Calma, ragazzi, calma. Se la ragazza era ubriaca o fatta ne pagherà le conseguenze, ma se ha causato l'incidente per una fatale distrazione, oppure anche con la "complicità" del povero ragazzo (pedalava di notte? Aveva il giubbino riflettente, il faro e il fanale posteriore?), anche lei si troverà con la vita rovinata per il rimorso. Andiamoci piano, perché un conto è l'automobilista incattivito che fa il "pelo" ai ciclisti e magari ne lascia in terra qualcuno; un altro conto è un incidente colposo, colposo significa che si è commessa una colpa, che potrebbe essere una piccola distrazione fatale (anche uno starnuto) oppure una ben più grave disattenzione dovuta all'utilizzo dello smartphone, per dirne una. Tra colposo e volontario c'è una grossa differenza. Il fatto che la ragazza non si sia fermata e poi abbia rimosso la bici da sotto la macchina, potrebbe essere anche spiegabile con il fatto che fosse terrorizzata. Sia chiaro che non "parteggio" per lei o per la povera vittima, dico solo di andarci cauti perché un banale incidente dalle conseguenze nefaste può capitare a chiunque, senza per questo dover essere per forza di cose un idiota matricolato che guida da ubriaco o drogato.