Oggi la mia oia de laurà ha avuto il sopravvento. Nonostante il cielo bigio, mi son fatto un bel giro in biciclettona, sperimentando un anello a cui pensavo da tempo.
Ne è uscito un giro da tre orette intense, con poco meno di 850 metri dislivello.
Discesa tecnica e bastarda, meglio affrontarla ben asciutta, soprattutto nelle sezioni rocciose.
Unico neo la risalita lungo la strada di selvino, ma nelle ore pomeridiane il traffico è scarso e vola via che è un piacere.
Eccovi la descrizione, ve lo consiglio, fatemi sapere se sarà di vostro gradimento
Da Nembro (300 m) si sale su strada asfaltata per Selvino. Prima dellabitato, svoltare a sinistra ed attraversare la vecchia cava della Rasga (910 m), segnavia 535, direzione Lonno. Lunga diagonale bella e scorrevole, sul versante est delle Podone. Brevissime contropendenze finali. Dopo la croce in legno si arriva al forcellino di Lonno (863 m). Diagonale verso sinistra con tratti in selciatone liscio e sconnesso. Inizia un tratto bastardo, ripido e roccioso, oggi particolarmente viscido, impegnativo ed intenso, che ti sputa giù tra le case di Lonno. Si attraversa tra le case e subito dopo la Chiesa Parrocchiale (698 m) si svolta a destra, si sale brevemente su asfaltata ripida tra le case, segnavia 532, con ultimo tratto di mulattiera tra muretti sino al colletto (716 m). Da qui inizia la discesa verso Brumano. Sentiero su terra, con tornanti strettissimi nel primo tratto, poi lunga diagonale esposta verso sinistra, per finire con curvoni ripidi e fangosi, sino nel prato dietro la chiesa di Brumano (568 m). Si scende la scalinata della chiesa e si svolta a destra su asfaltata, pochi metri e si imbocca a sinsitra la mulattiera che scende tra le cascine. Seguire le vecchie gradinate in pietra mimetizzate nel prato, non perdete la traccia, transitate presso unaltra cascina, costeggiare il bosco e verso destra imboccare il bastardissimo tratto finale: mulattiera selciata sconnessa con tornanti secchi. Giunti presso il torrente, svoltare a destra e dopo pochi metri attraversarlo sul ponticello, nei pressi dei vecchi mulini (450 m). Da qui salire per sterrata sino a Burro (550 m). Non risalire sino allasfaltata, ma dopo la strettoia tra le case imboccare la mulattiera a sinistra, che porta ad una sterrata e con breve risalita si arriva allasfaltata Alzano-Monte di Nese. Prima dellasfalto imboccare a sinsitstra una scalinata presso una santella, segnavia 531, e godersi i gradoni del Sendecc, ideali per droppetti in successione e curve in derapata. Giunti in via Fornaci, per asfaltata proseguire per Nese ed Alzano, rientrare a Nembro lungo la ciclabile della Roggia Serio da imboccare presso il Parco Montecchio.
Giro da tre orette intense, con poco meno di 900 metri dislivello.
Discesa tecnica e bastarda, meglio affrontarla ben asciutta, soprattutto nelle sezioni rocciose.
Ne è uscito un giro da tre orette intense, con poco meno di 850 metri dislivello.
Discesa tecnica e bastarda, meglio affrontarla ben asciutta, soprattutto nelle sezioni rocciose.
Unico neo la risalita lungo la strada di selvino, ma nelle ore pomeridiane il traffico è scarso e vola via che è un piacere.
Eccovi la descrizione, ve lo consiglio, fatemi sapere se sarà di vostro gradimento
Da Nembro (300 m) si sale su strada asfaltata per Selvino. Prima dellabitato, svoltare a sinistra ed attraversare la vecchia cava della Rasga (910 m), segnavia 535, direzione Lonno. Lunga diagonale bella e scorrevole, sul versante est delle Podone. Brevissime contropendenze finali. Dopo la croce in legno si arriva al forcellino di Lonno (863 m). Diagonale verso sinistra con tratti in selciatone liscio e sconnesso. Inizia un tratto bastardo, ripido e roccioso, oggi particolarmente viscido, impegnativo ed intenso, che ti sputa giù tra le case di Lonno. Si attraversa tra le case e subito dopo la Chiesa Parrocchiale (698 m) si svolta a destra, si sale brevemente su asfaltata ripida tra le case, segnavia 532, con ultimo tratto di mulattiera tra muretti sino al colletto (716 m). Da qui inizia la discesa verso Brumano. Sentiero su terra, con tornanti strettissimi nel primo tratto, poi lunga diagonale esposta verso sinistra, per finire con curvoni ripidi e fangosi, sino nel prato dietro la chiesa di Brumano (568 m). Si scende la scalinata della chiesa e si svolta a destra su asfaltata, pochi metri e si imbocca a sinsitra la mulattiera che scende tra le cascine. Seguire le vecchie gradinate in pietra mimetizzate nel prato, non perdete la traccia, transitate presso unaltra cascina, costeggiare il bosco e verso destra imboccare il bastardissimo tratto finale: mulattiera selciata sconnessa con tornanti secchi. Giunti presso il torrente, svoltare a destra e dopo pochi metri attraversarlo sul ponticello, nei pressi dei vecchi mulini (450 m). Da qui salire per sterrata sino a Burro (550 m). Non risalire sino allasfaltata, ma dopo la strettoia tra le case imboccare la mulattiera a sinistra, che porta ad una sterrata e con breve risalita si arriva allasfaltata Alzano-Monte di Nese. Prima dellasfalto imboccare a sinsitstra una scalinata presso una santella, segnavia 531, e godersi i gradoni del Sendecc, ideali per droppetti in successione e curve in derapata. Giunti in via Fornaci, per asfaltata proseguire per Nese ed Alzano, rientrare a Nembro lungo la ciclabile della Roggia Serio da imboccare presso il Parco Montecchio.
Giro da tre orette intense, con poco meno di 900 metri dislivello.
Discesa tecnica e bastarda, meglio affrontarla ben asciutta, soprattutto nelle sezioni rocciose.