Questa è la mail (Se qualcuno è interessato può mandarla a (info@parcodeinebrodi.it)
Alla cortese attenzione di:
ENTE PARCO DEI NEBRODI
S.S.113 - Km. 140,650
98072 Caronia
Sede Uffici : Via Cosenz, 155
98076 Sant'Agata Militello
TEL 0941 705934 / FAX 0941 705935
Salve, sperando che questa e-mail venga letta vi riporto un articolo che è comparso sul giornale di Sicilia in data 3 Ottobre 2006 e a questo allego il mio messaggio che rispecchia quello di centinai di bikers della zona e più in generale di tutti gli amanti della natura nella sua reale essenza.
La «regia» del bosco
Bronte. Sindaci d'accordo: sarà resa transitabile la strada dei Nebrodi. Incentivo turistico
Piace agli enti che dovranno fornire le necessarie autorizzazioni, l'idea dei sindaci di Maniace, Bronte e Longi di rendere transitabile la trazzera regia Catenanuova-Centuripe-Bronte-Alcara Li Fusi nel tratto Maniace-Longi ai fini non solo turistici, ma anche di viabilità.
La strada, infatti, incuneandosi fra i boschi del Parco dei Nebrodi, accorcerebbe di gran lunga le distanze fra i paesi della dorsale dei monti messinesi ed il versante nord dell'Etna, oggi raggiungibili solamente dopo una «odissea» di circa 70 chilometri attorno ai monti, quando la vecchia trazzera invece ne conta più o meno 25. Attualmente però essendo abbandonata è impraticabile, sono necessari lavori di consolidamento e messa in sicurezza ed è inoltre necessario rendere praticabile la carreggiata.
Così nella sala del Consiglio comunale di Bronte, ospiti del sindaco di Bronte, senatore Pino Firrarello, si sono riuniti i colleghi di Maniace, Salvatore Pinzone Vecchio e Longi, Antonino Fabio. Con loro il [...]
L'incontro, presieduto dal vicesindaco di Bronte, Nunzio Calanna, ha visto subito i sindaci ribadire l'importanza di questa strada. "Le amministrazioni che presiediamo - hanno ribadito all'unisono - si sono prefissi di incentivare l'agricoltura e la zootecnia mediante le infrastrutture viarie e l'utilizzo della parte del territorio comunale, di chiara e tradizionale vocazione".
Il Percorso
La regia trazzera inizia dalla fine dell'abitato di Petrosino a Maniace, attraversa il torrente di Piano Farina, il bosco Petrosino, costeggia Piano Farina, ed una serie di torrenti in contrada Cassanita fino ad abbandonare il territorio di Maniace per immettersi in quello di Bronte. Qui attraversa il bosco di Grappidà, supera due torrenti tra quota 1.128 e 1.196 sul livello del mare e si interseca con quello che viene definito un possibile percorso alternativo a quota 1.195 presso la sorgente Mastromiceli. La trazzera regia si arrampica ancora fino a quota 1.340 metri continuando a costeggiare e superare torrenti fino ad arrivare nel territorio comunale di Longi, dove raggiunge la quota più alta, ovvero i 1.471 metri prima di incrociarsi con un'altra regia trazzera che collega Longi a Cesarò, nei pressi di Portella Scafi.
"Nella fattispecie - hanno aggiunto Calanna e Pinzone Vecchio - rendendo transitabile questa strada si agevolerà la transumanza e si consentirà ai turisti, come afferma sempre il senatore Firrarello, di conoscere ed apprezzare uno dei posti più suggestivi della Sicilia, all'interno delle zone A e B del Parco dei Nebrodi". Esaminato il progetto dell'ing. De Caro, gli enti convenuti hanno fornito il proprio assenso sull'iniziativa ritenuta certamente valida, rinviando però ogni decisione nel momento in cui sarà redatto il progetto definitivo. [L. S.]
io ma anche tutti i bikers della zona siamo SERIAMENTE preoccupati riguardo a questa idea. Per tanto abbiamo intenzione di muoverci seriamente e concretamente qualora si decidesse di asfaltare l'unica grande macchia verde della nostra Sicilia.Parteciperemo ad ogni iniziativa "contro" l'asfalto. Quindi la domanda dei bikers siciliani è ?
ASFLATERETE LA TRAZZERA REGGIA OPPURE DIVENTERA UNA STRADA STERRATA SENZA ASFALTO?
oltre tutto ci sono esempi di strade sterrate in cui ancora coesistono caratteristiche legate alla moderna viabilità (sicurezza, bassi costi, ecc) vedasi le strade interne dell'Umbria e della Toscana.
Non capisco quindi questo accanimento per l'asfalto che c'è qui in SICILIA.
non è causato neanche dai soldi: una strada sterrata ben fatta "può" costare più di un nastro d'asfalto che dopo 2 anni si buca e deve essere rifatto.
quello sterrato ha bisogno di manutenzione, ma non ci sono opere di canalizzazione secondarie (l'acqua filtra attraverso la stessa strada) ....e poi vuoi mettere la bellezza, l'estetica....
Sicuro del vostro SERIO interesse confido in una celere risposta.
Porgo cordiali saluti e vi ringrazio anticipatamente per la vostra grande disponibilità.
Distinti saluti
secondo me
l'e mail serve a poco, meglio una raccomandata con ricevuta di ritorno inviata all''ente parco a firma di un presidente di una associazione ambientalista locale con la richiesta esplicita di voler visionare o meglio avere copia (dietro pagamento dei diritti di riproduzione) del progetto e soprattutto dello stato dell'iter di approvazione.
ricordate che la pubblica amministrazione è obbligata a rispondere al cittadino e che esiste un responsabile per ogni procedimento.
nel caso, trattandosi di realizzazione di opera pubblica, chiedere il nominativo del responsabile e richidere se è necessaria, per la realizzazione dell'opera, la valutazione di impatto ambientale.... ritengo di si.
informarsi se il tracciato ricade in zone zps e sic... sono delle zone di particolare pregio ambientale, per le quali occorre una particolare valutazione detta di incidenza.
imporatante e assolutamente da non sottovalutare, la pressione mediatica, quindi assolutamente un giornale locale che dia risalto alla questione sensibilizzando i cittadini... deve essere il popolo a dire di no alla strada soprattutto in questo caso dove già sicuramente ci sono evidenti interessi di parte, se non si rischia di fare una battaglia contro il nuro di gomma....
spero di avere dato consigli utili ...... e sono a vostra disposizione