Tratto da " Montagna vissuta - tempo per respirare"
secondo me è bellissimo...
La solitudine alla macchina per scrivere si è conclusa.
Ascoltando la mia voce interiore,
a volte ho sentito solo il silenzio dei monti.
Per me è tornata l'ora
di abbandonare le pianure della civiltà.
Di nuovo sono irrequieto.
Mi sono reso conto di quante ore dure
io abbia dovuto passare in montagna
solo rileggendo le mie righe.
Tuttavia sono arrivato più lontano seguendo
la lunga deviazione per i monti,
che non seguendo le vie del piano.
Intuisco come l'alpinismo di prestazione sportiva
possa essere anche solo una tappa della vita.
Forse l'ultimo scalino prima di diventare davvero adulti.
Ma i monti mi hanno dato molto.
Forse la lotta con la montagna è paragonabile alla salita.
Rimane impressa tanto forte nella coscienza
perchè è così faticosa.
La felicità è paragonabile alla discesa.
Si scende facilmente e si dimentica in fretta.
Non importa quale montagna si salga:
lassù si guarderà sempre più lontano.
Non so cosa si cerchi lassù.
La verità è così complicata che nessuno la capisce.
In realtà la montagna è solo una meta nominale:
quello che conta,sono le ore, i minuti, i secondi,
e come si vivono.
I miei problemi non saranno più
gli ottomila metri, o l' VIII grado.
D'ora in poi il mio problema sarà
l'arte di salire una montagna.
Reinhard Karl
secondo me è bellissimo...
La solitudine alla macchina per scrivere si è conclusa.
Ascoltando la mia voce interiore,
a volte ho sentito solo il silenzio dei monti.
Per me è tornata l'ora
di abbandonare le pianure della civiltà.
Di nuovo sono irrequieto.
Mi sono reso conto di quante ore dure
io abbia dovuto passare in montagna
solo rileggendo le mie righe.
Tuttavia sono arrivato più lontano seguendo
la lunga deviazione per i monti,
che non seguendo le vie del piano.
Intuisco come l'alpinismo di prestazione sportiva
possa essere anche solo una tappa della vita.
Forse l'ultimo scalino prima di diventare davvero adulti.
Ma i monti mi hanno dato molto.
Forse la lotta con la montagna è paragonabile alla salita.
Rimane impressa tanto forte nella coscienza
perchè è così faticosa.
La felicità è paragonabile alla discesa.
Si scende facilmente e si dimentica in fretta.
Non importa quale montagna si salga:
lassù si guarderà sempre più lontano.
Non so cosa si cerchi lassù.
La verità è così complicata che nessuno la capisce.
In realtà la montagna è solo una meta nominale:
quello che conta,sono le ore, i minuti, i secondi,
e come si vivono.
I miei problemi non saranno più
gli ottomila metri, o l' VIII grado.
D'ora in poi il mio problema sarà
l'arte di salire una montagna.
Reinhard Karl