mercoledi' 2/6 (festivo) Gita Vulkan: Brancaleone Tour

Mercoledi 2/6 II "Brancaleone Tour" e concomitante I GP "Kariola Sprint"

Mercoledi 2/6, giornata festiva, il Gruppo Vulkan propone la II edizione del "Brancaleone Tour" gita cicloescursionistica sul litorale sloveno aperta a simpatizzanti ed amici.

Partiremo da Bagnoli della Rosandra e, percorrendo la Valle delle Noghere raggiungeremo Rabuiese dove proseguiremo sulla ciclabile della Parenzana fino a Portorose per dirigerci a Pirano per una prima sosta reidratante.

Riprenderemo poi la Parenzana fino a Sicciole per poi proseguire su strade secondarie e carrarecce lungo la Valle della Dragogna ed i colli savrini.

All'inizio della salita per Babici ci allineeremo per la partenza del I GP "Karjola Sprint" percorso ad andatura libera di 2 km e 150 m dsl da Babici a Marezighe con arrivo alla Gostilna Karjola posta in paese in cima alla collina di fronte al monumento nonchè GPM del percorso ( 280 m slm).
Regolamento del Karjola Sprint: il primo che arriva alla Gostilna Karjola occupa un tavolo e paga da bere.

Proseguiremo poi per Sv.Anton e nella Valle del Risano ritorneremo sulla Parenzana che ci riportera' in Italia e infine a Caresana faremo un'ultima sosta a conclusione della gita.

In considerazione delle caratteristiche del percorso (95 km con 760 m dsl con tratti di pendenza fino al 9%) è necessario possedere una buona condizione fisica e avere la mtb in buone condizioni.

La maggior parte del percorso è su fondo asfaltato su pista ciclabile e su strade secondarie; vi saranno dei tratti su carraia e single track; garantito vento contrario e fango sul percorso.

- Si pedala in autosufficenza e sotto la propria responsabilità.
- Si rispetta il Codice della Strada e le indicazioni dei capigita.
- Casco obbligatorio.
- Necessario documento x l'espatrio (carta d'identita').

- Si raccomanda: mtb in efficienza, il necessario per rimediare a forature e a inconvenienti meccanici, acqua e alimenti x le proprie necessita', abbigliamento ciclistico adeguato anche in caso di maltempo.

- Capogita di riferimento: Wally

- Ritrovo: h 8:40 al parcheggio del Teatro F.Preseren di Bagnoli della Rosandra.
- Partenza h 9:00
- Rientro previsto h. 19.00
- La gita si svolgera' con qualsiasi condizione metereologica.
- Non ci sara' un carro scopa.

[size=+2] Pian e ben, spetemo tuti, femo una bela klapa [/size]

Tanto x curiosita': chi di voi pensa di aver tempo e voglia x fare questa gita? o-o

devo ancora scaricare le foto...lo faro' forse stasera senno' domani.
Il Karjola Sprint lo ha vinto Darioras dei Diavoli Rossi...pero' il ragazzo non aveva letto il regolamento!!!
Notevole anche l'esibizione di free ride da parte di un leone volante, ha droppato dal single track giu' direttamente dentro nel torrente Martezin con un salto di quasi 2 m un'esibizione davvero notevole. Complimenti a Ocio de Soto ma no far altre monade va ben????

All'ora di pranzo quando eravamo impegnati a tagliar pizze e svuotare boccali di birra da 0,5 l in riva al mare con le onde a 3 metri dalla tavolata ci ha chiamato il ns.presidente annunciandoci che probabilmente ci avrebbe da li' a poco raggiunto...e di colpo nel cielo si son condensati dei cumulonembi, poi pero' il pres ci ha ripensato rimanendo a TS cosi' ha piovuto solo a TS!!!

Mercoledi 2/6 per festeggiare ciclisticamente la giornata festiva si e' svolta la II edizione del Brancaleone Tour:
presenti Wally capogita, Azzi e GrandeNaso,Chiara e Igor del Cadenabike, Darioras dei Diavoli Rossi, Haron dei Leoni Volanti, Maci aspirante Vulkan, Dino e Cristiano x la I volta in gita vulkanica.

Dopo le 2 foto sindacali della partenza abbiamo scollinato Caresana e dopo Crociata sulla sterrata davanti a una rampa al 22% si e' sentito un grido di dolore di Chiara: "Cio' muli miga vole' andar su de la'??" In realta' c'era un altro sentiero che a destra in piano ci ha portati a Vignano e poi a Rabuiese attraverso gli olivi abbiamo raggiunto la Parenzana, e cosi' Capodistria x una prima breve sosta davanti alla locomotiva storica.
Cristiano poi ci ha accompagnato fino a Isola mentre noi abbiamo proseguito x Portorose e Pirano x una prima sosta condita da pizze e birre, un inusuale punto tappa a 0,5 m sul livello del mare.
Poi da consumati cicloescursionisti urbani abbiamo fatto un single track cittadino con scalini sia in salita che in discesa nelle calli di Pirano per ritornare a Portorose dove abbiamo ripreso la Parenzana a Forma Viva fin Sicciole.

Qui ammonito il gruppo "de no far casin che semo sul confin" abbiamo preso una carraia inerbata, ma la consegna del silenzio e' stata violata da Chiara che, quando ha visto scomparire il capogita dentro nell'erba che arrivava al casco ha gridato "cio' ma se proprio sicuri che se vadi de qua"?? In effetti nonostante la carraia fosse in piano era mostruosamente inerbata ed il rapporto era da salita dura con l'erba che avvinghiava la catena e mordeva il deragliatore, ma poi dopo 1 km il percorso si e' fatto nuovamente agevole e, raggiunto un campo ci siamo dati al saccheggio delle ciliegie, per fortuna il contadino non ci ha visto e ci e' andata bene.

Cosi' sull'argine della Dragogna confine di stato ruggente tra Slovenia e Croazia abbiamo raggiunto l'omonimo valico confinario e, risalendo la sua valle, su strada sterrata abbiamo raggiunto Babici, dove ci siamo allineati x la partenza in stile "Le Mans" del I Karjona Sprint: allo scatto Azzi e GN son partiti celermente e poi via via gli altri: l'arrivo e' stato tagliato da Dario dei Diavoli Rossi, un po' deluso dalla vittoria troppo facile ma la sua espressione durante le felicitazioni da parte degli altri partecipanti e' passata dall'addormentato allo sgomento piu' profondo: il ragazzo non aveva letto il regolamento del Karjola Sprint!!!
Fortuna sua ha voluto che il gestore della locanda avesse recentemente cambiato giorno di chiusura, cosi' mestamente ci siamo rinfocillati coi nostri viveri "al sacco".
Arrivato Dino, che tra Babici e Marezighe aveva fatto sosta in tutte le cantine vinicole, siamo scesi a Sv. Anton dove abbiamo imboccato l'Ho Chi Mincich Trail, un pezzo di pura Cambogia in salsa istriana: qui tra guadi e tronchi abattuti Haron, dei Leoni Volanti, ci ha impressionato con un numero di free ride droppando dal single track direttamente dentro nel torrente che scorreva 2 metri piu' sotto, per fortuna senza conseguenze meccaniche e sanitarie.

Raggiunta la Parenzana sotto Villa Decani alla domanda del capogita "ritorniamo indietro o facciamo sosta in un'osteria qui vicina?" dopo 2 decimi di secondo si e' sentito il grido di gioia di Dino che, gridando "OSTERIIIA!!!" ha dimostrato una notevole prontezza di riflessi e di capacita' propositiva, cosi' con qualche colpo di pedale abbiamo raggiunto l'osteria con tettoia e tavoli all'aperto per un'altra entusiasmante sosta condita da salumi, formaggi e l'immancabile Lasko.

Dopo questa sosta abbiamo ripreso la via del ritorno, a Rabuiese abbiamo salutato Dino e Maci mentre noi ci siamo salutati a Caresana, brindando con un calice di rosso alla giornata appena trascorsa.
Viva Vulkan
Wally

@Chistan: mandime in MP el tuo indirizo i-meil che te mando le altre foto

ancora 3 fotine