• Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
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MonsterCross!!!

aloas7

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Quello che stai facendo è una delle cose più divertenti che si possano fare in tema resuscito qualcosa dalla cantina o da roba morta intorno a me. Approvo e ti dico vai avanti. Io non mi sono trovato bene con midge ed ho messo un ritchey con poco sbalzo laterale....ma degustibus
 

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Dagli esperti una informazione: se volessi "trasformare' la mia front xc ktm da 29 in monstercross dovrei montare una forca rigida e un manubrio da corsa/gravel ? Forse dovrei anche modificare i rapporti del cambio allungandoli ?
 

rockarolla

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Singular Swift dropbar 29er, OnOne Inbred 29" 120mm, Simoncini Oh!SweetNuthin' allrounder, Bianchi Nth dropbar citybike
Dagli esperti una informazione: se volessi "trasformare' la mia front xc ktm da 29 in monstercross dovrei montare una forca rigida e un manubrio da corsa/gravel ? Forse dovrei anche modificare i rapporti del cambio allungandoli ?

Prima dovresti valutare bene la posizione in sella, i dropbar hanno reach e drop che i flat non hanno, di conseguenza un normale telaio da mtb è più lungo di orizzontale e più basso di sterzo.
E poi trovare una soluzione per i comandi cambio, le compatibilità/incompatibilità tra strada e mtb sono piuttosto complicate.
Ah, e infine decidere come risolvere il problema dei freni, che suppongo siano idraulici e che quindi non puoi gestire senza accrocchi con delle normali leve stradali (puoi però sostituirli con dei meccanici con tiraggio stradale).
 

marcy1970

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Troppo complicato, a questo punto conviene vendere la front e prendere una monstercross ! [emoji106]
 

rockarolla

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Troppo complicato, a questo punto conviene vendere la front e prendere una monstercross ! [emoji106]

Beh, in teoria "monstercross" indica per definizione una bici pesantemente modificata per essere destinata ad un'uso diverso da quello previsto in origine. Di solito partendo da un telaio di impostazione stradale (p.e. da cx) e modificandone la componentistica (ma non solo, in un caso io avevo allargato il passaggio ruota sui foderi bassi) per migliorarne le capacità fuoristradistiche: gomme più ampie possibile, dirt drop montato più in alto, rapportatura più corta e ampia -oppure singlespeed!- ecc.. Nulla vieta di usare un telaio da mtb come punto di partenza, anche se è probabile che il risultato finale rimanga una mtb...una dropbar 29er nel tuo caso.
Definire il concetto di monstercross in modo univoco è difficile, probabilmente impossibile. Non è una mtb col dropbar, non è una gravel o una cx, ma può derivare da ognuna di esse. Dove tracciare la linea? Probabilmente non è così importante, anche perche' l'evoluzione delle recenti gravel bikes, spesso capaci di ospitare pneumatici da 40+mm e montate monocorona ha mischiato ben bene le carte in tavola. Voglio dire, se monto un dirt drop a un mezzo del genere lo rendo una monstercross?
Per questo secondo me è importante il fattore personalizzazione. Modificare un telaio in modo da espanderne le possibilità in fuoristrada permette di spingersi più in là di quanto possibile in origine, ma il telaio quello rimane, così come la sensazione di fare underbiking, a dispetto delle reali capacità di cui è capace dopo la "cura". Questo, e il travaglio della personalizzazione spinta, rende l'idea di monstercross così affascinante e divertente.

Comprarne una già pronta la vedo difficile: la maggior parte dei modelli papabili o sono delle gravel più cattive della media, o più spesso semplicemente delle mtb pure, ma rigide e col dropbar.
Pochi modelli di serie potrebbero essere considerate "monstercross": mi viene in mente ad esempio la Bombtrack Beyond, o la Genesis Vagabond, o la vecchia Rawland Drakkar, ma poco le distingue da una vera e propria mtb. Le differenze con una Salsa Fargo, per capirsi, non sono così profonde ed evidenti...e la Fargo è senza dubbio una mtb.

Quello che potresti fare, se l'idea di fare fuoristrada vero con un mezzo pensato con altri scopi in mente ti affascina, è di cercarti una vecchia trekking anni '90 di buona qualità o una cx usata non troppo corsaiola (o anche un vecchio telaio da mtb rigido magari in acciaio), spogliarla di tutto o quasi e assemblarla in base ai tuoi scopi: ruote robuste, le gomme tassellate più ampie che riesci a farci entrare, un bel dirt drop (il Midge di OnOne è uno dei più facili da accaparrarsi ed è ottimo per lo scopo) con leve stradali, una doppia da mtb abbinata ad una cassetta da strada così da non avere grossi problemi di compatibilità, magari dei bar-end shifters per contenere un pelo i costi, e dei vecchi cantilever a profilo stretto o medio come gli Xt o Lx classici. Tutte cose che puoi trovare usate o a poco prezzo...
È una faticaccia, ma il risultato è una bici divertentissima e con uno spettro di utilizzo davvero ampio...e la soddisfazione di averla costruita pezzo per pezzo in base ai tuoi desideri ed esigenze.
 
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kaprazozza

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stumpjumper fsr 29 , gravel monstercross
Grazie dell'intervento, molto esaustivo !
Ci penserò su, facendomi venire qualche idea. Alla fine l'importante è divertirsi a pedalare !
Grazie dell'intervento, molto esaustivo ! [emoji6][emoji106]
Ci penserò su, facendomi venire qualche idea. Alla fine l'importante è divertirsi a pedalare !
Sottoscrivo ciò che asserisce rockarolla e ti invio l immagine di ciò che è uscito da una basica mtb con circa 400 euro abbondanti di modifica. Tenendo conto della mia trasmissione basica 3x9 compatibile sora Shimano strade freni avid road, curva ritchey.
 

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kaprazozza

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100 euro di forcella rigida l avevo già in casa.....quindi se vuoi giocare è divertentissimo , se vuoi qualità senza patemi di sbagliare cosa sempre facilissima ..meglio già pronto e funzionante
 

giodiui

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Niner RLT
Io ho inizialmente provato ad allestire la mia 'monster' a partire da un telaio gravel. I difetti maggiori che ho riscontrato sono l'impossibilità di montare copertoni larghi, il baricentro basso, la tendenza ad impennare in salite molto ripide, e la difficoltà a mantenere l'equilibrio in single track impegnativi. nonostante il telaio fosse un Niner RLT, quindi un ottimo punto di partenza.
Ci ho riprovato a partire da un telaio mtb, una Specialized Stumpjumper. Ho messo la forcella anteriore rigida, il dropbar, guarnitura anteriore 42/28 e pacco pignoni 11/42. Il risultato è un ibrido molto più versatile: su strada è stabile e confortevole come una bdc (al netto ovviamente dei copertoni, dipende cosa monti). Su fuori strada, in salita non ho percepito differenze apprezzabili rispetto alla mtb (stesso telaio). La differenza, ovviamente, c'è in discesa, più la discesa è tecnica e accidentata, più la forcella rigida e il dropbar si fanno sentire. Perfetto per esplorare, ma se esci con qualcuno che ha una mtb vera si fa dura....
Però per far percorsi molto misti è eccezionale: puoi fare decine di km su strada divertendoti, poi prendi un percorso mtb e lo segui per un paio d'ore, e poi di nuovo su strada. Ci faccio cose impensabili con una mtb e infattibili con una gravel. Io la definisco una perfetta bici da collina, poi dipende sempre da dove uno abita e cosa ci deve fare.
 

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