Sabato 12 febbraio il giro proposto è la Mentorella. Lo affronto per la prima volta dopo le indicazioni ricevute da Mariuzzi (quello che fa bene alla MountainBike). Un giro dalle due facce, una quella della salita, 20,5 km su asfalto, sicuramente allenante, ma di una noia mortale!!! L'altra quella della discesa, 6 km circa di sentiero sassoso tempestato di tornanti. Sicuramente bello a vedersi ma difficile a farsi. Arrivare freschi alla fine della salita è fondamentale per affrontare con le giuste energie la discesa tecnica che ci si appresta a fare. Bisogna avere un'ottima padronanza del mezzo per poter scendere su questo bel single track senza dover continuamente scendere dalla bici. Avevo visto un video dove Antonio e Mariuzzi scendevano alla grande su questo tracciato, ma dal vivo ti rendi conto che la difficoltà reale non viene messa in risalto dalla apparente facilità con ci loro scendevano. Comunque la giornata è andata così: alla partenza MAX, MARIUZZI (ancora per poco?), SANDRINO, FRATE, FABIETTO, LOLLO, RICCARDO E KURTH. La lunga salita, pur nella sua semplicità, è difficile da interpretare, bisogna trovare il giusto ritmo e tenerlo il più possibile senza scendere di passo, altrimenti ti ritrovi, come ho fatto io, a rallentare continuamente e andare avanti a strappi rischiando, alla fine, di vederti sopravanzato da chi, come MAX, si fa anche un paio di chilometri a fette (muahahahahhahahhah). Fabietto e Riccardo oggi vengono su piano piano, Lollo che finalmente ha ritrovato la forma, si fa trainare da Mariuzzi, Max procede alla grande insieme a loro e solo a tratti si riposa con una camminatina che gli distende la schiena, Frate (io) Sandrino e Kurth si alternano per lunghi tratti fino all'arrivo. Fabietto e Riccardo arriveranno con un pò di ritardo, mentre Mariuzzi e Lollo decidono di farsi un supplemento di salita per salire sul Guadagnolo. Il freddo si fa sentire ora che siamo stanchi e sudati, scendiamo quindi al Monastero dove inizia la vestizione da freeriders. Si capisce subito che sarà un calvario per molti di noi. Mariuzzi fa strada e per evitare di andarsene si ferma a fare i video di tanto in tanto. Lollo segue senza paura, Sandrino è sempre più a suo agio su terreni trialistici (miticoooo), Max che urla di continuo "ma pechè ho pauraaaaaa", Riccardo che come al solito non si tira indietro e battezza anche questa uscita con l'ennesima capriola, anche Kurth dice la sua, Fabietto che pensa ad altro decide di scendere più che prudentemente (sembrava Frate) e Frate che viene preso in giro per l'andatura a monopattino. Mariuzzi decide di rallentare il ritmo con una foratura che bloccherà il gruppo per oltre 30 minuti...se avesse lasciato fare a Sandrino sarebbe stato fermo solo 5 minuti (muahahahhahaha) e più a valle spaccherà anche il cambio (forse la Uzzi si ribella? Non si sente più amata?) finendo il giro in folle. Alla fine del giro si arriva abbastanza provati, fortunatamente il solito paninaro di turno ci fà tornare il sorriso...questa volta panino e salsiccia erano spettacolari. Suggerimento: giro da evitare per chi in discesa è una pippa come il Frate :))))))).
Frate
Frate