con punte massime davvero toste.
Gran Bosco:
http://img379.imageshack.us/img379/3741/imgp0390ia6.jpg
La cartografia di riferimento può essere, ad esempio, la Carta dei Centieri e dei Rifugi IGC n°1 scala 1:50000. E’ presente qualche bivio, ma il sentiero è molto ben segnalato e tenuto, dunque è quasi impossibile avere dei problemi.
Uno sguardo alla Carta:
http://img379.imageshack.us/img379/3686/imgp0389ii3.jpg
Qui è dura… :
http://img89.imageshack.us/img89/6440/imgp0393jm0.jpg
Usciti dal bosco si percorre un tratto a lato di praterie alpine ed alpeggi fino a giungere sulla cresta di separazione tra Val Susa e Val Chisone. Siamo giunti al Col Blegier.
Vista su Pragelato e la Val Chisone:
http://img237.imageshack.us/img237/3176/imgp0407vf5.jpg
Albergian nell’Apocalisse:
http://img379.imageshack.us/img379/7232/imgp0403ez2.jpg
Col Blegier:
http://img379.imageshack.us/img379/2070/imgp0420rx6.jpg
Si percorre, a questo punto, il tratto quasi pianeggiante ed estremamente scorrevole che collega il Col Blegier al Col Lauson.
Tratto Blegier – Lauson:
http://img379.imageshack.us/img379/5131/imgp0398wp5.jpg
Un ultimo sguardo sulla Val Chisone:
http://img362.imageshack.us/img362/8085/imgp0401mu6.jpg
Col Lauson:
http://img237.imageshack.us/img237/632/imgp0400ln2.jpg
Lago Lauson:
http://img237.imageshack.us/img237/3859/imgp0399wx9.jpg
Arrivati al Col Lauson si prosegue in direzione dell’Assietta, arrivando ai piedi del Gran Costa. Da qui si inizia l’attacco, con tratti da percorrere talvolta a piedi.
Monte Gran Costa (2615 m slm):
http://img379.imageshack.us/img379/5348/imgp0405wv7.jpg
Uno spuntino, ma il freddo si sente… :
http://img362.imageshack.us/img362/2316/imgp0409aq2.jpg
Autocelebrazione di Vetta:
http://img379.imageshack.us/img379/1173/imgp0410xi1.jpg
Rituale foto di Vetta:
http://img89.imageshack.us/img89/6083/imgp0411th8.jpg
Stelle alpine:
http://img73.imageshack.us/img73/6356/imgp0413aa4.jpg
Il ritorno, per la stessa strada, si presenta scorrevole fino al Col Blegier, un po’ più tecnico nel bosco (ma nulla di che)… Bisogna fare solo attenzione alle canaline scavate dall’acqua, alla roccia affiorante talvolta molto irregolare e all’umido che si forma con tempo brutto (come al ritorno quel giorno).
Col Blegier al ritorno:
http://img237.imageshack.us/img237/4213/imgp0418ia3.jpg
http://img89.imageshack.us/img89/7396/imgp0419ns5.jpg
Concludendo, giro consigliatissimo, mediamente impegnativo (se si è almeno un po’ allenati), bellissimi panorami come in tutte le Alpi d’altronde!! Discesa molto veloce e divertente, poco tecnica.
Unico neo: sul tratto Blegier – Lauson ci sono moto, macchine, quad che salendo dall’Assietta vengono a rompere lì…(quando capiranno che è meglio chiudere le strade carrozzabili ai mezzi a motore sprovvisti di autorizzazione sotto, in modo che chi vuole davvero andare in montagna lo faccia a piedi o in bici?).
Al prossimo giro, ciao!!!
Alexander
Si parte da Monfol (1650 m slm circa) sopra Sauze d’Oulx, in Val Susa.
Si entra subito nel bellissimo Gran Bosco di Salbertrand percorrendo la larga carrozzabile militare in direzione del Col Blegier, con pendenze medie abbastanza impegnative e con punte massime davvero toste.
Gran Bosco:
http://img379.imageshack.us/img379/3741/imgp0390ia6.jpg
La cartografia di riferimento può essere, ad esempio, la Carta dei Centieri e dei Rifugi IGC n°1 scala 1:50000. E’ presente qualche bivio, ma il sentiero è molto ben segnalato e tenuto, dunque è quasi impossibile avere dei problemi.
Uno sguardo alla Carta:
http://img379.imageshack.us/img379/3686/imgp0389ii3.jpg
Qui è dura… :
http://img89.imageshack.us/img89/6440/imgp0393jm0.jpg
Usciti dal bosco si percorre un tratto a lato di praterie alpine ed alpeggi fino a giungere sulla cresta di separazione tra Val Susa e Val Chisone. Siamo giunti al Col Blegier.
Vista su Pragelato e la Val Chisone:
http://img237.imageshack.us/img237/3176/imgp0407vf5.jpg
Albergian nell’Apocalisse:
http://img379.imageshack.us/img379/7232/imgp0403ez2.jpg
Col Blegier:
http://img379.imageshack.us/img379/2070/imgp0420rx6.jpg
Si percorre, a questo punto, il tratto quasi pianeggiante ed estremamente scorrevole che collega il Col Blegier al Col Lauson.
Tratto Blegier – Lauson:
http://img379.imageshack.us/img379/5131/imgp0398wp5.jpg
Un ultimo sguardo sulla Val Chisone:
http://img362.imageshack.us/img362/8085/imgp0401mu6.jpg
Col Lauson:
http://img237.imageshack.us/img237/632/imgp0400ln2.jpg
Lago Lauson:
http://img237.imageshack.us/img237/3859/imgp0399wx9.jpg
Arrivati al Col Lauson si prosegue in direzione dell’Assietta, arrivando ai piedi del Gran Costa. Da qui si inizia l’attacco, con tratti da percorrere talvolta a piedi.
Monte Gran Costa (2615 m slm):
http://img379.imageshack.us/img379/5348/imgp0405wv7.jpg
Uno spuntino, ma il freddo si sente… :
http://img362.imageshack.us/img362/2316/imgp0409aq2.jpg
Autocelebrazione di Vetta:
http://img379.imageshack.us/img379/1173/imgp0410xi1.jpg
Rituale foto di Vetta:
http://img89.imageshack.us/img89/6083/imgp0411th8.jpg
Stelle alpine:
http://img73.imageshack.us/img73/6356/imgp0413aa4.jpg
Il ritorno, per la stessa strada, si presenta scorrevole fino al Col Blegier, un po’ più tecnico nel bosco (ma nulla di che)… Bisogna fare solo attenzione alle canaline scavate dall’acqua, alla roccia affiorante talvolta molto irregolare e all’umido che si forma con tempo brutto (come al ritorno quel giorno).
Col Blegier al ritorno:
http://img237.imageshack.us/img237/4213/imgp0418ia3.jpg
http://img89.imageshack.us/img89/7396/imgp0419ns5.jpg
Concludendo, giro consigliatissimo, mediamente impegnativo (se si è almeno un po’ allenati), bellissimi panorami come in tutte le Alpi d’altronde!! Discesa molto veloce e divertente, poco tecnica.
Unico neo: sul tratto Blegier – Lauson ci sono moto, macchine, quad che salendo dall’Assietta vengono a rompere lì…(quando capiranno che è meglio chiudere le strade carrozzabili ai mezzi a motore sprovvisti di autorizzazione sotto, in modo che chi vuole davvero andare in montagna lo faccia a piedi o in bici?).
Al prossimo giro, ciao!!!
Alexander