Me la sono vista brutta

andrea89 ha scritto:

non condivido per niente questa tua affermazione sull'uso del clacson, una leggera pressione del clacson è consigliata per avvisare il ciclista dell'imminente sorpasso e dello spostamento d'aria che ne consegue. Se ti spaventi per un piccolo clacson vuol dire che stavi pensando ai fatti tuoi e non va bene perchè sei sulla strada e non puoi distrarti.

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si e no.
il colpetto di clacson è consigliabile se dato a diversi metri di distanza in modo da avvisare il ciclista, o chi per esso, del nostro arrivo. questo non consente al "suonatore" nè di passare a pochi cm nè di passare ad elevata velocità.
il colpetto di clacson dato quando si è in prossimità di chi dobbiamo superare è MOOOLTO pericoloso.

FRWalter ha scritto:

Opinioni: belle perchè differenti.

Una volta che un automobilista piazza in sorpasso il suo specchietto destro a 70 cm. dal mio gomito sinistro, in linea orizzontale, io sono felice come una pasqua.

Se lo fa senza fare troppo cinema, la mia felicità raddoppia.

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pensa che una sera mentre percorrevo quel poco di bitume che mi separava dal sicuro sterrato, ho io urtato lo specchietto di dell''auto di un collione che sembrava volesse stare apposta troppo a dx in modo da non farmi svicolare prima di lui ad una rotatoria, lo specchio si e' ripiegato (appositamente per non rompersi) e questo dopo aver sbraitato mi ha pure affiancato incazzato gridando come se glielo avessi sradicato...
ho persino avuto paura che mi stringesse buttandomi fuori strada...
in quel momento avrei voluto essere su un D9...

l'uso del clacson è fondamentale (se sono in una strada stretta non posso voltarmi ogni due per tre..) e condivido con chi dice che la colpa è per la maggior parte degli automobilisti o piloti di mezzi che non siano bici!dalle mie parti (terronia-basilicata-matera) non è difficile vedere gente che si avvicina da dietro in auto mentre pedali e ti fà spaventare con urla e schiamazzi (se perdi il controllo del mezzo cadi in mezzo alle auto....vedete voi)...non è difficile vedere gente che si crede rossi e inscena gare sulle strade pubbliche (una mattina ci trovammo un tizio in piega sulla sua aprilia rs 125 in pieno nella nostra corsia mentre sorpassava un tizio su r6....se non avessimo avuto tempo per schivarlo saremmo finiti giù in un burrone molto profondo).....e potrei raccontarvene di moooooooolto altre dato che i miei trasferimenti verso i tratti off-road contemplano anche 15 km di asfalto (che con una am sono un omicidio)!sciaooooooo!

The ONE** ha scritto:

Tutto vero. Ma è anche vero che in Italia (almeno quella che frequento io e conosco io) c'è maleducazione ed ignoranza.

Mi rendo conto che quando vado in bici per strada, sono come un fantasma, non vieni proprio preso in considerazione, anzi, dai proprio fastidio e se provi a far valere le tue ragioni si incazzano pure!

Scherzandoci proprio: nella "catena alimentare degli utenti della strada" veniamo appena dopo il pedone, talvolta pure dopo quello!

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si hai ragione...la gente monta in auto..svita la calotta cranica...si toglie il cervello..e lo ripone nel vano portaoggetti......ce' troppo stress ..le persone non sono piu' come una volta...rilassate..gentili..ora vivono d frenesia...

...proprio la sera del debutto dei piedi dorati italici al mondiale di strazio, un tizio di cinquecento munito che aveva fretta di sedersi di fronte alla T.V si è accodato subito dietro ad una auto precedente e non mi ha dato la precedenza (stava, lui svoltando verso destra) ad un incrocio a quattro strade.
Sono riuscito ad evitarlo con piccola frenata ed equilibrismo mio innato...
Nessuno degli auto muniti presenti che gli abbia suonato...mi chiedo avrei trovato uno straccio di testimone in caso il tizio mi avesse urtato e se ne fosse andato ?
Io dico di no...
Questo conferma l'omertà di classe a cui facevo riferimento.
Se avessi io fatto qualche stupidaggine in bicicletta mi avrebbero suonato in diecimila con annessi mandate a quel paese...
A volte vorrei essere uno scanner per innescare follia nelle menti altrui...
Grazie.

Marco1971.

Marco1971 ha scritto:

Questo conferma l'omertà di classe a cui facevo riferimento.

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E' un fatto generalizzato. Vado un secondo in OT per dimostrare la mia tesi.

Ieri, un signore, un cinese di 45 anni, si è gettato al passaggio della metropolitana che collega Lido di Ostia a Roma.

Immaginate il caos che ne è derivato. I commenti sono stati questi:

1. (un signore commenta a voce alta dopo che il servizio è stato ripristinato): Ahò! Se vede che hanno deciso de camminaje sopra,... hanno fatto presto!
2. (arrivo in ufficio e commento il mio sgomento per l'accaduto ed una mia collega commenta):
ma questo non poteva andare a morire da un'altra parte invece che rompe li co**ni sulla metro?
3. (ri-commento, più tardi all'arrivo del mio amico):
ammazza che testa di ca**o,...

Forse sono strano io,...

Ci fosse stato uno che si sia posto un quesito tipo "probabilmente aveva dei gravi motivi per compiere un gesto così disperato", oppure si fosse mosso a compiangere la morte di un essere umano con un "poverino o povero disgraziato".

Scusate l'OT, ma questo dimostra che questo è in buona parte un paese incivile, egoista, qualunquista, dove non c'è formazione e rispetto per il prossimo, quindi non ci si stupisca più di tanto se quando si va in bicicletta per strada succeda ciò che succede.

The ONE** ha scritto:

E' un fatto generalizzato. Vado un secondo in OT per dimostrare la mia tesi.

Ieri, un signore, un cinese di 45 anni, si è gettato al passaggio della metropolitana che collega Lido di Ostia a Roma.

Immaginate il caos che ne è derivato. I commenti sono stati questi:

1. (un signore commenta a voce alta dopo che il servizio è stato ripristinato): Ahò! Se vede che hanno deciso de camminaje sopra,... hanno fatto presto!
2. (arrivo in ufficio e commento il mio sgomento per l'accaduto ed una mia collega commenta):
ma questo non poteva andare a morire da un'altra parte invece che rompe li co**ni sulla metro?
3. (ri-commento, più tardi all'arrivo del mio amico):
ammazza che testa di ca**o,...

Forse sono strano io,...

Ci fosse stato uno che si sia posto un quesito tipo "probabilmente aveva dei gravi motivi per compiere un gesto così disperato", oppure si fosse mosso a compiangere la morte di un essere umano con un "poverino o povero disgraziato".

Scusate l'OT, ma questo dimostra che questo è in buona parte un paese incivile, egoista, qualunquista, dove non c'è formazione e rispetto per il prossimo, quindi non ci si stupisca più di tanto se quando si va in bicicletta per strada succeda ciò che succede.

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non lo sò. fatico a non essere cinico in questi casi.
mi metto dalla parte di coloro i quali sono CERTAMENTE incolpevoli, ad esempio l'autista della metro, che non farà sogni d'oro per molto tempo, ad esempio alcuni testimoni, magari minorenni e psichicamente più fragili, i quali potrebbero portarsi il trauma per anni se non per sempre, ad esempio per coloro i quali dovranno mestamente ricomporre i resti, che (ne ho conosciuti e sò di cosa parlo) vivranno lunghe giornate in silenzio con la voglia di vedere e parlare a nessuno.
insomma con il suo gesto sconsiderato (forse anche comprensibile, ma non la ritengo un'attenuante sufficiente) ha creato gravi conseguenze a molte persone.
non riesco a non essere cinico. ciao.

tarcy ha scritto:

non lo sò. fatico a non essere cinico in questi casi.
mi metto dalla parte di coloro i quali sono CERTAMENTE incolpevoli, ad esempio l'autista della metro, che non farà sogni d'oro per molto tempo, ad esempio alcuni testimoni, magari minorenni e psichicamente più fragili, i quali potrebbero portarsi il trauma per anni se non per sempre, ad esempio per coloro i quali dovranno mestamente ricomporre i resti, che (ne ho conosciuti e sò di cosa parlo) vivranno lunghe giornate in silenzio con la voglia di vedere e parlare a nessuno.
insomma con il suo gesto sconsiderato (forse anche comprensibile, ma non la ritengo un'attenuante sufficiente) ha creato gravi conseguenze a molte persone.
non riesco a non essere cinico. ciao.

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Si, per carità,... si deve pensare che ha creato un disservizio, un disagio per la comunità e via dicendo, ma quello che sconvolge è che dietro un gesto così drammatico, c'è una sofferenza che si esprime con il supremo atto di porre fine ad una esistenza, che oggi può essere estranea domani può coinvolgere chiunque.

Per dire, che il mondo si dirige verso una insensibilità che non ha pari,... o no?

Ciao e grazie per l'intervento.

The ONE** ha scritto:

E' un fatto generalizzato. Vado un secondo in OT per dimostrare la mia tesi.

Ieri, un signore, un cinese di 45 anni, si è gettato al passaggio della metropolitana che collega Lido di Ostia a Roma.

Immaginate il caos che ne è derivato. I commenti sono stati questi:

1. (un signore commenta a voce alta dopo che il servizio è stato ripristinato): Ahò! Se vede che hanno deciso de camminaje sopra,... hanno fatto presto!
2. (arrivo in ufficio e commento il mio sgomento per l'accaduto ed una mia collega commenta):
ma questo non poteva andare a morire da un'altra parte invece che rompe li co**ni sulla metro?
3. (ri-commento, più tardi all'arrivo del mio amico):
ammazza che testa di ca**o,...

Forse sono strano io,...

Ci fosse stato uno che si sia posto un quesito tipo "probabilmente aveva dei gravi motivi per compiere un gesto così disperato", oppure si fosse mosso a compiangere la morte di un essere umano con un "poverino o povero disgraziato".

Scusate l'OT, ma questo dimostra che questo è in buona parte un paese incivile, egoista, qualunquista, dove non c'è formazione e rispetto per il prossimo, quindi non ci si stupisca più di tanto se quando si va in bicicletta per strada succeda ciò che succede.

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..la "norma" per un essere umano è tendere (anche internamente senza farlo vedere all'esterno e quindi dissimulando) per natura (per progetto di chi ci creò, non certo un Dio per definizione infallibile, onnipotente ecc. ecc. che poi ha creato, sbagliando, per diletto l'essere umano con tutte le sue imperfezioni) all'essere egoista, cattivo, meschino, incivile ecc. ecc.
Le leggi, le morali, le leggi non scritte di umanità presunta e di civiltà sono solo artifici per imbrigliare e tenere sotto controllo la natura negativa dell'essere umano classificato come Homo Sapiens Sapiens.
questa è la norma, coloro che non manifestano apertamente tali comportamenti sono eccezioni...anche plurime ma eccezioni.
E questo stato di cose si perpetuerà fino a che l'essere umano rimarrà al vertice dell'ecosistema Terra.
Ah, anche la tendenza all'ottimismo a tutti i costi decantato anche da una nota pubblicità come il sale della vita, è un artificio tutto umano per esorcizzare le paure dell'uomo...
Uomo che con tutti i suoi avanzamenti in ogni settore ancora non sa e forse non lo saprà mai, dare una risposta ed un senso a cosa sia la vita, perché siamo in vita ecc. ecc.
A questo vorrebbero supplire le religioni...al cercare di dare a tutti i costi un senso alla vita...un senso che nella realtà dei fatti potrebbe anche non esistere ed essere solo una nostra autorassicurazione.
Lo specchi odi tutto questo ragionamento lo avete oggi sottocchio con l'odiosa manifestazione di potere e del valore del denaro che si chiama "mondiali di calcio"...
Neanche erano iniziati che già si sapeva che solerti ragazzotti del clan italiano dopo la fine del mondiale sarebbero approdati in terre ricoperte non di sabbia silicea ma di sabbia d'oro...
In barba, alla faccia di tutti i proclami di fratellanza ecc. ecc. che si vogliono invece far passare.
Poi metteteci la farsa della rinuncia ai premi in caso di vincita...ecco il quadro non è propriamente edificante.
Ma sicuramente gli ottimisti ad ogni costo la vedranno in modo diverso...
E le persone che nascono con sensibilità allo stress, al disagio e verso altri fattori che prima non esistevano e che sono stati generati dalla attuale civiltà sono molte, moltissime...
Queste persone hanno un sistema sensoriale più sviluppato della norma e soffrono...anche per la morte di una piccola creatura come un gatto e se lo danno ad intendere all'esterno è molto facile che vengano prese per il...
Il fatto che poi questa indifferenza si verifichi anche in occasione della morte di un nostro simile (dovremmo essere tutti fratelli in teoria...molto in teoria) non mi sorprende affatto...
L'essere umano Homo Sapiens Sapiens ha l'ipocrisia codificata in qualcuno dei suoi geni...basta vedere le raccolte fondi farsa fatte dai milionari per forse comperarsi un posto in paradiso.
Per quanto mi riguarda quando in bicicletta mi trovo su normale strada asfaltata mi attengo sempre alla norma di tenere in modo ossessivo la destra...anche grattando i muri con le braccia...con la bicicletta no perché lei non si autoripara...
Grazie.

Marco1971.

The ONE** ha scritto:

Forse sono strano io,...

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No, tranquillo, non credo proprio che sia tu ad essere strano! Probabilmente hai avuto la sfortuna di trovare tre pessimi esempi di umanità frustrata uno in fila all'altro. Spesso la gente dice cose del genere per i motivi più futili: per darsi un tono, perchè è stressata, perchè in quel momento non ha voglia di usare il cervello ecc...
Se veramente la maggioranza di noi avesse un'animo tale da pensare veramente il genere di cose che tu riporti, la nostra società non durerebbe una sola settimana!

nemox ha scritto:

No, tranquillo, non credo proprio che sia tu ad essere strano! Probabilmente hai avuto la sfortuna di trovare tre pessimi esempi di umanità frustrata uno in fila all'altro. Spesso la gente dice cose del genere per i motivi più futili: per darsi un tono, perchè è stressata, perchè in quel momento non ha voglia di usare il cervello ecc...
Se veramente la maggioranza di noi avesse un'animo tale da pensare veramente il genere di cose che tu riporti, la nostra società non durerebbe una sola settimana!

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Beh! Meno male, certe volte mi chiedo in che mondo viviamo. Comunque scusate se vi ho portato un bel po' in OT.

Oggi riprenderò la mia fida MTB, pedalerò al ciglio destro della strada, cercherò di portare la pelle a casa, sfruttando l'esperienza maturata in tanti anni (28) alla guida della moto, darò la precedenza anche quando dovrebbero essere gli altri a dovermela dare, cercherò di non arrabbiarmi con nessuno che mi stringerà contro un'altra macchina o che mi ignorerà come se fossi aria ricordandomi che non sono perfetto, che anche io sono un uomo tra gli uomini e nella mia umanità son consapevole della mia imperfezione.

Buona bici a tutti

tornando alle macchine,ormai la patente,e la ma cchina ce l hanno cani e porci,fra l altro tutti impediti che si sentono hamilton o che!!!!erano megliko le carrozze o i risciò(che non so come si scrive)