Prima di tutto grazie per il tuo rispetto, che apprezzo.Con tutto il rispetto di cui sono capace, e non è certo cosa di poco conto, risulta vie più improponibile ad un essere normodotato, tal io sono e fui, comprendere quale libero arbitrio ispiri l'infortunando a discernere se, tra le nefande occorrenze nelle stringenti more dell'imminente disastro, optare tra le rovine ed il nocumento corporeo o i più onerosi ripristini meccanici!
Da sempre osservo, scandaglio ed esamino il variegato universo femminino, ma la gioia è pensare che non finite mai di stupirmi.
Poi essendo donna e alquanto complesssa, (per non dir parecchio) mi pare normale cercar vie improponibili o addirittura impossibili e considerarle non tali, ma di normal intelletto, sempre che la circostanza permetta un minimo di riflessione, è ovvio.
L'impossibile/improponibile è la vera sfida, perchè rimarrà tale, finchè non la si viva e la si affronti, a mio modesto parere, altrimenti come conosceresti i tuoi limiti, li accetteresti e, volendo, li supereresti?!
Per quanto riguarda lo stupire, penso piaccia a chiunque stupire (spero tu sia stupito positivamente), anche se, in questo caso, non era mio intento, e mi ritrovo a sorridere proprio al tuo stupore, sempre con rispetto, e senza offesa alcuna.