Oltre alla mia mtb "normale", ne ho una di bassissima qualità che ho sempre usato per fare al massimo un km in paese.
Ho sempre notato, così a senzazione, che l'andatura risulta più faticosa, ma visto l'uso non è mai stato un problema.
La cosa che mi è sempre saltata più all'occhio è che è molto corta, il manubrio è subito lì davanti a te.
Un paio di settimane fa mi si è rotta la bici "buona", e dopo una settimana che non giravo, preso dalla disperazione ho detto "provo a fare un giro con quell'altra, sempre meglio di niente".
Ho fatto una decina di km di salita, una pendenza per cui quei rapporti bastavano.
Ero senza contakm, frequenzimetro e orologio, ma a occhio vedevo che la relazione tra velocità e impegno non era quella normale.
Era tutto messo in conto, quello che non mi aspettavo era il male a un ginocchio.
Non una cosa tremenda, ma è durato almeno un paio di giorni.
Possibile che in così poco una geometria sfigata riesca ad avere un effetto del genere?
Questa la buona:
Questa la cattiva:
Si notano cose grosse nelle geometrie?
Ho sempre notato, così a senzazione, che l'andatura risulta più faticosa, ma visto l'uso non è mai stato un problema.
La cosa che mi è sempre saltata più all'occhio è che è molto corta, il manubrio è subito lì davanti a te.
Un paio di settimane fa mi si è rotta la bici "buona", e dopo una settimana che non giravo, preso dalla disperazione ho detto "provo a fare un giro con quell'altra, sempre meglio di niente".
Ho fatto una decina di km di salita, una pendenza per cui quei rapporti bastavano.
Ero senza contakm, frequenzimetro e orologio, ma a occhio vedevo che la relazione tra velocità e impegno non era quella normale.
Era tutto messo in conto, quello che non mi aspettavo era il male a un ginocchio.
Non una cosa tremenda, ma è durato almeno un paio di giorni.
Possibile che in così poco una geometria sfigata riesca ad avere un effetto del genere?
Questa la buona:
Questa la cattiva:
Si notano cose grosse nelle geometrie?