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eventhepopesmokesdope

Biker paradisiacus
10/1/07
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Grosseto
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Il turchese Yeti non è mai apparso su un Richey, era il colore preferito della moglie di Parker.
Per quanto riguarda la rigidità su strada, dipende dai gusti. Rewel non la pensa così. Io nemmeno visto che ho dato via la mia Klein (che però non mi era comoda di taglia), e che ho in cantiere un oggetto che, se pensi sia strana la Moho, troverai un mezzo per idioti (categoria della quale, ovviamente Dostojevskianamente parlando, ho l'onore di considerarmi un convinto membro).
Ripeto, la Moho ha il caratteristico scatolato all'anteriore (ma se questo è un esercizio di stile lo è anche per la Moho MTB e per le cxs e fs), ma al posteriore è stata progettata per avere certe caratteristiche che tu puoi trovare poco importanti (strano per un possessore di una bellissima Plexus) ma tuttavia precisamente definite.
 
Personalmente su strada preferisco un telaio comodo ma non eccessivamente elastico, ad ogni scatto la reazione deve essere pronta. Il Moho road lo vedo più da mezzo per lunghe distanze o per triathlon. Even non è che il tuo prossimo progetto è una Softride ?
 

F.R.O. Import

Biker tremendus
8/4/06
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alessandria
www.froimport.it
il turchese yeti dell'epoca aveva lo stesso ral del turchese crysler,
poi negli anni e' cambiato.nella mia breve esperienza vintage non mi ricordo (anche se se ne parla ) di un telaio ti tom turchese !!in merito al turchese , la crysler lo ha usato ultimamente su qualche fuoristrada ,mi sembra di averlo visto negli states.
 

ushba

Biker serius
19/9/08
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Giussano
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Il turchese Yeti non è mai apparso su un Richey, era il colore preferito della moglie di Parker.
Per quanto riguarda la rigidità su strada, dipende dai gusti. Rewel non la pensa così. Io nemmeno visto che ho dato via la mia Klein (che però non mi era comoda di taglia), e che ho in cantiere un oggetto che, se pensi sia strana la Moho, troverai un mezzo per idioti (categoria della quale, ovviamente Dostojevskianamente parlando, ho l'onore di considerarmi un convinto membro).
Ripeto, la Moho ha il caratteristico scatolato all'anteriore (ma se questo è un esercizio di stile lo è anche per la Moho MTB e per le cxs e fs), ma al posteriore è stata progettata per avere certe caratteristiche che tu puoi trovare poco importanti (strano per un possessore di una bellissima Plexus) ma tuttavia precisamente definite.

E' vero che era un colore Chrysler ma l'ispirazione e' venuta vedendo una Ritchey verniciata cosi?.
Nessuna bici e' da idioti...nemmeno la Pininfarina verde!
Dico solo che uno scatolato cosi su una bici da corsa e' solo piu' peso!
IMHO
 

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eventhepopesmokesdope

Biker paradisiacus
10/1/07
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Grosseto
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Perche' ad ogni tuo intervento mi viene un gran malditesta? :-)
Mi chiedo, ma di piu' "assurdo" di una softride che c'e'? Che poi tanto assurda non e'

Tra tutti qualcuno che ha una bella breezer o una ritchey mtb softride? (chiedo venia per non ricordarmi i nomi dei modelli)

Mi pare che si chiamassero entrambi Beamer.

Non che la softride o il mezzo che sto progettando siano assurdi... Un mezzo assurdo è, quello si, un esercizio di stile. E' un po' come le geometrie non euclidee.. partono da postulati diversi, ma per certe applicazioni sono più efficaci della geometria canonica. E non chiedetemi ulteriori spiegazioni perché non sono esperto di geometria, né euclidea, né canonica. Tornando alla bici con il beam, Softride è il miglior mezzo per il triathlon, per esempio. Se uno vuole un mezzo comodissimo senza le complicazioni di un ammo e degli snodi, va benissimo anche nella declinazione mtb, nonostante le sue idiosincrasie. Sono mezzi estremamente di nicchia, che però hanno la loro applicazione.

Il mio progetto parte da dei requisiti particolari: voglio una bici che vada bene sia su strada che sulle strade bianche toscane, e che sia comodissima. Effettivamente una Softride andrebbe bene, ma non è una bici con il balestrone!

X Paul: ti manca lo Yeti Softride di "Natural Born Killers" ;)

Poi, non credo che il moho sia pesante x via dello scatolato. Il telaio MTB era molto leggero.
 

cit

Biker ciceronis
21/2/04
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Augusta Taurinorum
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Bike
Kona Process 2015
Mi pare che si chiamassero entrambi Beamer.

Non che la softride o il mezzo che sto progettando siano assurdi... Un mezzo assurdo è, quello si, un esercizio di stile. E' un po' come le geometrie non euclidee.. partono da postulati diversi, ma per certe applicazioni sono più efficaci della geometria canonica. E non chiedetemi ulteriori spiegazioni perché non sono esperto di geometria, né euclidea, né canonica. Tornando alla bici con il beam, Softride è il miglior mezzo per il triathlon, per esempio. Se uno vuole un mezzo comodissimo senza le complicazioni di un ammo e degli snodi, va benissimo anche nella declinazione mtb, nonostante le sue idiosincrasie. Sono mezzi estremamente di nicchia, che però hanno la loro applicazione.

Il mio progetto parte da dei requisiti particolari: voglio una bici che vada bene sia su strada che sulle strade bianche toscane, e che sia comodissima. Effettivamente una Softride andrebbe bene, ma non è una bici con il balestrone!

X Paul: ti manca lo Yeti Softride di "Natural Born Killers" ;)

Poi, non credo che il moho sia pesante x via dello scatolato. Il telaio MTB era molto leggero.

Ti contraddico solo su una cosa, un esercizio di stile non puo' essere assurdo, poiche' di fatto (anche se eccezzioni ce ne sono) anticipa soluzioni che verranno introdotte sulla grande serie. Un esmpio? Parecchie gt con trasmissione interna che hanno preceduto la it1.
Poi io stesso ho usato il termine assurdo confondendolo con particolare.

Non vedo l' ora di vedere il tuo progetto finito, inizio a pensare ad una specialissima che sia full suspended, come alcuni proto per la roubaix (forse addirittura anche bianchi ne fece una nel '94 o giu' di li')
 

MOHO

Biker superis
io posseggo un moho sts bianco preso nel 96 su Cambriabike e mi ci trove benissimo, lo uso ancora oggi anche in gara ma ho dovuto evolverlo negli anni (adattatore a disco in quanto sprovvisto di attacco, fork fox F32, ruote al top, etc)

posseggo anche un telaio Moho Road, che non son riuscito a non-acquistare, circa un anno fa su ebay usa......per ora è fermo in attesa di $$$$$$ ma non appena sarà pronto posterò le foto.....

posso anche condividere il parere secondo cui un moho road sia solo puro esercizio stilistico e che faccia ridere ma quoto eventhepopesmokesdope quando afferma che forse il moho road ha un suo preciso obiettivo, il "damper" posteriore è (era??) progettato per "dissipare" gli urti di una certa rilevanza e frequenza.....e quando oggi leggo nelle riviste che le fibre UD son "dure" o che che le fibre di un certo telaio son disposte in modo da renderlo più "malleabile" e adatto alla lunghe distanze penso al Moho e sorrido....

bye
:-)
 

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DR_Balfa

Biker grossissimus
mica lo sapevo questo :-)

"Nel 1972 Colnago produce una bici davvero speciale: è quella che Eddy Merckx usa per il record dell'ora. Si punta soprattutto alla leggerezza e si arriva al risultato di 5600 grammi, grazie all'uso di tubi più sottili del normale appositamente prodotti da Columbus (6 decimi invece degli usuali 8), saldature limate al massimo, componenti alleggeriti con fresature e fori. A Città di Messico Merckx fissa a 49,431km il record, battendo di 800 metri quello di 4 anni prima di Ritter: un grande successo anche per Ernesto Colnago. La bicicletta venne tuttavia marchiata con un altro nome per ragioni pubblicitarie, anche se è ancor oggi conservata nel museo interno della Colnago a Cambiago.

Da questo fortunato progetto nasce poi la Colnago Mexico, un telaio di grandissimo successo che porterà numerose volte alla vittoria Giuseppe Saronni. La colorazione rossa con la banda bianca e la scritta Colnago in nero diventa un classico ed oggi è una delle bici più apprezzate dai collezionisti, tanto che Colnago ha recentemente riproposto questa grafica per tutti i telai della gamma."

dimenticavo http://lanerossi.altervista.org/

:-)
 

zartan

Biker serius
22/3/06
291
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Torino
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Bellissima!
persino il carter della catena è stiloso!

L'ammo basato sulla flessione dell'anello, per avere 60 anni è geniale!
5 o 6 anni fa un artigiano aveva fatto un telaio mtb in acciaio
che usava la stessa idea per l'ammo posteriore
con un elemento ad anello più piccolo.

Ma le idee originali sono finite tutte?
 

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