SE IL BUON GIORNO SI VEDE DAL MATTINO...
IL MINI RAMPITOUR HA FATTO CENTRO
Chi dice che lo sport della mountain bike non è amato dai giovani? La smentita viene forte dal Minirampitour, il challenge di manifestazioni dedicate ai giovanissimi con età fino ai 14 anni che alla vigilia di ciascuna tappa del Rampitour dItalia di mountain bike animano il parterre.
Forse il Rampitour dItalia è stato il primo, o sicuramente uno fra i primi in Italia a proporre gli eventi per ragazzi con uno staff professionale. Lidea è frutto della collaborazione fra gli organizzatori del più datato ed amato circuito di mtb e la UISP di Trento.
Le sei tappe del Minirampitour dItalia non si possono chiamare gare, ma sono dei veri e propri eventi che hanno visto incrementare di anno in anno la partecipazione dei bikers in erba. Il motto della UISP è noto, "Sport per tutti" ma i propositi perseguiti dal circuito nazionale per giovanissimi che si svolge tutto in Trentino sono di grande interesse per chi ama lo sport in generale. Vivere lo sport in mezzo alla natura, rispettare gli altri partecipanti, imparare a capire che lagonismo è un sano momento di confronto. Ma limportante è soprattutto conoscere e rispettare lambiente.
Con il Minirampitour ad ogni occasione si radunano dai 300 ai 600 giovanissimi e lidea di questanno è quella di abbinare ciascuna tappa ad un frutto tipico della zona, con le due mascotte Rampi & Kino che costruiranno, tappa per tappa, una mountain bike studiandone i pezzi di volta in volta insieme ai mini partecipanti.
Alla Mini-Rampibike è abbinata la mela, alla Mini-Rampiledro la trota, alla Mini-PaganellaBike i frutti bosco, alla Mini-1000GrobbeBike il miele, alla Mini-Rampikissima la focaccia, dolce tipico di Primiero, e alla Rampimini lo speck.
Cè anche un aspetto di solidarietà in questo evento, con parte delle iscrizioni devolute allUNICEF per progetti specifici finanziati dalla UISP.
Insomma unoccasione da non perdere per avvicinarsi al mondo della bicicletta da fuoristrada che ha suscitato interesse anche tra le scuole trentine, che hanno aderito al progetto; due sono i testimonial importanti ed entrambi già campioni del mondo, vale a dire Maurizio Fondriest e Antonella Bellutti, ma ci saranno anche altri campioni del pedale a guidare i ragazzini di volta in volta alla testa del gruppo, come Janes, Rossi e Margon.
I partecipanti, divisi in gruppi, affrontano il percorso disseminato di difficoltà adeguate al livello dei bikers. È letà che contraddistingue le categorie, con il gruppo "blu" riservato davvero ai più piccini, bimbi e bimbe, con le rotelle di supporto sulla bici. Percorreranno solo un breve tratto tra i 300 ed i 500 metri. Poi cè il gruppo arancione per i bambini fino a 6 anni, con un percorso fino a 700 metri e giochi di abilità come lo slalom e la gimcana. Il gruppo giallo è solitamente il più affollato e prevede partecipanti da 7 a 11 anni ed un percorso fino a 2 chilometri. Per i grandicelli, da 12 a 14 anni, il percorso è doppio rispetto a quelli del gruppo giallo.
Di volta in volta, poi, vengono improvvisate delle "volate" a piccoli gruppi anche perché un pizzico di agonismo e confronto non guasta.
La partecipazione si è dimostrata sempre molto eterogenea. Maschi e femmine, chi addirittura con le piccole mtb con le ruotine di supporto, e quelli più grandicelli pronti a spiccare il volo tra qualche anno nelle categorie agonistiche, giovani del posto e giovani figli dei partecipanti al Rampitour dItalia, spesso più impegnati ad incitare i propri figli che ad affrontare le fatiche delle singole tappe.
Ovviamente il servizio dordine sulle gare dei giovanissimi è importante, tutti partecipano e pedalano in massima sicurezza, con casco obbligatorio (spesso messo a disposizione dallorganizzazione) e seguendo le più elementari norme sportive.
Nelle prime cinque tappe si parte alle 15.30, alla Rampimini invece, alla vigilia della Rampilonga, lo start è alle 14. A ciascun concorrente e ad ogni manifestazione sarà consegnato un diploma di partecipazione autografato dai campioni. Al termine di ogni tappa verrà inoltre consegnato un "buono" di 50 punti ed al raggiungimento di 200 punti il partecipante riceverà un gadget molto originale. A ciascuna tappa i minibikers ricevono comunque degli omaggi.
Informazioni dettagliate si possono avere ai numeri 0461.231128, 389.8087333 oppure allInfo-line 348.4427279.
IL MINI RAMPITOUR HA FATTO CENTRO
Chi dice che lo sport della mountain bike non è amato dai giovani? La smentita viene forte dal Minirampitour, il challenge di manifestazioni dedicate ai giovanissimi con età fino ai 14 anni che alla vigilia di ciascuna tappa del Rampitour dItalia di mountain bike animano il parterre.
Forse il Rampitour dItalia è stato il primo, o sicuramente uno fra i primi in Italia a proporre gli eventi per ragazzi con uno staff professionale. Lidea è frutto della collaborazione fra gli organizzatori del più datato ed amato circuito di mtb e la UISP di Trento.
Le sei tappe del Minirampitour dItalia non si possono chiamare gare, ma sono dei veri e propri eventi che hanno visto incrementare di anno in anno la partecipazione dei bikers in erba. Il motto della UISP è noto, "Sport per tutti" ma i propositi perseguiti dal circuito nazionale per giovanissimi che si svolge tutto in Trentino sono di grande interesse per chi ama lo sport in generale. Vivere lo sport in mezzo alla natura, rispettare gli altri partecipanti, imparare a capire che lagonismo è un sano momento di confronto. Ma limportante è soprattutto conoscere e rispettare lambiente.
Con il Minirampitour ad ogni occasione si radunano dai 300 ai 600 giovanissimi e lidea di questanno è quella di abbinare ciascuna tappa ad un frutto tipico della zona, con le due mascotte Rampi & Kino che costruiranno, tappa per tappa, una mountain bike studiandone i pezzi di volta in volta insieme ai mini partecipanti.
Alla Mini-Rampibike è abbinata la mela, alla Mini-Rampiledro la trota, alla Mini-PaganellaBike i frutti bosco, alla Mini-1000GrobbeBike il miele, alla Mini-Rampikissima la focaccia, dolce tipico di Primiero, e alla Rampimini lo speck.
Cè anche un aspetto di solidarietà in questo evento, con parte delle iscrizioni devolute allUNICEF per progetti specifici finanziati dalla UISP.
Insomma unoccasione da non perdere per avvicinarsi al mondo della bicicletta da fuoristrada che ha suscitato interesse anche tra le scuole trentine, che hanno aderito al progetto; due sono i testimonial importanti ed entrambi già campioni del mondo, vale a dire Maurizio Fondriest e Antonella Bellutti, ma ci saranno anche altri campioni del pedale a guidare i ragazzini di volta in volta alla testa del gruppo, come Janes, Rossi e Margon.
I partecipanti, divisi in gruppi, affrontano il percorso disseminato di difficoltà adeguate al livello dei bikers. È letà che contraddistingue le categorie, con il gruppo "blu" riservato davvero ai più piccini, bimbi e bimbe, con le rotelle di supporto sulla bici. Percorreranno solo un breve tratto tra i 300 ed i 500 metri. Poi cè il gruppo arancione per i bambini fino a 6 anni, con un percorso fino a 700 metri e giochi di abilità come lo slalom e la gimcana. Il gruppo giallo è solitamente il più affollato e prevede partecipanti da 7 a 11 anni ed un percorso fino a 2 chilometri. Per i grandicelli, da 12 a 14 anni, il percorso è doppio rispetto a quelli del gruppo giallo.
Di volta in volta, poi, vengono improvvisate delle "volate" a piccoli gruppi anche perché un pizzico di agonismo e confronto non guasta.
La partecipazione si è dimostrata sempre molto eterogenea. Maschi e femmine, chi addirittura con le piccole mtb con le ruotine di supporto, e quelli più grandicelli pronti a spiccare il volo tra qualche anno nelle categorie agonistiche, giovani del posto e giovani figli dei partecipanti al Rampitour dItalia, spesso più impegnati ad incitare i propri figli che ad affrontare le fatiche delle singole tappe.
Ovviamente il servizio dordine sulle gare dei giovanissimi è importante, tutti partecipano e pedalano in massima sicurezza, con casco obbligatorio (spesso messo a disposizione dallorganizzazione) e seguendo le più elementari norme sportive.
Nelle prime cinque tappe si parte alle 15.30, alla Rampimini invece, alla vigilia della Rampilonga, lo start è alle 14. A ciascun concorrente e ad ogni manifestazione sarà consegnato un diploma di partecipazione autografato dai campioni. Al termine di ogni tappa verrà inoltre consegnato un "buono" di 50 punti ed al raggiungimento di 200 punti il partecipante riceverà un gadget molto originale. A ciascuna tappa i minibikers ricevono comunque degli omaggi.
Informazioni dettagliate si possono avere ai numeri 0461.231128, 389.8087333 oppure allInfo-line 348.4427279.