Monopattini elettrici (possibile nuova regolamentazione)

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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sideman

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Giant e.Trance SX0
Eh, si, dopo la realtà è differente. Tipo morti dimezzati. Ma tanto io sono dentro al suv con millanta airbag, mica capitava a me.
in effetti la morfologia delle città olandesi è pari pari uguale a Milano, per non parlare dell'educazione stradale e civica...ma anche in grandezza mi paiono su per giù...km più km meno...
:smile: :smile: :smile: :smile:
 

sideman

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by Antonio Ruzzo:
Ci si mette a posto la coscienza e il problema è risolto perché, secondo l'ideologia ambientalista dominante, se si fermano le auto lo smog cala. E invece no. Lo smog non cala per niente, purtroppo. Secondo il rapporto di Legambiente «Mal'aria di città 2023» in Italia 72 città sono fuorilegge «per la salute umana in relazione alla quantità di polveri sottili Pm10 avendo superato il limite raccomandato dall'Oms». Che in parole povere significa che sono inquinate e si respira da schifo. E quelle che stanno messe peggio sono Torino e Milano. Sì, proprio Milano, città modello, città green, sostenibile, moderna, europea che ormai da anni ha dichiarato guerra a tutto ciò che si muove a motore. Il sindaco Giuseppe Sala l'ha praticamente interdetta alle auto con una crociata che da Area C ad Area B ha fermato ai box modelli anche di recente costruzione. Se non sei ricco a Milano non ti muovi. E qui sta il punto. Tartassare chi ha un'auto, quasi fosse la più infamante delle colpe, e la usa magari per lavoro o per necessità, non serve a far calare lo smog ma solo a rimpinguare le casse del Comune. E basta un piccolo esempio per capirsi: ormai non è più possibile posteggiare senza pagare neppure nelle periferie più sperdute dove partono le metropolitane per il centro e dove molti pendolari lascerebbero volentieri le proprie auto per muoversi con i mezzi pubblici evitando così di congestionare il centro e quindi di inquinare. Ma al Comune ciò interessa il giusto, cioè nulla. L'obbiettivo è incassare: far soldi con i posteggi, con i ticket d'ingresso, con i biglietti dei mezzi pubblici che da gennaio sono stati aumentati a 2,20 euro. Altroché «aria pulita». E che l'inquinamento si debba combattere (sul serio) con altre politiche lo conferma anche il report di Legambiente in cui si spiega come il Pm10 sia prodotto in prevalenza dagli impianti di riscaldamento, da tutte quelle migliaia di caldaie a gasolio di condomini, appartamenti ma anche di scuole e uffici contro cui, va detto, il «furore ecologista» del Comune non è lo stesso anche perché molte sono di stabili di sua proprietà. Certo, è più facile fermare un'auto o un furgone di chi magari lavora che lasciare al freddo le famiglie nelle case, ci mancherebbe. L'obiettivo è un Piano Clima che punti a dimezzare entro il 2030 la mobilità privata a motore e a cancellarla del tutto entro il 2050. Una «guerra santa» ma non contro lo smog.
 

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Picola ma carattarastica...
by Antonio Ruzzo:
Ci si mette a posto la coscienza e il problema è risolto perché, secondo l'ideologia ambientalista dominante, se si fermano le auto lo smog cala. E invece no. Lo smog non cala per niente, purtroppo. Secondo il rapporto di Legambiente «Mal'aria di città 2023» in Italia 72 città sono fuorilegge «per la salute umana in relazione alla quantità di polveri sottili Pm10 avendo superato il limite raccomandato dall'Oms». Che in parole povere significa che sono inquinate e si respira da schifo. E quelle che stanno messe peggio sono Torino e Milano. Sì, proprio Milano, città modello, città green, sostenibile, moderna, europea che ormai da anni ha dichiarato guerra a tutto ciò che si muove a motore. Il sindaco Giuseppe Sala l'ha praticamente interdetta alle auto con una crociata che da Area C ad Area B ha fermato ai box modelli anche di recente costruzione. Se non sei ricco a Milano non ti muovi. E qui sta il punto. Tartassare chi ha un'auto, quasi fosse la più infamante delle colpe, e la usa magari per lavoro o per necessità, non serve a far calare lo smog ma solo a rimpinguare le casse del Comune. E basta un piccolo esempio per capirsi: ormai non è più possibile posteggiare senza pagare neppure nelle periferie più sperdute dove partono le metropolitane per il centro e dove molti pendolari lascerebbero volentieri le proprie auto per muoversi con i mezzi pubblici evitando così di congestionare il centro e quindi di inquinare. Ma al Comune ciò interessa il giusto, cioè nulla. L'obbiettivo è incassare: far soldi con i posteggi, con i ticket d'ingresso, con i biglietti dei mezzi pubblici che da gennaio sono stati aumentati a 2,20 euro. Altroché «aria pulita». E che l'inquinamento si debba combattere (sul serio) con altre politiche lo conferma anche il report di Legambiente in cui si spiega come il Pm10 sia prodotto in prevalenza dagli impianti di riscaldamento, da tutte quelle migliaia di caldaie a gasolio di condomini, appartamenti ma anche di scuole e uffici contro cui, va detto, il «furore ecologista» del Comune non è lo stesso anche perché molte sono di stabili di sua proprietà. Certo, è più facile fermare un'auto o un furgone di chi magari lavora che lasciare al freddo le famiglie nelle case, ci mancherebbe. L'obiettivo è un Piano Clima che punti a dimezzare entro il 2030 la mobilità privata a motore e a cancellarla del tutto entro il 2050. Una «guerra santa» ma non contro lo smog.
Ci penserà l Europa, obbligando entro il 2030 o giù di li, tutte le case, scuole, luoghi di lavoro ecc. ad essere messe ad "efficentamento energetico" ...peccato che siamo in Itaglia...abito, e come me tanti, se non tantissimi, in una casa degli anni '70...non ho un potere economico che mi permetta una tale ristrutturazione, ( poi a 53 anni, mica mi impegno per affrontar certe spese, non ho più 20 anni...) a cui dovrò far fronte anche al C.d.V. sotto di me, per storie di confini, e via per avvocati...me la devono far a gratis la casa...altrimenti continuerò ad inquinare come il 79% degli italiani, e idem per le auto elettriche...me la pagan loro, la compro...azz...mica son Onassis di cognome...cinico, ma purtroppo è cosi.
 

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Il problema, IMHO, è che nel nostro bel paese tante cose andrebbero riviste dalle fondamenta marce. Invece chi sta messo lì preferisce fare lo pseudo ambientalista e, ignorando totalmente il contesto, applica le ultime novità in materia che puntualmente portano zero migliorie e solo disagi.
Un esempio, a Torino in post pandemia hanno fatto una porcata immane con le "piste ciclabili" mettendo a disposizione pezzi di controviali un po' a caso e così facendo non hanno migliorato una mazza a chi va in bici ma hanno peggiorato di gran lunga la viabilità per le auto. Però a parole possono farsi belli dicendo "abbiamo fatto tot km di ciclabili!".
Un altro esempio sono i blocchi dei diesel, non impattano una mazza sui PM, in inverno l'unica cosa che tira giù i PM sono le piogge, ormai lo sanno pure i bambini che in inverno il livello sale per via dei riscaldamenti, ma continuano imperterriti a bloccare i diesel e così coscienza ambientalista pulita.
Poi alla fine chi ci rimette? La macchina "vecchia che puzza" che va cambiata chi la usa, il poveraccio o il riccone? Io nel 2019 mi son visto bloccato col mio euro 5 comprato nel 2011, ma quando l'ho comprato l'ho pagato per intero, non a scadenza. Nelle case con classe energetica bassa chi ci abita, il povero o il ricco?
Si va sempre a bastonare nei ceti medio bassi e non si risolve mai una mazza.
 

albatros_la

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Ci penserà l Europa, obbligando entro il 2030 o giù di li, tutte le case, scuole, luoghi di lavoro ecc. ad essere messe ad "efficentamento energetico" ...peccato che siamo in Itaglia...abito, e come me tanti, se non tantissimi, in una casa degli anni '70...non ho un potere economico che mi permetta una tale ristrutturazione, ( poi a 53 anni, mica mi impegno per affrontar certe spese, non ho più 20 anni...) a cui dovrò far fronte anche al C.d.V. sotto di me, per storie di confini, e via per avvocati...me la devono far a gratis la casa...altrimenti continuerò ad inquinare come il 79% degli italiani, e idem per le auto elettriche...me la pagan loro, la compro...azz...mica son Onassis di cognome...cinico, ma purtroppo è cosi.
A prescindere dal magna magna che né scaturito, tutta l'iniziativa del 110 % è nata proprio per permettere a chi non poteva una ristrutturazione energetica di case vecchie. Se hai una casa degli anni 70 si applica quasi certamente. Se non si applica, allora significa che è ancora ancora decente quanto a coibentazione. Vendendo il 10 % di quel 110 alle banche o finanziarie non avresti speso in centesimo. Certo ci avresti guadagnato dei mal di pancia, ma quelli sono comuni a tutte le ristrutturazioni, te lo posso assicurare.
 

albatros_la

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Il problema, IMHO, è che nel nostro bel paese tante cose andrebbero riviste dalle fondamenta marce. Invece chi sta messo lì preferisce fare lo pseudo ambientalista e, ignorando totalmente il contesto, applica le ultime novità in materia che puntualmente portano zero migliorie e solo disagi.
Un esempio, a Torino in post pandemia hanno fatto una porcata immane con le "piste ciclabili" mettendo a disposizione pezzi di controviali un po' a caso e così facendo non hanno migliorato una mazza a chi va in bici ma hanno peggiorato di gran lunga la viabilità per le auto. Però a parole possono farsi belli dicendo "abbiamo fatto tot km di ciclabili!".
Un altro esempio sono i blocchi dei diesel, non impattano una mazza sui PM, in inverno l'unica cosa che tira giù i PM sono le piogge, ormai lo sanno pure i bambini che in inverno il livello sale per via dei riscaldamenti, ma continuano imperterriti a bloccare i diesel e così coscienza ambientalista pulita.
Poi alla fine chi ci rimette? La macchina "vecchia che puzza" che va cambiata chi la usa, il poveraccio o il riccone? Io nel 2019 mi son visto bloccato col mio euro 5 comprato nel 2011, ma quando l'ho comprato l'ho pagato per intero, non a scadenza. Nelle case con classe energetica bassa chi ci abita, il povero o il ricco?
Si va sempre a bastonare nei ceti medio bassi e non si risolve mai una mazza.
Il trasporto contribuisce alla generazione di inquinanti per circa il 25 %. In città le auto generano inquinamento a livello strada, ovviamente, inquinamento che viene respirato molto meglio e direttamente rispetto a quello delle caldaie. Queste ultime sicuramente sono un problema, e trascurarne l'impatto è sbagliato. Ma ciò non significa che tanto valga lasciare la circolazione così com'è, perché non è comunque un fattore trascurabile. Comunque sia, vedremo gli effetti. Nell'arco di una 15ina di anni, quando il parco circolante con motori a combustione interna sarà sensibilmente ridotto rispetto ad ora.

Torino ha una rete ciclabile decente. Certo lontana anni luce da altre città europee. Si potrebbe fare molto, perché è una città facile da adattare in tal senso (viali e controviali ovunque), ma va investito come si deve. Il problema è la voragine di bilancio che già c'è, per cui trovare quel denaro non è semplice. È però più facile di un tempo prendere decisioni ecologiche, perché Torino non si sente più in obbligo di tenere per mano l'industria dell'auto (leggesi FIAT). Basta guardare le vecchie - ma nemmeno tanto - foto di piazza San Carlo o di Piazza Castello ridotte a parcheggi con auto ovunque a ridosso di monumenti e palazzi di valore. Oggi quelle stesse piazze sono esclusivamente ciclopedonali.
 
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in effetti la morfologia delle città olandesi è pari pari uguale a Milano, per non parlare dell'educazione stradale e civica...ma anche in grandezza mi paiono su per giù...km più km meno...
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La morfologia delle città olandesi è cambiata per loro stessa intenzione pochi decenni fa. Leggiti la storia di come sono diventati il Paese che sono oggi in quanto a mobilità. Non sono un Paese perfetto, sia chiaro: anche lì c'è traffico. Sarebbe però molto peggio se non avessero deciso di cambiare di punto in bianco e radicalmente il loro modo di spostarsi.
Le dimensioni contano relativamente: l'Olanda ha una densità abitativa maggiore della nostra.
Ho toccato queste cose con mano visto che ci ho trascorso un paio di mesi nel 2022 e mi sono interessato al loro modo di affrontare il problema della mobilità.
 
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Ci penserà l Europa, obbligando entro il 2030 o giù di li, tutte le case, scuole, luoghi di lavoro ecc. ad essere messe ad "efficentamento energetico" ...peccato che siamo in Itaglia...abito, e come me tanti, se non tantissimi, in una casa degli anni '70...non ho un potere economico che mi permetta una tale ristrutturazione, ( poi a 53 anni, mica mi impegno per affrontar certe spese, non ho più 20 anni...) a cui dovrò far fronte anche al C.d.V. sotto di me, per storie di confini, e via per avvocati...me la devono far a gratis la casa...altrimenti continuerò ad inquinare come il 79% degli italiani, e idem per le auto elettriche...me la pagan loro, la compro...azz...mica son Onassis di cognome...cinico, ma purtroppo è cosi.
ma non ti preoccupare che tanto parlano parlano parlano. vedrai che ora del 2030 avranno cambiato idea o comunque porteranno la data oltre il 2030. e comunque cosa potrebbero fare realmente? buttarci tutti fuori casa? secondo me la cosa piu probabile potrebbe essere una multa molto bassa per venire incontro a chi non ha possibilità economiche. a meno che lo stato non ci faccia i lavori gratis. ma i soldi ci sarebbero per tutti ? e poi: come la mettiamo con la meloni che lo ha gia bocciato ? vedrai che ora del 2030 quelle di questi mesi diventeranno solo parole al vento di politici che della vita reale non sanno niente.
 

Andrea80bz

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ma non ti preoccupare che tanto parlano parlano parlano. vedrai che ora del 2030 avranno cambiato idea o comunque porteranno la data oltre il 2030. e comunque cosa potrebbero fare realmente? buttarci tutti fuori casa? secondo me la cosa piu probabile potrebbe essere una multa molto bassa per venire incontro a chi non ha possibilità economiche. a meno che lo stato non ci faccia i lavori gratis. ma i soldi ci sarebbero per tutti ? e poi: come la mettiamo con la meloni che lo ha gia bocciato ? vedrai che ora del 2030 quelle di questi mesi diventeranno solo parole al vento di politici che della vita reale non sanno niente.
No, l'idea è che puoi vendere casa soltanto se di classe energetica superiore alla E:
 

Tc70

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A prescindere dal magna magna che né scaturito, tutta l'iniziativa del 110 % è nata proprio per permettere a chi non poteva una ristrutturazione energetica di case vecchie. Se hai una casa degli anni 70 si applica quasi certamente. Se non si applica, allora significa che è ancora ancora decente quanto a coibentazione. Vendendo il 10 % di quel 110 alle banche o finanziarie non avresti speso in centesimo. Certo ci avresti guadagnato dei mal di pancia, ma quelli sono comuni a tutte le ristrutturazioni, te lo posso assicurare.
Abito in una casa a 2 piani...con il C.d.V. sotto, siamo in causa da oltre 20 anni, avendo ragione...la casa non è mostra, ma in comodato, e se il padrone di tale casa non è intenzionato ad usufruire del bonus, non ci posso far nulla, quando passerà in proprietà, si valuterà, compreso il rischio che le cause ancora pendenti, passino intestate ai nuovi proprietari, cioè noi, ed andar avanti altri 20 anni...avendo ragione! E vinto! Man non ho più ne tempo e ne voglia di affrontare altre menate..., non posso vendere, non posso affittare, e devo sopprtare i sopprusi di un figlio di p. Ora capisco, in parte, gli omicidi scaturiti tra vicini che si senton nei Tg...
 

Andrea80bz

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ma non ti preoccupare che tanto parlano parlano parlano. vedrai che ora del 2030 avranno cambiato idea o comunque porteranno la data oltre il 2030. e comunque cosa potrebbero fare realmente? buttarci tutti fuori casa? secondo me la cosa piu probabile potrebbe essere una multa molto bassa per venire incontro a chi non ha possibilità economiche. a meno che lo stato non ci faccia i lavori gratis. ma i soldi ci sarebbero per tutti ? e poi: come la mettiamo con la meloni che lo ha gia bocciato ? vedrai che ora del 2030 quelle di questi mesi diventeranno solo parole al vento di politici che della vita reale non sanno niente.
Dubito che l'UE esisterà ancora nel 2030.
 

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Picola ma carattarastica...
Dubito che l'UE esisterà ancora nel 2030.
Eh...di questo passo...ora come ora...la 3za guerra globale non è poi cosi campata per aria...gli ammericani sono punzecchiati dai cinesi, e non possono essere su tutti i fronti se si inizia qualcosa da noi, ne aprofitteranno i russi, avanzando in Europa, e si farà la grande patria, c è chi diceva che avrebbero finito le armi 15gg dopo l' invasione ucraina...si si...come no...con buona pace del green, salviamo il pianeta.
Fine OT.
 

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Eh...di questo passo...ora come ora...la 3za guerra globale non è poi cosi campata per aria...gli ammericani sono punzecchiati dai cinesi, e non possono essere su tutti i fronti se si inizia qualcosa da noi, ne aprofitteranno i russi, avanzando in Europa, e si farà la grande patria, c è chi diceva che avrebbero finito le armi 15gg dopo l' invasione ucraina...si si...come no...con buona pace del green, salviamo il pianeta.
Fine OT.
Se e è per questo, c'è chi diceva che "l'operazione speciale" sarebbe durata 3 GG...
Ma la si può piantare di tirare in causa la questione russo-ucraina di qualsiasi cosa si parli? Ora pure parlando di inquinamento, auto, case...
 

Tc70

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Picola ma carattarastica...
Se e è per questo, c'è chi diceva che "l'operazione speciale" sarebbe durata 3 GG...
Ma la si può piantare di tirare in causa la questione russo-ucraina di qualsiasi cosa si parli? Ora pure parlando di inquinamento, auto, case...
Se qualora dovesse iniziare un conflitto che ci prenda tutti, vedrai che di inquinamento, case, auto e monopattini, saran problemi a cui non penseremo nemmeno...
Comunque si, hai ragione, ritorniamo nei ranghi...;-)
 

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No, l'idea è che puoi vendere casa soltanto se di classe energetica superiore alla E:
si lo so. questa cosa é vergognosa. ormai trovano ogni scusa per fottere soldi ai cittadini. un paio di giorni fa leggevo0 che nel 2022 se ne sono andati 19 miliardi dei risparmi degli italiani. purtroppo questo é l'andazzo. trovano una scusa per far stare buono il popolo, e intento ci fregano i risparmi. la storia che non puoi ne vendere o affittare casa avevo sentito che non é passata.
certo che i giovani non li capisco proprio. gli stanno fottendo il futuro, il lavoro, la salute pubblica, la casa. e poi scendono in piazza solo a favore di cospito. valli a capire.
 

albatros_la

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si lo so. questa cosa é vergognosa. ormai trovano ogni scusa per fottere soldi ai cittadini. un paio di giorni fa leggevo0 che nel 2022 se ne sono andati 19 miliardi dei risparmi degli italiani. purtroppo questo é l'andazzo. trovano una scusa per far stare buono il popolo, e intento ci fregano i risparmi. la storia che non puoi ne vendere o affittare casa avevo sentito che non é passata.
certo che i giovani non li capisco proprio. gli stanno fottendo il futuro, il lavoro, la salute pubblica, la casa. e poi scendono in piazza solo a favore di cospito. valli a capire.
Non mischiamo le carte. La questione Cospito è un'altra parentesi, soltanto politica, e ancora più lontana dal topic.
I giovani decidono il loro futuro, come è in buona parte corretto. Hanno forse una coscienza ecologica maggiore dei loro genitori e nonni. Forse non protestano per certe cose perché non di loro interesse. Ad esempio sempre meno giovani vedono l'auto come un bene personale. Chi di loro vive in città vede ben poco l'utilità di averne una, e i giovani che vivono in città sono molti. Inoltre forse hanno un'ideale di casa diverso dal nostro. Insomma, il fatto che queste cose vengano viste come un modo di "fregarci" i risparmi è una visione parziale e soggettiva. È piuttosto un modo per forzare ad investirli. Spenderli per certi lavori, se non altro, li lascia sul territorio, cosa che invece spesso non si fa comprando beni e servizi online, ma anche - il più delle volte - comprando le nostre amate bici.
Tutte cose che nulla hanno, comunque, a che vedere con i monopattini. Mezzi che trovo insensati e che credo abbiano contribuito più alla pigrizia delle nuove generazioni che a risparmiare auto sulla strada. È più alto il costo del primo effetto o il beneficio del secondo? È una buona domanda a cui per ora non ho trovato dati robusti in risposta.
 
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