Dopo circa un anno di monocorona tiro le somme:
Premessa:
Ho superato i 50 e vivo la Mtb, con i miei compagni di uscite, come puro divertimento avendo abbandonato le competizioni già da molto tempo.
Non mi risparmio e faccio spesso anche percorsi impegnativi con single track estremi …ma prendendomi il tempo che serve
Ho un Cannondale Scalpel Carbon Hi-Mod 2012 convertita alle 27.5, molto leggera e performante. Nativa con la doppia, ora ha su una bella monocorona da 30t che mi permette di andare abbastanza agevolmente quasi ovunque, potendo contare su un bel 11-42 Shimano XT 11v.
Inizialmente ero molto scettico sul monocorona e non ho trovato neanche l’appoggio morale dei miei compagni di uscita tutti legati alla doppia e molti ancora alla tripla corona.
Dopo un anno di intenso uso, posso dire che NON tornerò assolutamente indietro.
Mi piace e tutto è molto più facile e performante rispetto alla doppia.
Non nego che in qualche situazione mi piacerebbe avere più sviluppo metrico in pianura/discesa in quanto il 30-11 non è il massimo, in altre situazioni, non nego che al contrario mi piacerebbe alleggerire un po negli strappi più duri e disporre di qualcosa di più agevole di un 30-42.
Per fortuna che meccanicamente parlando me la cavo molto bene ed ho un’officina molto attrezzata che mi permette di fare tutto da me, così quando ad esempio so che il giorno dopo andremo a fare percorsi molto impegnativi, metto su le ruote da 26 che mi danno una grossa mano nelle salite diversamente se il percorso è agevole, metto su una bella corona da 32t.
Qualcuno dirrà che è un bell’ammattimento ma io rispondo che, al contrario è molto divertente scambiare questi semplici componenti, operazione che per le ruote impiego circa 30 minuti, considerato che devo togliere la cassetta e metterla nelle ruote da 26 ed impiego poco meno per la sostituzione della mono-corona. Con l’occasione poi faccio anche manutenzione al Mov Centrale, ricettacolo di sporco, fango e sabbia.
Ora però sono in attesa di acquistare un nuovo componente (lo danno in arrivo tra un paio di settimane) che mi permetterà con poco meno di 80 euro di avere un eccellente sviluppo metrico in pianura ed altrettanto in salita: Si tratta della nuova cassetta Shimano 11-46. Un padellone posteriore senza eguali e dal peso non indifferente ma che aprirà grosse possibilità di utilizzo a chi fa quotidiano uso del monocorona e non ha più la brillantezza dei 25 anni.
Nel mio caso mi permetterà di montare stabilmente una corona da 32 su ruote da 27.5 aumentando lo sviluppo metrico in pianura e semplificando quello in salita.
A conti fatti:
Attualmente:
11-30 su ruote da 27.5 in pianura – 5.973 Cm
30-42 su ruote da 27.5 in salita - - 1.564 Cm
Con l’Up-Grade:
11-32 su ruote da 27.5 in pianura – 6.371 Cm
32-46 su ruote da 27.5 in salita - - 1.523 Cm
…non è molto ma è senz’altro meglio, poi in casi di uscite particolarmente impegnative come dislivelli, posso sempre intervenire, come facevo prima, su ruote o corona ottenendo risultati pari o comunque paragonabili a quelli classici di un 24x36 (che permettevano con la doppia di andare anche sulla Luna).
Concludo dicendo che, per me, quella del monocorona è stata una scelta molto azzeccata, anche se non sono un agonista, anche se uso la bici una max 2 volte a settimana e anche se l’anagrafe non giova proprio a mio favore.
Premessa:
Ho superato i 50
Non mi risparmio e faccio spesso anche percorsi impegnativi con single track estremi …ma prendendomi il tempo che serve
Ho un Cannondale Scalpel Carbon Hi-Mod 2012 convertita alle 27.5, molto leggera e performante. Nativa con la doppia, ora ha su una bella monocorona da 30t che mi permette di andare abbastanza agevolmente quasi ovunque, potendo contare su un bel 11-42 Shimano XT 11v.
Inizialmente ero molto scettico sul monocorona e non ho trovato neanche l’appoggio morale dei miei compagni di uscita tutti legati alla doppia e molti ancora alla tripla corona.
Dopo un anno di intenso uso, posso dire che NON tornerò assolutamente indietro.
Mi piace e tutto è molto più facile e performante rispetto alla doppia.
Non nego che in qualche situazione mi piacerebbe avere più sviluppo metrico in pianura/discesa in quanto il 30-11 non è il massimo, in altre situazioni, non nego che al contrario mi piacerebbe alleggerire un po negli strappi più duri e disporre di qualcosa di più agevole di un 30-42.
Per fortuna che meccanicamente parlando me la cavo molto bene ed ho un’officina molto attrezzata che mi permette di fare tutto da me, così quando ad esempio so che il giorno dopo andremo a fare percorsi molto impegnativi, metto su le ruote da 26 che mi danno una grossa mano nelle salite diversamente se il percorso è agevole, metto su una bella corona da 32t.
Qualcuno dirrà che è un bell’ammattimento ma io rispondo che, al contrario è molto divertente scambiare questi semplici componenti, operazione che per le ruote impiego circa 30 minuti, considerato che devo togliere la cassetta e metterla nelle ruote da 26 ed impiego poco meno per la sostituzione della mono-corona. Con l’occasione poi faccio anche manutenzione al Mov Centrale, ricettacolo di sporco, fango e sabbia.
Ora però sono in attesa di acquistare un nuovo componente (lo danno in arrivo tra un paio di settimane) che mi permetterà con poco meno di 80 euro di avere un eccellente sviluppo metrico in pianura ed altrettanto in salita: Si tratta della nuova cassetta Shimano 11-46. Un padellone posteriore senza eguali e dal peso non indifferente ma che aprirà grosse possibilità di utilizzo a chi fa quotidiano uso del monocorona e non ha più la brillantezza dei 25 anni.
Nel mio caso mi permetterà di montare stabilmente una corona da 32 su ruote da 27.5 aumentando lo sviluppo metrico in pianura e semplificando quello in salita.
A conti fatti:
Attualmente:
11-30 su ruote da 27.5 in pianura – 5.973 Cm
30-42 su ruote da 27.5 in salita - - 1.564 Cm
Con l’Up-Grade:
11-32 su ruote da 27.5 in pianura – 6.371 Cm
32-46 su ruote da 27.5 in salita - - 1.523 Cm
…non è molto ma è senz’altro meglio, poi in casi di uscite particolarmente impegnative come dislivelli, posso sempre intervenire, come facevo prima, su ruote o corona ottenendo risultati pari o comunque paragonabili a quelli classici di un 24x36 (che permettevano con la doppia di andare anche sulla Luna).
Concludo dicendo che, per me, quella del monocorona è stata una scelta molto azzeccata, anche se non sono un agonista, anche se uso la bici una max 2 volte a settimana e anche se l’anagrafe non giova proprio a mio favore.