Una settimana con una tedesca dalle gambe lunghe:
Rose Mr Ride 6 2011, quello delle 29r è un fenomeno ormai in crescita è inutile negarlo, e nonostante la diffidenza iniziale sembra proprio esploso il fenomeno 29r.
Il tutto non mi ha lasciato indifferente, anzi da qualche mese ho cominciato a documentarmi ed ad interessarmi a questo nuovo formato ed ora, grazie a Sergio di Rose Italia ,ho potuto tastare con mano e chiappe un "biciclettone", una Rose Mr Ride , eccola:
(perdonate le orribili foto che non le rendono onore)
http://www.mtb-forum.it/community/forum/attachment.php?attachmentid=138660&d=1325878460
analisi statica:[/B]
Sono rimasto sconcertato, mi spiego, mi aspettavo una bici molto piu' grande ed invece la prima impressione è stata quella di avere per le mani una 26 nella quale erano state trapiantate ruote piu' grandi, il tutto mi ha felicemente impressionato pregustando una maneggevolezza quanto meno prevista dato le dimensioni.
Passando ai dettagli del telaio troviamo: passaggio cavi interno , un must ultimamente ,che rende il tutto molto pulito ed elegante, eleganza esaltata anche dall'ottima finitura anodizzata nera con scritte color oro , che se da un lato rende la bici tipicamente teutonica, dall'altro può far storcere il naso agli amanti del colore , ma niente paura a catalogo(2012) c'è anche una versione bianca verde acido.
Il telaio è realizzato in alu 7005 con un peso dichiarato in taglia M anodizzato di 1.7 kg, non è certo un record di peso ma comunque allineato a quanto offerto dal mercato in ambito cross country/trail .
Geometricamente parlando troviamo un angolo di sterzo di 69.5 gradi con forcella da 100mm, quindi abbastanza aperto per la categoria , ma nella configurazione che ho potuto provare con forcella fox 32 talas 95/120mm si può ipotizzare ,dato l'innalzamento di 2 cm , un angolo di sterzo di 68.5 gradi , che sulla carta ,la fa rientrare di diritto tra le trail bike.
test sul campo
la bicicletta è stata utilizzata prevalentemente e appositamente sui quasi tutti i terreni abituali , è stato un test abbastanza probante almeno per le discese ecco il reso conto :
salita scorrevole :
ecco le prime le buone impressioni , il telaio molto rigido trasmette alle ruote tutta la potenza del biker e su asfalto bloccando la forcella si mantengono velocità elevate, non è una bici da scatto fulmineo ma all' aumentare della spinta sui pedali corrisponde un aumento della velocità che è poi davvero facile mantenere merito dell' effetto volano dei ruotoni.
Pedalando su sterrate scorrevoli la risposta del telaio rimane invariata con un enorme trazione nei tratti piu' sdrucciolevoli.
Ho notato, ma penso sia normale su questo formato, che alzarsi in piedi sui pedali non è molto produttivo se non per sgranchire la schiena meglio una pedalata seduta e di potenza.
salita tecnica :
qui bisogna fare delle precisazioni, per un mio gusto personale e per riprodurre in qualche modo la seduta abituale che ho sull'altra bici , ho montato un manubrio low rise da 740mm e una pipa da 50mm in luogo dell'originale, questo non ha certo facilitato le cose nei tratti piu' ripidi ma la possibilità di abbassare la forcella a 95mm(rilevati 100mmm) ha dato una gran mano ad esaltare un telaio sempre pronto alla spinta sui pedali e con una buona luce a terra che ha permesso di superare anche gradoni ed ostacoli di una certa entità.
Purtroppo la cassetta pignoni montata ,scalata solo fino al 32, non ha aiutato nel ripido, ci vuole gamba per spingere una 29 con quel rapporto, meglio almeno avere un 34 tra l'altro opzione disponibile all atto dell ordine on line.
discesa scorrevole flow:
Su questo terreno la bici si esalta, è iper maneggevole e precisa merito di un telaio davvero rigido che fa ciò che il biker gli impone di fare , con un angolo di sterzo cosi' aperto la bici risulta stabile in velocità e facile da condurre anche nei tratti piu' ripidi, il ponte di comando montato ha sicuramente aiutato molto a gestire il mezzo e la leggerezza della bici in velocità, le nobby nic montate di serie invece,almeno per l'anteriore, non le ho trovate all'altezza di un uso trail ryde , molto meglio in cross country anche se di volume forse un po' troppo generoso per quell utilizzo .
discesa tecnica:
Si avete letto bene: è stato piu' un esperimento ed una mia personale curiosità, comunque la bici ne è uscita a testa alta , mi spiego:
entro ragionevoli limiti e rimanendo su terreni non troppo impestati la bici si è comportata bene, nei tornantini ripidi è una goduria da far girare nei nose press e l'angolo di sterzo a 68.5 insieme alle ruotone spianano bene anche gradoni di medie altezze tenendo bene presente che la bici è da condurre a velocità molto ridotte puntando piu' sul trialistico dato che la leggerezza e maneggevolezza della bici lo permette.
Anche qui gomme bocciate anche se essendo latticizzate mi hanno preservato da possibili pizzicature.
In pietraia non ne parliamo neanche non è la bici adatta e non permette errori.
conclusioni:
L'ho trovata una bici davvero divertente e fruibile in diversi ambiti a seconda del montaggio.
E' a parer mio una bici a piu' facce nel senso che montata leggera e con forca da 100mm è un ottima cross country bike iper rigida e pronta nella guida e molto veloce(tra l'altro il modello 2012 ha uno sterzo di mezzo grado piu' verticale meglio ancora per questo utilizzo), ma è anche ,montata adeguatamente, una buona trail bike divertente e fruibile nei giri alpini meno tecnici e nelle marathon.
Un ottima fun bike magari da affiancare ad un enduro /allmountain per "far gamba", per divertirsi sui percorsi abituali ,per stupirsi di aver affrontato quasi tutto con una front 29.
Di una cosa sono sicuro(opinione personalissima ed opinabile) se dovessi comprare una front sarebbe una 29.
componenti:
Rose Mr ride 6 2011
telaio taglia M anodizzato nero
ruote: crossmax29 ust
gruppo: sram x9 10 vel.
freni: avid elixir cr 180mm ant, 160mm post
gomme: schwalbe nobby nic 2.25 snake skin latticizzate
attacco manubrio:syncros ( sostituito con superstars components 50mm)
manubrio: syncros( sostituito con syntace vector carbon 740 mm )
sella e reggisella: syncros
peso rilevato con pedali flat exustars: 11.6kg
ringrazio Sergio di Rose Italia per la possibiltà concessami
ciao Niccolò
Rose Mr Ride 6 2011, quello delle 29r è un fenomeno ormai in crescita è inutile negarlo, e nonostante la diffidenza iniziale sembra proprio esploso il fenomeno 29r.
Il tutto non mi ha lasciato indifferente, anzi da qualche mese ho cominciato a documentarmi ed ad interessarmi a questo nuovo formato ed ora, grazie a Sergio di Rose Italia ,ho potuto tastare con mano e chiappe un "biciclettone", una Rose Mr Ride , eccola:
(perdonate le orribili foto che non le rendono onore)
http://www.mtb-forum.it/community/forum/attachment.php?attachmentid=138660&d=1325878460
analisi statica:[/B]
Sono rimasto sconcertato, mi spiego, mi aspettavo una bici molto piu' grande ed invece la prima impressione è stata quella di avere per le mani una 26 nella quale erano state trapiantate ruote piu' grandi, il tutto mi ha felicemente impressionato pregustando una maneggevolezza quanto meno prevista dato le dimensioni.
Passando ai dettagli del telaio troviamo: passaggio cavi interno , un must ultimamente ,che rende il tutto molto pulito ed elegante, eleganza esaltata anche dall'ottima finitura anodizzata nera con scritte color oro , che se da un lato rende la bici tipicamente teutonica, dall'altro può far storcere il naso agli amanti del colore , ma niente paura a catalogo(2012) c'è anche una versione bianca verde acido.
Il telaio è realizzato in alu 7005 con un peso dichiarato in taglia M anodizzato di 1.7 kg, non è certo un record di peso ma comunque allineato a quanto offerto dal mercato in ambito cross country/trail .
Geometricamente parlando troviamo un angolo di sterzo di 69.5 gradi con forcella da 100mm, quindi abbastanza aperto per la categoria , ma nella configurazione che ho potuto provare con forcella fox 32 talas 95/120mm si può ipotizzare ,dato l'innalzamento di 2 cm , un angolo di sterzo di 68.5 gradi , che sulla carta ,la fa rientrare di diritto tra le trail bike.
test sul campo
la bicicletta è stata utilizzata prevalentemente e appositamente sui quasi tutti i terreni abituali , è stato un test abbastanza probante almeno per le discese ecco il reso conto :
salita scorrevole :
ecco le prime le buone impressioni , il telaio molto rigido trasmette alle ruote tutta la potenza del biker e su asfalto bloccando la forcella si mantengono velocità elevate, non è una bici da scatto fulmineo ma all' aumentare della spinta sui pedali corrisponde un aumento della velocità che è poi davvero facile mantenere merito dell' effetto volano dei ruotoni.
Pedalando su sterrate scorrevoli la risposta del telaio rimane invariata con un enorme trazione nei tratti piu' sdrucciolevoli.
Ho notato, ma penso sia normale su questo formato, che alzarsi in piedi sui pedali non è molto produttivo se non per sgranchire la schiena meglio una pedalata seduta e di potenza.
salita tecnica :
qui bisogna fare delle precisazioni, per un mio gusto personale e per riprodurre in qualche modo la seduta abituale che ho sull'altra bici , ho montato un manubrio low rise da 740mm e una pipa da 50mm in luogo dell'originale, questo non ha certo facilitato le cose nei tratti piu' ripidi ma la possibilità di abbassare la forcella a 95mm(rilevati 100mmm) ha dato una gran mano ad esaltare un telaio sempre pronto alla spinta sui pedali e con una buona luce a terra che ha permesso di superare anche gradoni ed ostacoli di una certa entità.
Purtroppo la cassetta pignoni montata ,scalata solo fino al 32, non ha aiutato nel ripido, ci vuole gamba per spingere una 29 con quel rapporto, meglio almeno avere un 34 tra l'altro opzione disponibile all atto dell ordine on line.
discesa scorrevole flow:
Su questo terreno la bici si esalta, è iper maneggevole e precisa merito di un telaio davvero rigido che fa ciò che il biker gli impone di fare , con un angolo di sterzo cosi' aperto la bici risulta stabile in velocità e facile da condurre anche nei tratti piu' ripidi, il ponte di comando montato ha sicuramente aiutato molto a gestire il mezzo e la leggerezza della bici in velocità, le nobby nic montate di serie invece,almeno per l'anteriore, non le ho trovate all'altezza di un uso trail ryde , molto meglio in cross country anche se di volume forse un po' troppo generoso per quell utilizzo .
discesa tecnica:
Si avete letto bene: è stato piu' un esperimento ed una mia personale curiosità, comunque la bici ne è uscita a testa alta , mi spiego:
entro ragionevoli limiti e rimanendo su terreni non troppo impestati la bici si è comportata bene, nei tornantini ripidi è una goduria da far girare nei nose press e l'angolo di sterzo a 68.5 insieme alle ruotone spianano bene anche gradoni di medie altezze tenendo bene presente che la bici è da condurre a velocità molto ridotte puntando piu' sul trialistico dato che la leggerezza e maneggevolezza della bici lo permette.
Anche qui gomme bocciate anche se essendo latticizzate mi hanno preservato da possibili pizzicature.
In pietraia non ne parliamo neanche non è la bici adatta e non permette errori.
conclusioni:
L'ho trovata una bici davvero divertente e fruibile in diversi ambiti a seconda del montaggio.
E' a parer mio una bici a piu' facce nel senso che montata leggera e con forca da 100mm è un ottima cross country bike iper rigida e pronta nella guida e molto veloce(tra l'altro il modello 2012 ha uno sterzo di mezzo grado piu' verticale meglio ancora per questo utilizzo), ma è anche ,montata adeguatamente, una buona trail bike divertente e fruibile nei giri alpini meno tecnici e nelle marathon.
Un ottima fun bike magari da affiancare ad un enduro /allmountain per "far gamba", per divertirsi sui percorsi abituali ,per stupirsi di aver affrontato quasi tutto con una front 29.
Di una cosa sono sicuro(opinione personalissima ed opinabile) se dovessi comprare una front sarebbe una 29.
componenti:
Rose Mr ride 6 2011
telaio taglia M anodizzato nero
ruote: crossmax29 ust
gruppo: sram x9 10 vel.
freni: avid elixir cr 180mm ant, 160mm post
gomme: schwalbe nobby nic 2.25 snake skin latticizzate
attacco manubrio:syncros ( sostituito con superstars components 50mm)
manubrio: syncros( sostituito con syntace vector carbon 740 mm )
sella e reggisella: syncros
peso rilevato con pedali flat exustars: 11.6kg
ringrazio Sergio di Rose Italia per la possibiltà concessami
ciao Niccolò