L'indice glicemico (IG) rappresenta la velocità con cui aumenta la glicemia in seguito all'assunzione di 50 grammi di carboidrati.
La velocità si esprime in percentuali prendendo il glucosio come punto di riferimento (100%).
Quindi se un alimento ha un indice glicemico pari a 33, significa che aumenta la glicemia nel sangue con una velocità di un terzo rispetto al glucosio.
Il sistema di regolazione della glicemia nel nostro organismo è curato principalmente dall'azione di due ormoni rilasciati dal pancreas, l'insulina ed il glucagone, che agiscono in modo opposto tra loro.
L'insulina abbassa la glicemia nel sangue, trasportando il glucosio dal sangue alle cellule dei tessuti muscolari.
Il glucagone invece alza la glicemia, stimolando la produzione di glucosio a partire dal glicogeno e favorendo l'utilizzo cellulare di grassi e aminoacidi, risparmiando quindi glucosio ma creando la sensazione di appetito.
Uno sportivo dovrebbe cercare di assumere cibi a basso indice glicemico, come i carboidrati complessi, in modo che la glicemia nel sangue aumenti gradualmente, senza innescare la secrezione di glucagone.
La velocità si esprime in percentuali prendendo il glucosio come punto di riferimento (100%).
Quindi se un alimento ha un indice glicemico pari a 33, significa che aumenta la glicemia nel sangue con una velocità di un terzo rispetto al glucosio.
Il sistema di regolazione della glicemia nel nostro organismo è curato principalmente dall'azione di due ormoni rilasciati dal pancreas, l'insulina ed il glucagone, che agiscono in modo opposto tra loro.
L'insulina abbassa la glicemia nel sangue, trasportando il glucosio dal sangue alle cellule dei tessuti muscolari.
Il glucagone invece alza la glicemia, stimolando la produzione di glucosio a partire dal glicogeno e favorendo l'utilizzo cellulare di grassi e aminoacidi, risparmiando quindi glucosio ma creando la sensazione di appetito.
Uno sportivo dovrebbe cercare di assumere cibi a basso indice glicemico, come i carboidrati complessi, in modo che la glicemia nel sangue aumenti gradualmente, senza innescare la secrezione di glucagone.