caro Giampaolo,
ti espongo un mio problema che finora nessun medico, ne sportivo, ne neurologo è riuscito a risolvermi.
Sono anni ormai, che dopo una uscita in bici, può essere intensa o meno, dopo 24 h dalla fine dello sforzo, mi insorge un forte mal di testa. Non sempre naturalmente, diciamo con una frequenza di una volta al mese circa, e con una maggior incidenza nel periodo autunnale, settembre-ottobre. Io normalmente esco tutto l'anno in bici due volte la settimana per tre ore l'una, in estate invece esco più spesso. Il mal di testa inizia come detto un giorno dopo la fine dello sforzo e dura, se per esempio inizia alle 16, fino alla mattina dopo, non passa neanche andando a letto. Se è blando, come succede ultimamente, riesco a resistere, ma mi intontisce abbastanza, se è forte, come mi succedeva fino a qualche anno fa, arrivavo fino ad avere dei conati di vomito. Fra l'altro non mi passava minimamente con normali pastiglie tipo moment, per fortuna il neurologo che mi ha visitato (che comunque non ha trovato niente fuori posto) mi ha consigliato le cafergot e con quelle mi passa quasi subito. Gli esami del sangue sono a posto, visita medico sportiva al cicloergometro anche, alimentazione piuttosto corretta sia durante che dopo le uscite, non fumo e non bevo.
Durante l'ultimo anno mi sono preso nota degli episodi e ho notato che c'è un aumento degli eventi successivamente ad accumuli di sforzo, mi spiego:
in luglio e agosto sono uscito tutti i giorni
e a settembre e ottobre mi è venuto spesso, poi niente a novembre e dicembre, durante le vacanze di Natale sono uscito tutti i giorni fra bici, fondo e snowboard e a gennaio è di nuovo aumentato, per poi non ripresentarsi più. L'unica correlazione che ho trovato in questi anni è questa.
Finora ne medici ne letteratura mi hanno aiutato, tu che ne dici? o-o
ti espongo un mio problema che finora nessun medico, ne sportivo, ne neurologo è riuscito a risolvermi.
Sono anni ormai, che dopo una uscita in bici, può essere intensa o meno, dopo 24 h dalla fine dello sforzo, mi insorge un forte mal di testa. Non sempre naturalmente, diciamo con una frequenza di una volta al mese circa, e con una maggior incidenza nel periodo autunnale, settembre-ottobre. Io normalmente esco tutto l'anno in bici due volte la settimana per tre ore l'una, in estate invece esco più spesso. Il mal di testa inizia come detto un giorno dopo la fine dello sforzo e dura, se per esempio inizia alle 16, fino alla mattina dopo, non passa neanche andando a letto. Se è blando, come succede ultimamente, riesco a resistere, ma mi intontisce abbastanza, se è forte, come mi succedeva fino a qualche anno fa, arrivavo fino ad avere dei conati di vomito. Fra l'altro non mi passava minimamente con normali pastiglie tipo moment, per fortuna il neurologo che mi ha visitato (che comunque non ha trovato niente fuori posto) mi ha consigliato le cafergot e con quelle mi passa quasi subito. Gli esami del sangue sono a posto, visita medico sportiva al cicloergometro anche, alimentazione piuttosto corretta sia durante che dopo le uscite, non fumo e non bevo.
Durante l'ultimo anno mi sono preso nota degli episodi e ho notato che c'è un aumento degli eventi successivamente ad accumuli di sforzo, mi spiego:
in luglio e agosto sono uscito tutti i giorni
e a settembre e ottobre mi è venuto spesso, poi niente a novembre e dicembre, durante le vacanze di Natale sono uscito tutti i giorni fra bici, fondo e snowboard e a gennaio è di nuovo aumentato, per poi non ripresentarsi più. L'unica correlazione che ho trovato in questi anni è questa.Finora ne medici ne letteratura mi hanno aiutato, tu che ne dici? o-o
