I report del forum MONTE BRANCASTELLO - GRAN SASSO (AQ)



...se non si è capito ci piacciono le creste e gli spazi aperti e quindi il Monte Brancastello sulla cresta orientale del Gran Sasso non può mancare!!

Partiamo con destinazione Vado di Corno da un parcheggio, fianco strada asfaltata che porta a Campo Imperatore, nei pressi del Laghetto Pietranzoni dove un gregge di pecore fa giro giro tondo.



Dopo un breve trasferimento su asfalto prendiamo la comoda sterrata che porta al Vado di Corno.



Il Monte Brancastello si trova sul Sentiero del Centenario che dal Vado di Corno porta a Fonte Vetica e con la sua cresta divide l'Aquilano dal Teramano.
Per 10 giorni consecutivi, ed oggi non fa eccezione, constatiamo che dalla parte aquilana splende sempre il sole mentre dalla parte teramana e quindi del mare, ci sono sempre nuvole che vengono fermate dalla catena che si estende a oriente del Gran Sasso.

Al Vado di Corno giriamo a destra su bel sentiero



alle spalle di Ila le nubi che salgono dal Teramano



essendo un sentiero di cresta è ovvio che ci siano dei tratti esposti





belle vedute sulla Piana di Campo Imperatore



in qualche tratto occorre mettere le bici in spalla





ma le numerose stelle alpine presenti nei prati ci distraggono e rendono più leggero il portage



purtroppo le nuvole che salgono dal Teramano ci impediscono la visuale sulla paretona del Corno Grande alle nostre spalle





e siamo in vetta la Monte Brancastello a 2385 mt di quota



ora abbiamo davanti a noi un'aerea cresta con qualche passaggio delicato







uno dei passaggi ...delicati



.....da lacrime agli occhi



occhio comunque a dove si mettono le ruote....







Arriviamo al Vado di Piaverano dove non è più consigliabile proseguire ma occorre scendere per un ripido e tecnico sentiero sulla nostra destra in direzione Piana di Campo Imperatore.

Se si prosegue sul Sentiero del Centenario in direzione Torri di Casanova il trail presenta tratti ferrati e molti passaggi sono impossibili con la bici sulle spalle. Inoltre non ha alcun senso perchè non ci sono più vie di discesa per la bici (provato il sentiero del Centenario dalla via Ceri e dal Monte Infornace a piedi: è bello impegnativo con passaggi di I e II grado).

Al Vado di Piaverano il sentiero che scende inizialmente è tutto su roccia gradonata con brecciato dove la tenuta delle nostre gomme è minima







splendidi calanchi davanti ad Andrea





continuiamo a scendere





il sentiero, che prima era su roccia, ora ha un fondo misto terra/sassi con diversi stretti tornanti.





finalmente siamo in fondo e possiamo tirare il fiato; sembra impossibile essere riusciti a scendere dalla cresta alle nostre spalle



E anche questa escursione è andata.

Grazie ad Andrea per le foto e la compagnia. Abbiamo condiviso piacevoli momenti, ....anche se un po' "faticosi" per starti dietro!!
Qui la traccia gpx dell'escursione
 
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