Venerdì 5
Sono circa le 13:00, sono nel negozio di "AlbertoBikeStore" a Rivera posto esattamente dentro i mondiali [ha tenuto aperto il negozio praticamente ininterrottamente, intorno al negozio erano posti tutte le assistenze tecniche dei team]. Ad un certo punto entrano nel negozio due tipe, una visibilmente "downhiller" (calzoni, maglia, protezioni ... un'occhio nero, abrasioni su una gamba, ghiaccio sul polpaccio) l'altra vestita in civile. Parlano spagnolo, e facendosi capire, spiegano ad Alberto che cercano una lente trasparente per la "maschera" MX della Oakley. La sua é graffiata in maniera profonda proprio davanti agli occhi ... la tipa é caduta battendo il faccione su un macigno, la "maschera" ha attutito il colpo ma purtroppo s'è graffiata ... insomma non si vede fuori una mazza. Allora mi connetto subito al sito internet della Oakley per cercare il modello e l'eventuale numero di riferimento della lente trasparente, intanto Alberto, che é una persona gentilissima e disponibilissima, si attacca alla cornetta ed inizia a telefonare a tutti i rivenditori Oakley del Ticino . Più il tempo passa e le telefonate continuano, più ci si rende conto che delle lenti ... manco l'ombra! La tipa é abbastanza disperata ... e dolorante. Parlandoci un pò insieme scopriamo che viene dal Cile.
PORCA PALETTA! La tipa é arrivata dall'altro capo del globo, fino a Rivera per cadere durante le qualifiche e rischiare di fare male la prova mondiale, per colpa una fottutissima lente graffiata ... che non si trova.
Sono oramai le 14:30, la tipa é abbastanza abbacchiata ... senza esitare gli dico se si accontenta di una "maschera" Scott, con lenti a strappo, un po' "demodè". Sorrisone della tipa ... "perfetto", dico "Passa alle cinco de al tarde ... che te portos los occhialones"
Mi infilo in auto ... Rivera-Chiasso-Rivera 40+40=80km ...
Alle 17:00 arriva al "chilena" e gli do gli "occhialones" ... felicissima mi ringrazia e gli dico "se tu vincis el campionado del mondos, tu me firmas los occhialones!" ... la tipa ride e se ne va ... ho collezionato l'ennesima figura da scvizzero
Sabato 6
Downhill ... sono le ore 12:30 ... sul tetto di una cascina, il fiascone di rosso miete neuroni a nastro ... io sono "brillo" ... mi gira la capa. Siamo al "saltone". Un droppone spaventoso che salta la strada. L'altezza é incredibile, saranno si e no 3metri e mezzo, i riders "sparano" fuori dopo ca10 di metri di rincorsa e saltano la strada atterrando a 8 o 9 metri di distanza.
Passano le donne junior, uomini junior, donne, uomini, ... passano tutti ... Stefano Peto, Gregorio Minna, Cedrico Grazzia, Michele Pasquale, Cristiano Covarico, passa anche un sudafricano [che non parla neanche bene l'italiano, ma si vede che si fà capire bene ...] che cerca di copiarlo . Il tipo si spetascia al suolo evirandosi con il tubo sella ... l'anno prossimo correrà con le donne. Poi finisce anche il "boccione" di vinello. Felici, rotoliamo a valle.
Arriviamo proprio durante un "podio" ... "ma chi é sul podio?" dico io "Ma ... ma quella la conosco ... PORCA PALETTA! e la tipa a cui ho dato i miei "occhialones"!!!!"
Poco dopo sono all'AlbertoBIkeStore ... ma arrivo tardi ... mi raccontano che é passata a riportare gli "occhialones" con tanto di mazzo di fiori e medaglia al collo ... Alberto mi consegna gli "occhialones" ... firmati "Bernadita Pizzaro, Chile"
Sono troppo felice ... mi piace pensare che forse anche grazie ad i miei "occhialones" é riuscita ad ottenere il suo primo podio mondiale!
ciao
Ruggero"
Sono circa le 13:00, sono nel negozio di "AlbertoBikeStore" a Rivera posto esattamente dentro i mondiali [ha tenuto aperto il negozio praticamente ininterrottamente, intorno al negozio erano posti tutte le assistenze tecniche dei team]. Ad un certo punto entrano nel negozio due tipe, una visibilmente "downhiller" (calzoni, maglia, protezioni ... un'occhio nero, abrasioni su una gamba, ghiaccio sul polpaccio) l'altra vestita in civile. Parlano spagnolo, e facendosi capire, spiegano ad Alberto che cercano una lente trasparente per la "maschera" MX della Oakley. La sua é graffiata in maniera profonda proprio davanti agli occhi ... la tipa é caduta battendo il faccione su un macigno, la "maschera" ha attutito il colpo ma purtroppo s'è graffiata ... insomma non si vede fuori una mazza. Allora mi connetto subito al sito internet della Oakley per cercare il modello e l'eventuale numero di riferimento della lente trasparente, intanto Alberto, che é una persona gentilissima e disponibilissima, si attacca alla cornetta ed inizia a telefonare a tutti i rivenditori Oakley del Ticino . Più il tempo passa e le telefonate continuano, più ci si rende conto che delle lenti ... manco l'ombra! La tipa é abbastanza disperata ... e dolorante. Parlandoci un pò insieme scopriamo che viene dal Cile.
PORCA PALETTA! La tipa é arrivata dall'altro capo del globo, fino a Rivera per cadere durante le qualifiche e rischiare di fare male la prova mondiale, per colpa una fottutissima lente graffiata ... che non si trova.
Sono oramai le 14:30, la tipa é abbastanza abbacchiata ... senza esitare gli dico se si accontenta di una "maschera" Scott, con lenti a strappo, un po' "demodè". Sorrisone della tipa ... "perfetto", dico "Passa alle cinco de al tarde ... che te portos los occhialones"
Mi infilo in auto ... Rivera-Chiasso-Rivera 40+40=80km ...
Alle 17:00 arriva al "chilena" e gli do gli "occhialones" ... felicissima mi ringrazia e gli dico "se tu vincis el campionado del mondos, tu me firmas los occhialones!" ... la tipa ride e se ne va ... ho collezionato l'ennesima figura da scvizzero
Sabato 6
Downhill ... sono le ore 12:30 ... sul tetto di una cascina, il fiascone di rosso miete neuroni a nastro ... io sono "brillo" ... mi gira la capa. Siamo al "saltone". Un droppone spaventoso che salta la strada. L'altezza é incredibile, saranno si e no 3metri e mezzo, i riders "sparano" fuori dopo ca10 di metri di rincorsa e saltano la strada atterrando a 8 o 9 metri di distanza.
Passano le donne junior, uomini junior, donne, uomini, ... passano tutti ... Stefano Peto, Gregorio Minna, Cedrico Grazzia, Michele Pasquale, Cristiano Covarico, passa anche un sudafricano [che non parla neanche bene l'italiano, ma si vede che si fà capire bene ...] che cerca di copiarlo . Il tipo si spetascia al suolo evirandosi con il tubo sella ... l'anno prossimo correrà con le donne. Poi finisce anche il "boccione" di vinello. Felici, rotoliamo a valle.
Arriviamo proprio durante un "podio" ... "ma chi é sul podio?" dico io "Ma ... ma quella la conosco ... PORCA PALETTA! e la tipa a cui ho dato i miei "occhialones"!!!!"
Poco dopo sono all'AlbertoBIkeStore ... ma arrivo tardi ... mi raccontano che é passata a riportare gli "occhialones" con tanto di mazzo di fiori e medaglia al collo ... Alberto mi consegna gli "occhialones" ... firmati "Bernadita Pizzaro, Chile"
Sono troppo felice ... mi piace pensare che forse anche grazie ad i miei "occhialones" é riuscita ad ottenere il suo primo podio mondiale!
ciao
Ruggero"