il paragone tra mondo amatoriale e professionistico su questo tema è più che azzeccato perchè è la disciplina che fa il percorso e non il contrario...
nelle ultime stagioni quasi tutti le gare (gf) a cui ho partecipato hanno via via inserito tratti sempre più tecnici. risultato: i primissimi magari riescono a farlo, sia perchè più bravi, sia perchè il percorso è ancora pulito, e sia perchè non c'è "traffico"; tutti gli altri scendono inesorabilmente e lo fanno a piedi...
addirittura è capitato di aver inserito passaggi che nemmeno gli invitati (gente del calibro di paez...) sono riusciti o hanno voluto farli in sella...
purtroppo a sentire gli organizzatori, sembra, come scritto prima, che servano questi passaggi per dare al proprio evento un "segno" di riconoscimento... eventi magari caratterizzati e apprezzati da tutti proprio per i loro percorsi magari "facili", ma spesso velocissimi.
è un peccato perchè il tratto tecnico piace anche a me, ma non in una gara di gf...
i motivi sono semplici: se è posto a inizio gara c'è troppo traffico e quindi spessissimo si fa a piedi, se è posto alla fine, quando si è più distanziati, si è troppo stanchi per goderselo e si rischia seriamente di farsi male...