il nord africa è molto molto + tranquillo di quel che sembri da fuori, i danni e gli incidenti verso i turisti sono rari, molto meno frequenti che in grndi metropoli europee come rotterdam.
il deserto poi è molto meno desertico del previsto e se si battono solo le rotte riportate sulle carte è facile incontrare qualche carovana a cui chiedere aiuto (facendo le corna e augurandosi sempre che ciò nn serva)
il viaggio di solito inizia così:
una delle due tira fuori una follia come questa "ma xè quest'anno nel deserto nn ci andiamo in bici?"
poi tutti i preparativi di rito dai nostri genitori che cercheranno di farci desistere in tutti i modi alla preparazione dell'attrezzatura(portabagagli da deserto, gps, carte ecc.) e allo studio di quel che in genere sfugge ad una ragazza (es. coppa dell'
olio, cambio fusibili, riconoscere le rotture dai rumori ecc.)
prendiamo il traghetto da civitavecchia, partiamo con la grimaldi ed oramai conosciamo tutto l'equipaggio..nave piccola e tranquilla ed il viaggio inizia alle 23 di quel martedì (la nave parte solo una volta alla settimana) dove puoi incontrare chiunque dagli appassionati di sport assurdi alle famigliole di emigranti che tornano a casa.
da tunisi poi ci dirigiamo alla meta finale.. è il modo + economico anche xè una volta sbarcati in nord africa la benza nn costa + nulla.
tanto vale perdere tempo in spostamenti e guadagnarne in esperienza che perdere soldi inutilmente per un viaggio di poche ore o una macchina nn nostra.
cmq la follia della bici sta atticchendo sulla mia compagna di avventura..
vedrete.. vedrete