Gli Omini di Pietra sono favolosi... forme di sasso costruite nel tempo da pastori, viandanti e chissà chi altro...
Spesso questi cumuli di pietra vengono usati come punti di riferimento per i sentieri ma questi fra Merano e Sarentino sono speciali e ce ne sono tantissimi. Già nel 1540 esistevano testimonianze scritte della loro esistenza: un giudice dell'epoca aveva accusato una donna di nome Barbara Pachler di aver partecipato a riti magici e stregonerie proprio in quel luogo. Da allora intorno a queste pietre regna un alone di mistero. Probabilmente fu utilizzato anche in tempi più antichi come luogo sacro e di ritrovo, e le prime pietre non furono altro che dolmen sacri... ma nessuno lo sa con esattezza. Barbara Pachler, famosa come la Strega di Sarentino (Pachler Zottl), esistette davvero. Si dice guidasse le altre streghe durante i sabba e spesso le portasse agli Omini di Pietra. In realtà era una povera donna di Sarentino... prima di morire bruciata sul rogo con l'accusa di stregoneria (1450) fu costretta, sotto tortura ovviamente, a confessare le cose più spaventose: che incontrava il diavolo sullo Sciliar e volava fin sul Reno in groppa ad un maiale, che riusciva a creare dal nulla i topi per distruggere i raccolti della valle e altre fantasiose capacità stregonesche….
E oggi la magia continua....
Salita verso gli omini di pietra
nonnocarb si aggira in cerca di streghe
e andreamase lo segue
Comincia a calare il sole, meglio muoversi prima che gli spiriti si muovano anche loro
nonnocarb e andreamase in fuga dalle streghe
Purtroppo il ritorno dagli ometti di pietra ha avuto un brutto epilogo!
Credevate che le streghe fossero un'invenzione medievale? Invece no! Probabilmente si sono un attimo adirate dell'invasione di bikers, oppure non siamo riusciti a scappare in tempo prima del tramonto, fatto sta che la loro vendetta mi è stata fatale.
Miseramente trasformato in salamandra
E in più, i miei due soci finalmente si vendicano di anni che sono costretti a mangiare polvere in discesa e si fanno grasse risate. Ha ha ha, guarda li il nonno come è ridotto, adesso vedremo chi è il più veloce in discesa
Bastardi!
Cercasi urgentemente bikeressa che si offre per un bacio passionale
Spesso questi cumuli di pietra vengono usati come punti di riferimento per i sentieri ma questi fra Merano e Sarentino sono speciali e ce ne sono tantissimi. Già nel 1540 esistevano testimonianze scritte della loro esistenza: un giudice dell'epoca aveva accusato una donna di nome Barbara Pachler di aver partecipato a riti magici e stregonerie proprio in quel luogo. Da allora intorno a queste pietre regna un alone di mistero. Probabilmente fu utilizzato anche in tempi più antichi come luogo sacro e di ritrovo, e le prime pietre non furono altro che dolmen sacri... ma nessuno lo sa con esattezza. Barbara Pachler, famosa come la Strega di Sarentino (Pachler Zottl), esistette davvero. Si dice guidasse le altre streghe durante i sabba e spesso le portasse agli Omini di Pietra. In realtà era una povera donna di Sarentino... prima di morire bruciata sul rogo con l'accusa di stregoneria (1450) fu costretta, sotto tortura ovviamente, a confessare le cose più spaventose: che incontrava il diavolo sullo Sciliar e volava fin sul Reno in groppa ad un maiale, che riusciva a creare dal nulla i topi per distruggere i raccolti della valle e altre fantasiose capacità stregonesche….
E oggi la magia continua....
Salita verso gli omini di pietra
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e andreamase lo segue
Comincia a calare il sole, meglio muoversi prima che gli spiriti si muovano anche loro
nonnocarb e andreamase in fuga dalle streghe
Purtroppo il ritorno dagli ometti di pietra ha avuto un brutto epilogo!
Credevate che le streghe fossero un'invenzione medievale? Invece no! Probabilmente si sono un attimo adirate dell'invasione di bikers, oppure non siamo riusciti a scappare in tempo prima del tramonto, fatto sta che la loro vendetta mi è stata fatale.
Miseramente trasformato in salamandra
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