Insomma nei giorni scorsi metà del forum si è riversata da LIDL per le offerte di articoli da ciclismo. Io ne sono uscito solo con un tubettone che costa poco più di un euro con venti pasticche effervescenti contenenti ognuna 200 mg di
magnesio.
L'ho usate un paio di volte sciolte nella borraccia e mi sembra che non siano malaccio, almeno non sono dovuto correre al
come temevo.
Magnesio senza potassio? sarà utile ?
Quando si parla di integrazione, sopratutto di sali minerali e vitamine, ci si inoltra in un campo molto più complesso di quanto le varie ditte di
integratori vi vogliono far credere. Premesso che io NON sono contrario all'uso di integratori, anzi in molti casi ne consiglio un loro uso, d'altra parte riconosco però che il 90% dei consumatori di questi prodotti non sanno neanche cosa stanno prendendo e perchè. Sfogliate un depliant di integratori e arrivate all'ultima pagina che vi viene quasi il dubbio che avreste bisogno di tutto o quasi. Di contro ci sono coloro fermamente contrari a qualsiasi forma di integrazione convinti che l'alimentazione possa fornire loro IN TUTTI I CASI il giusto apporto dei vari nutrienti -errore grave per due motivi fondamentali:
1) Oggigiorno i vari processi di lavorazione, mantenimento e preparazione di molti alimenti, ne depauperano gran parte delle vitamine e minerali contenuti in origine nell' alimento stesso.
2) Uno sportivo non è un sedentario così come uno sportivo "della domenica" non è un atleta. Parlando di atleti, spesso ricorrere ad un integrazione mirata è la soluzione più logica per assumere alcune sostanze senza doverne assumere altre inutili o dannose (se in grandi quantità) contenute nello stesso alimento.
Chiarito ciò, andiamo oltre.
Quando si parla di sali minerali, bisogna considerare che il corpo ha bisogno di tutti i sali minerali MA in un rapporto bilanciato, e spesso cerca di bilanciarne il rapporto aumentando o diminuendo l'assorbimento a seconda dell'assunzione. Anche il magnesio rientra in questo meccanismo.
Del magnesio ingerito, viene assorbita una quantità che va dal 30 al 40%, mentre il resto viene eliminato con le feci.
Il magnesio è responsabile di molti processi metabolici essenziali, tra i quali la produzione di energia del glucosio, e la sintesi delle proteine dell’acido nucleico, la formazione dell’urea, il tono vascolare, la trasmissione degli impulsi muscolari, la stabilità elettrica delle cellule, la trasmissione nervosa e l’attività. La quantità maggiore di magnesio si trova all’interno delle cellule, dove attiva gli enzimi necessari al metabolismo dei carboidrati e degli aminoacidi. Contrastando l’effetto stimolante del calcio, il magnesio svolge un ruolo importante per le contrazioni neuromuscolari.
Bisogna considerare che:
1) Quando l’assunzione di magnesio è bassa, il tasso di assorbimento può arrivare al 75%; quando è alta, il tasso di assorbimento può arrivare a punte minime del 25%.
2)Il grado di assorbimento è influenzato dagli ormoni paratiroidei, dal tasso di assorbimento dell’acqua e dalla quantità di calcio, fosfati e lattosio presenti nell’organismo. Il magnesio e il calcio vengono assorbiti negli stessi siti. L’assorbimento può essere inibito dal fitato, da un eccesso di grasso, dall’
olio di fegato di merluzzo e dalle proteine.
4)La vitamina D è necessaria per una piena utilizzazione del magnesio.
5) La ghiandola surrenale secerne un ormone chiamato aldosterone, che aiuta a regolare il tasso di eliminazione del magnesio attraverso i reni e ne garantisce così una presenza costante nel corpo, indipendentemente dalle variazioni dell’assunzione alimentare. Le perdite tendono ad aumentare con l’uso di diuretici e con il consumo di alcool.
La lavorazione e la cottura dei cibi ne provoca, molto spesso, l’eliminazione. L’acido ossalico presente negli spinaci e l’acido fitico presente nei cereali, formano dei sali che fissano il magnesio dell’organismo.
La carenza di magnesio può manifestarsi in pazienti affetti da diabete, nelle persone che assumono diuretici , nelle gestanti, in persone che seguono una dieta a basso contenuto calorico o ad alto contenuto di carboidrati, oppure a causa di una grave mancanza di assorbimento causata da diarrea cronica o vomito. Alcuni ormoni, se assunti come farmaci, possono sconvolgere il metabolismo e causare carenze locali. Il fluoro, alti livelli di zinco, alti livelli di vitamina D, i diuretici e la diarrea causano la carenza di magnesio.
Tutto ciò mi porta a consigliare quanto segue.
Per prima cosa imparare a mangiare in maniera corretta, cosa predicata da molti ma attuata da pochi. In seguito, considerare la quantità di attività sportiva che si esegue e pensare ad un integrazione facendosi consigliare da un esperto e non dal compagno di palestra (o giro in MTB).
Ultimo punto, scegliere prodotti mirati che contengano dosi adeguate del minerale in questione senza "abboccare" alla pubblicità ingannevole di prodotti che contengono un "pò di tutto", spesso sinonimo di "nulla"
Alla prossima
, scherzi a parte, non saprei, ci vorrebbe un medico sportivo per dare un parere