Qui conta ovviamente anche la tecnica di guida non solo il reach abbondante, comunque sui gradoni in sequenza avere una posizione di guida non esageratamente distesa può aiutare con il movimento del corpo permettendo un pelo più di mobilità.in virtù di questo che dici in effetti con un reach molto ampio posso confermare che non è un toccasana nei sentieri pastorali. in alcune situazioni di gradoni in sequenza, mi son trovato con la ruota anteriore che aveva gia percorso 2 gradoni e il posteriore ancora era sù ad aspettare il suo turno, insaccandomi di conseguenza l'anteriore
Considera che un pro che fa anche un "semplice" campionato italiano enduro i gradoni in sequenza non li copia come noi enduristi del fine settimana ;)