Anche a me sembra di vedere lo stesso film, non solo da parte dell'aggressione ma anche nella incapacità della parte opposta ad organizzare una contro-offensiva seria dura e risolutiva.
E' che nessuno vuole sporcarsi le mani, a un certo punto devi mandare gente a morire se non vuoi soccombere, e fin che soccombono altri paesi, vabbè si spera si fermi li. Così si fece col baffetto e sappiamo come finì.
Quello ha ammazzato un milione di gente solo in Cecenia, ha bombardato gli ospedali in Siria, avvelena oppositori in tutto il mondo, non ha scrupoli di nessun tipo, noi qui in Europa abbiamo gente che non vuol rischiare nemmeno per farsi un vaccino e tentare di vincere una pandemia figurati se la puoi mandare in guerra.
Non vogliamo il nucleare, i gasdotti, le trivelle, ma viviamo in case col riscaldamento e giriamo tutto il giorno in auto.
Siamo scollegati dalla realtà, viviamo in una bolla che ci scoppierà in mano.
Siamo deboli, il nostro benessere dipende da materie prime di cui non disponiamo e siamo stretti a tenaglia fra gli USA la Cina e la Russia.
Basta che al dittatore sbagliato venga qualche mania di troppo e ci ritroviamo nella cortina di ferro o come luogo di scontro fra le grandi potenze che ci faranno a brandelli.
Poco possiamo fare ma che almeno la gente si renda conto sarebbe il primo passo da fare...invece siamo pieni di politici che cercano solo consensi e corteggerebbero chiunque per avere la loro seggiolina tipo Lukaschenko.
Poi aspettate che la Cina cominci dalla sua parte con Taiwan e il Giappone e vedremo cosa potranno fare gli USA...