ACCESSO:
Autostrada A10 uscita al Casello di Pietra Ligure, parcheggiare lungo la Via Aurelia una volta in Loano
DESCRIZIONE :
Lidea iniziale era quella di arrivare in vetta al Monte Carmo (1389 m s.l.m.) e di discendere dal versante sud
occidentale dello stesso per raggiungere la bellissima chiesetta di San Pietro dei Monti e da li, su tecnico
sentiero, arrivare a Toirano presso le famose grotte di Santa Lucia. Purtroppo a causa di alcuni imprevisti,
primo dei quali la presenza di abbondante neve a partire da quota 1000 m, non siamo riusciti a portare a
termine il percorso che avevamo ideato ma abbiamo avuto la fortuna di esplorare una variante che si è
rivelata bellissima sia dal punto di vista paesaggistico che per il tipo di sentieri affrontati. Nonostante la
vicinanza al mare, (la cima del Carmo dista meno di 8 km in linea darea dalla costa), questo è un vero e
proprio itinerario di montagna, caratterizzato da una lunga salita pedalabile e da discese su sentieri talvolta
scorrevoli e veloci talvolta tecnici al limite della ciclabilità.
In alcuni brevi tratti è obbligato il trasporto a spalla della Mountain Bike.
ROADBOOK:
Da Loano (START, km 0,0) si prosegue in direzione Pietra Ligure per circa 2 km per poi svoltare a sinistra
(WP002SX) nella valle del Torrente Maremola. Si risale fino allabitato di Tovo San Giacomo (WP003SX km
5,5) dove, attraversato un ponticello la strada sale ripida (circa 1 km alla pendenza media del 16%!)
dapprima su asfalto e poi su fondo sterrato. Dopo un breve tratto in discesa, inizia la lunga salita che
conduce al Giogo di Giustenice, quasi 10 km alla pendenza media dell11% (con punte che sfiorano il 20%).
E possibile fare rifornimento dacqua presso una fontana (WPH2O km 14,5) poco dopo la quale si trova il
bivio per il Rifugio Pian delle Bosse (WP012SX). Chi volesse può effettuare una variante percorrendo i
restanti 200 m di dislivello per arrivare al Giogo di Giustenice, punto tappa dellAlta via dei Monti Liguri e
base di partenza per lascesa al Monte Carmo.
Svoltando a sinistra per il Rifugio (WP012SX) si segue il segnavia giallo/rosso delle Terre Alte. La strada
mano a mano si stringe fino a diventare un divertente singletrack caratterizzato da alcuni saliscendi che
permette, in poco tempo, di raggiungere il Pian delle Bosse.
Qui, per gli amanti della discesa tecnica inizia il vero divertimento: oltrepassati i prati antistanti il Rifugio, si
imbocca il sentiero per la Rocca dAvio che dopo un primo tratto pianeggiante, precipita verso il fondovalle
con pendenze e difficoltà tecniche che mettono a dura prova anche i discesisti più esperti. Occorre prestare
attenzione a seguire il segnavia contraddistinto dal pallino rosso (015SX) che porta al parcheggio per il
Rifugio. Si imbocca sulla destra (WP017DX) il sentiero contrassegnato da tre pallini rossi che in circa 2 km di
gradoni di roccia alternati a veloci tratti scorrevoli conduce allabitato di Verzi dal quale, su strada asfaltata, si
raggiunge in breve il punto di partenza.
Note di lettura: la descrizione del percorso è parte complementare della traccia GPS allegata in formato .GPX
A causa di errori strumentali e sistematici dovuti alla fitta vegetazione o alla copertura satellitare è possibile riscontrare errori variabili fra
i 10 ed i 50m sulla planimetria del percorso. Le distanze riportate in grassetto fanno riferimento alla planimetria GPS e possono quindi
scostarsi di un 10-15% rispetto alla distanza misurata col ciclocomputer.
Cartografia di riferimento: Regione Liguria CTR 1:25000 mappale 245_1
Autostrada A10 uscita al Casello di Pietra Ligure, parcheggiare lungo la Via Aurelia una volta in Loano
DESCRIZIONE :
Lidea iniziale era quella di arrivare in vetta al Monte Carmo (1389 m s.l.m.) e di discendere dal versante sud
occidentale dello stesso per raggiungere la bellissima chiesetta di San Pietro dei Monti e da li, su tecnico
sentiero, arrivare a Toirano presso le famose grotte di Santa Lucia. Purtroppo a causa di alcuni imprevisti,
primo dei quali la presenza di abbondante neve a partire da quota 1000 m, non siamo riusciti a portare a
termine il percorso che avevamo ideato ma abbiamo avuto la fortuna di esplorare una variante che si è
rivelata bellissima sia dal punto di vista paesaggistico che per il tipo di sentieri affrontati. Nonostante la
vicinanza al mare, (la cima del Carmo dista meno di 8 km in linea darea dalla costa), questo è un vero e
proprio itinerario di montagna, caratterizzato da una lunga salita pedalabile e da discese su sentieri talvolta
scorrevoli e veloci talvolta tecnici al limite della ciclabilità.
In alcuni brevi tratti è obbligato il trasporto a spalla della Mountain Bike.
ROADBOOK:
Da Loano (START, km 0,0) si prosegue in direzione Pietra Ligure per circa 2 km per poi svoltare a sinistra
(WP002SX) nella valle del Torrente Maremola. Si risale fino allabitato di Tovo San Giacomo (WP003SX km
5,5) dove, attraversato un ponticello la strada sale ripida (circa 1 km alla pendenza media del 16%!)
dapprima su asfalto e poi su fondo sterrato. Dopo un breve tratto in discesa, inizia la lunga salita che
conduce al Giogo di Giustenice, quasi 10 km alla pendenza media dell11% (con punte che sfiorano il 20%).
E possibile fare rifornimento dacqua presso una fontana (WPH2O km 14,5) poco dopo la quale si trova il
bivio per il Rifugio Pian delle Bosse (WP012SX). Chi volesse può effettuare una variante percorrendo i
restanti 200 m di dislivello per arrivare al Giogo di Giustenice, punto tappa dellAlta via dei Monti Liguri e
base di partenza per lascesa al Monte Carmo.
Svoltando a sinistra per il Rifugio (WP012SX) si segue il segnavia giallo/rosso delle Terre Alte. La strada
mano a mano si stringe fino a diventare un divertente singletrack caratterizzato da alcuni saliscendi che
permette, in poco tempo, di raggiungere il Pian delle Bosse.
Qui, per gli amanti della discesa tecnica inizia il vero divertimento: oltrepassati i prati antistanti il Rifugio, si
imbocca il sentiero per la Rocca dAvio che dopo un primo tratto pianeggiante, precipita verso il fondovalle
con pendenze e difficoltà tecniche che mettono a dura prova anche i discesisti più esperti. Occorre prestare
attenzione a seguire il segnavia contraddistinto dal pallino rosso (015SX) che porta al parcheggio per il
Rifugio. Si imbocca sulla destra (WP017DX) il sentiero contrassegnato da tre pallini rossi che in circa 2 km di
gradoni di roccia alternati a veloci tratti scorrevoli conduce allabitato di Verzi dal quale, su strada asfaltata, si
raggiunge in breve il punto di partenza.
Note di lettura: la descrizione del percorso è parte complementare della traccia GPS allegata in formato .GPX
A causa di errori strumentali e sistematici dovuti alla fitta vegetazione o alla copertura satellitare è possibile riscontrare errori variabili fra
i 10 ed i 50m sulla planimetria del percorso. Le distanze riportate in grassetto fanno riferimento alla planimetria GPS e possono quindi
scostarsi di un 10-15% rispetto alla distanza misurata col ciclocomputer.
Cartografia di riferimento: Regione Liguria CTR 1:25000 mappale 245_1