MB Action di febbraio 2010

[marco]

* Happy Trails di Richard Cunningham: "Pietre miliari che quasi ci sfuggono."
* The Mac Attack di Jim McIlvain: "La sottile arte del prendersela comoda."
* Hard Tales: I professionisti non sono sempre di esempio - Ma se c'è da salvare l'osso del collo... (presentiamo con l'occasione più approfonditamente i collari Alpinestars e Leatt-Brace) - MBAction online.
*
TrailGrams: "Avverto anch'io la cosa" non dà ancora tregua, tra le provocanti argomentazioni delle vostre e-mail.
* Trail Mix: in foto dove e con chi pedalano i lettori.
* Thrash Tests: le prove più temute del mese hanno messo sotto torchio Crank Brothers, SixSixOne, Hydrapak, Mavic, Maxxis e RockShox... ma è Shimano che ci ha fornito uno spunto davvero interessante con la sua guarnitura a doppia corona 36/22D.
* Lo Speciale di MBAction: "Guida all'Acquisto" con tutti i prezzi delle principali gamme sul mercato... ma anche un manuale sui 50 segni premonitori del momento in cui è meglio optare per una mountain bike nuova, in un prezioso approfondimento di Richard Cunningham.
* I test che hanno reso MBAction famosa nel mondo, perché non solo un passatempo da leggere, ma da studiare anche quando non interessa il modello specifico di bicicletta provata... che c'è sempre qualcosa da imparare:
Pivot Cycles Mach 429, uno dei test più... divertenti;
GT Bicycles Sensor, l'anello (non più) mancante;
Giant Faith, un vero "atto di fede";
Gary Fisher Superfly 100, obiettivi ambiziosi? Raggiunti e superati!
Santa Cruz Superlight, fascino da vendere... per il modello che ha reso il marchio famoso;
Whistle Huron, front carbon in "scala ridotta". Cioè?
* State con... i tasselli ben piantati per terra: come scegliere il disegno della tassellatura più adatto a voi.
* Trek Scratch e Remedy Carbon: perché è stata creata la prima e perché la seconda è ora anche in fibra di carbonio.
* Giovani speranze: Australia, terra generosa di talenti. Vi presentiamo Shaun O'Connor.
* Dalla poltrona alla sella: come iniziare un amico sedentario al nostro sport e passione.
* Storie di Bikers: ragazzi dei "ghetti cittadini" che imparano la vita partendo dalla mountain bike.
* XTerra: la conoscono in pochi, ma è una competizione particolarmente dura che sta incuriosendo i bikers più forti ed in cerca di nuovi stimoli.
* La mtb dei prof: la Yeti 303 del fuoriclasse Aaron Gwin.
* Vita di Garage: bloccaggi ruota, ce ne sono anche di non più così "convenzionali"... e poi non si sa sempre tutto!
* Il lessico nella mtb: un benvenuto ai principianti, ma anche i più esperti possono trovare qualcosa di utile in queste pagine, per la comprensione delle schede tecniche e delle informazioni nei cataloghi e nei siti web.
* Quick Releases: curve manubrio, idee per un up-grade dei più importanti o semplicemente per una dovuta sostituzione programmata.
* Down the Trail: questa volta siamo andati indietro di 20 anni, con foto che faranno sorridere... e forse anche emozionare.
* A Man on a Mission di G.Paolo Galloni: "Arrivano i tedeschi?"

Domanda per Paolo: ma nella foto di copertina il tipo salta sul piatto?

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[MBAction]

Domanda per Paolo: ma nella foto di copertina il tipo salta sul piatto?

Sì... fa impressione vero? Comunque mi dicono sia andata bene, anzi... è stata provata più volte (vedi anche la foto nel test all'interno).
Chiaramente da non imitare, se non si è più che sicuri di quel che si fa... e se non si indossano possibilmente anche le gomitiere. In questo numero parliamo infatti pure di questo... di come cioè i professionisti non siano sempre d'esempio... approfittandone per approfondire la conoscenza poi dei collari di protezione, tanto per rimanere in tema.

Grazie, ciao,

 

[alcast]

A me è arrivato venerdì e l'ho già finito %$))

Comunque un bel numero, carino l'articolo sui motivi per cambiare bici anche se me lo aspettavo un po' più tecnico...

 

[garret]

avevo già letto tutt onel sito;)quattro giorni fa..

 

[MBAction]

avevo già letto tutt onel sito;)quattro giorni fa..

Ciao Garret, suppongo ti riferisca al ns. sito ed al sommario del nr. di Febbraio. Se c'ho azzeccato, allora Marco non è in ritardo informativo ma semplicemente applica una regola ben precisa e secondo me estremamente condivisibile, per lo "scrupolo" di fondo che comporta nei vs. confronti: la presentazione la fa infatti quando anche lui ha fisicamente in mano la rivista. Fare una rivista è diverso dal fare un sommario, ma anche dallo spedirla per davvero. Volendo il sommario ce l'abbiamo pronto almeno 30 gg. prima che tu abbia la rivista in mano... ma lo mettiamo online sul ns. sito sempre e soltanto a spedizione già avvenuta.

Grazie, ciao,

 

[david_jcd]

Sì... fa impressione vero?

e la bici è sopravvissuta?
Bel numero, era da tempo che volevo leggere della scratch.
Sull'articolo di Cunningham (si scrive così?) sono rimasto un po' male, è un po' troppo buffonata. Sarebbe stato interessante approfondire meglio i controlli da fare e le domande da porsi per decidere se cambiare bici (come in un articolo simile di qualche mese fa, quello si che era ben fatto!).
Questo invece è più una lettura leggera tanto per, piuttosto che un aiuto concreto, secondo me.

 

[MarcoD]

Il bello dell'essere abbonati è di ricevere subito il nuovo numero..però ti ritrovi il 25 di gennaio ad aver già "studiato" quello di febbraio!!Meglio..rimane più tempo per correre!!

 

[sgamarco]

giusto stamattina mi stavo domandando quando sarebbe uscito il numero di febbraio....

 

[Senza Bici]

giusto stamattina mi stavo domandando quando sarebbe uscito il numero di febbraio....

pure io ci pensavo stamattina! :D

 

[marco]

Confermo, pubblico quando mi arriva il numero. Solo le riviste che ci arrivano fisicamente entrano nelle news

 

[Scapin75]

Io ritengo MBA sicuramente la miglior rivista, che riesce ad unire la tecnica con il divertimento, anche se preferirei che nell'edizione italiana ci sia più italianità , magari per spronare i nostri costruttori ad essere più innovativi e diventare più competitivi nel panorama mondiale.

 

[garret]

certo certo.. ma quindi quanto manca all'uscita in edicola??

 

[MBAction]

garret: soliti da 1 a 5 giorni a partire da Milano e da Venerdì scorso... per coprire l'intero territorio italiano per i non abbonati e per i negozi di settore non ns. rivenditori (elenco a fine rivista).

Scapin75: su altre riviste di estrazione locale trovi spesso più reportage di noi sugli stessi Stati Uniti... ma come giustamente dici a cambiare è anche la panoramica di quanto testato. Appunto... "quanto"? Con 57 mtb nel 2009 siamo oltre il doppio della media... o a quasi 20 volte, se di alcune non contiamo i "test statici in studio"... ma per carità, ben vengano le bici italiane, se non sottraggono però spazi a chi ne merita di più per oggettive ed inopinabili ragioni che dobbiamo e vogliamo tutelare.
Nel nr. di Febbraio una bici italiana ce l'hai comunque... ma ricordati che l'industria italiana è quella che è, nella mountain bike chiaramente, e che se certi marchi non si vedono nelle ns. pagine non è per forza sempre una mancata informazione... ma è spesso anch'essa un'informazione... anche se "tra le righe"... e quindi ancora più preziosa nel rivelare i contorni reali di un marchio. E' un brand che non ha rapporti con noi? Può voler dire qualcosa. E' un brand che non ha bici da concedere in prova? Può voler dire qualcosa... Ecc., ecc..

david_jcd: sì, non abbiamo sostanzialmente mai distrutto un mezzo. Sporcato, graffiato ed ammaccato... questo, sì. Per Richard invece, lui è così... perennemente a cavallo tra lo scherzarci sopra e l'approfondire al limite della noia (con tutto il rispetto, naturalmente). In effetti l'argomento era stato trattato da una diversa angolazione non molto tempo fa e per questo ci si è tornati sopra in modo diverso, ma naturalmente ci scusiamo se non fosse stato pienamente gradito (vale anche per alcast). Richard comunque se l'aspettava... ma ogni tanto ci tiene a "sdrammatizzare" e gli vogliamo bene anche per questo.

Grazie. Ciao,

 

[garret]

grazie mille :) :)

 

[andrea541970]

arrivato oggi...

 

[schiesa]

secondo me la rivista acquisirebbe molti più lettori se ci fosse oltre alla parte "artistica" delle foto che sono davvero belle, anche una parte di tecnica e officina di pari livello.
Alla fine la compro sempre lo stesso, ma resto sempre un po' con l'amaro in bocca.

 

[david_jcd]

david_jcd: sì, non abbiamo sostanzialmente mai distrutto un mezzo. Sporcato, graffiato ed ammaccato... questo, sì. Per Richard invece, lui è così... perennemente a cavallo tra lo scherzarci sopra e l'approfondire al limite della noia (con tutto il rispetto, naturalmente). In effetti l'argomento era stato trattato da una diversa angolazione non molto tempo fa e per questo ci si è tornati sopra in modo diverso, ma naturalmente ci scusiamo se non fosse stato pienamente gradito (vale anche per alcast). Richard comunque se l'aspettava... ma ogni tanto ci tiene a "sdrammatizzare" e gli vogliamo bene anche per questo.

Grazie. Ciao,

D'accordo. Se posso permettermi, però, secondo me sarebbe stato bellissimo un articolo serio (anche al limite della noia, leggo sempre con piacere gli articoli seriosi) pur lasciando le foto con le didascalie scherzose, quelle si che mi hanno strappato qualche sorriso! Se l'articolo ha poca sostanza, quando arrivo alla fine mi resta un po' l'amaro in bocca, tipo sensazione di aver perso tempo. Questo non per insistere ma per spiegare meglio quello che ho detto sopra!
D'altra parte va detto che il pubblico è vario. Io ad esempio ho smesso di leggere gli editoriali di jimmy mac dopo quello sull'ecologia in bici e, peggio ancora, quello sull'i-phone, che proprio mi hanno lasciato senza parole. Ho però letto che alcuni altri lettori li hanno trovati molto divertenti, quindi si vede che il mio giudizio non è condiviso come pensavo! Insomma, se a molti lettori piacciono gli editoriali su quel genere li, ben venga, mi limiterò a saltarli.

 

[Risiul]

Ricevuto venerdì e a oggi quasi mandato a memoria.
L'articolo di Cunningham (tra il serio e il faceto, come direbbero EelST) fa sorridere ma a scatenare l'ilarità ci pensano un paio di mail di lettori: Jimmy Mac nel suo editoriale di novembre si inventava una serie di applicazioni "fantasiose" per l'iPhone ma probabilmente non pensava che qualcuno sarebbe arrivato a chiedergli come e dove trovarle...

 

[MBAction]

secondo me la rivista acquisirebbe molti più lettori se ci fosse oltre alla parte "artistica" delle foto che sono davvero belle, anche una parte di tecnica e officina di pari livello.
Alla fine la compro sempre lo stesso, ma resto sempre un po' con l'amaro in bocca.

Ciao schiesa, questo dimostra quanto sia un'impresa, per certi versi impossibile, "tarare" il taglio della rivista in modo che vada bene per tutti... un po' come settare una sospensione che sia perfetta su qualsiasi percorso. MBAction per alcuni è infatti anche troppo "complicato". In realtà, come vedi ad esempio dall'intervento in prima persona dei tecnici dei vari produttori in pagine come quelle di "Vita di Garage", non ci sono limiti a quanto ci si possa spingere in profondità nelle trattazioni... ma cerchiamo sempre di trovare un compromesso che non escluda, annoi o "raffreddi gli entusiasmi" dei nuovi appassionati... oggi davvero tanti. La mountain bike sta vivendo un nuovo momento di grazia in questo senso e dobbiamo stare attenti a non lasciarcelo sfuggire con tecnicismi esasperati, anche a costo di non approfondire quanto potremmo taluni argomenti. A rotazione però lo facciamo, ma per scelta ci fermeremo sempre ad una determinata soglia, con l'augurio comunque di stimolare te e chi avesse le tue stesse esigenze ad ulteriori approfondimenti con i mezzi a disposizione, quali ad esempio questo stesso forum ed il mondo internet intero... produttori compresi naturalmente, almeno quelli che forniscono un riscontro diretto al pubblico di appassionati. Riempirai meglio i tempi morti tra l'una e l'altra pedalata...

Grazie. Ciao,

 

[ilDani]

Arrivato anche a me in abbonamento 3 giorni fa e purtroppo l'ho quasi già finito di leggere!!
Purtroppo ancora niente CUBE in test o articolo!! Speriamo che questi tedeschi si decidano a farsi "dare in pasto" ad MBAction!