Ciao GPA,
stavo per non scrivere nulla visto che stavolta più o meno non ho tanti dubbi...
Ma già che ci siamo... almeno rimane traccia pure di questo infortunio!
Dunque, l'11 giugno sono caduto e mi sono lussato la spalla (lussazione anteriore), probabilmente era una sublussazione che ho terminato riprendendo la bici e scendendo...
Dopo la caduta avevo un'ipoestesia del deltoide (segno di sofferenza del nervo ascellare giusto?), ora è praticamente rientrata del tutto e il muscolo si è sempre contratto. Non so se ci sarà deficit di forza, lo vedrò con la mobilitazione attiva suppongo.
Sono immobilizzato con un tutore in leggera extra rotazione, è la mia prima lussazione e anzi ho maturato tutto l'inverno una buona preparazione fisica del tronco, specialmente le spalle (nuoto + volte la settimana preceduto da potenziamento rotatori con elastici e poi trazioni e flessioni con continuità). In passato ho avuto qualche episodio di entesopatia che infatti quest'anno non si è mai più ripresentato (ambo le spalle). Sfiga ha voluto che la mucolatura non sia riuscita a tenere insieme l'articolazione (la botta è stata notevole...).
Ora non ho alcun dolore (né ne ho avuti più di tanto, ho preso del brufen per i primi 5 gg sotto consiglio del medico, solo per disinfiammare un po' più che per il dolore) se non sensazioni di fastidio in certe posizioni ma niente di che, tanto che i movimenti del braccio nel tutore (ogni tanto lo tolgo appoggiando il braccio su un cuscino) sono sempre più facili e mi viene da muoverlo. Visto che ho ancora 2 sett da passare col tutore mi chiedo se questi movimenti (che faccio anche senza tutore sempre molto limitati e mai con carico ovviamente) è meglio che eviti di farli. La mia priorità è una cicatrizzazione della cuffia e dei legamenti che sia la migliore possibile. Ho il terrore di avere recidive... Per il recupero spero sia veloce vista la preparazione e il tono muscolare direi buono che avevo maturato... ma non voglio forzare, mi interessa un buon recupero più che un veloce recupero
Ciao e grazie,
Alberto
stavo per non scrivere nulla visto che stavolta più o meno non ho tanti dubbi...
Ma già che ci siamo... almeno rimane traccia pure di questo infortunio!
Dunque, l'11 giugno sono caduto e mi sono lussato la spalla (lussazione anteriore), probabilmente era una sublussazione che ho terminato riprendendo la bici e scendendo...
Dopo la caduta avevo un'ipoestesia del deltoide (segno di sofferenza del nervo ascellare giusto?), ora è praticamente rientrata del tutto e il muscolo si è sempre contratto. Non so se ci sarà deficit di forza, lo vedrò con la mobilitazione attiva suppongo.
Sono immobilizzato con un tutore in leggera extra rotazione, è la mia prima lussazione e anzi ho maturato tutto l'inverno una buona preparazione fisica del tronco, specialmente le spalle (nuoto + volte la settimana preceduto da potenziamento rotatori con elastici e poi trazioni e flessioni con continuità). In passato ho avuto qualche episodio di entesopatia che infatti quest'anno non si è mai più ripresentato (ambo le spalle). Sfiga ha voluto che la mucolatura non sia riuscita a tenere insieme l'articolazione (la botta è stata notevole...).
Ora non ho alcun dolore (né ne ho avuti più di tanto, ho preso del brufen per i primi 5 gg sotto consiglio del medico, solo per disinfiammare un po' più che per il dolore) se non sensazioni di fastidio in certe posizioni ma niente di che, tanto che i movimenti del braccio nel tutore (ogni tanto lo tolgo appoggiando il braccio su un cuscino) sono sempre più facili e mi viene da muoverlo. Visto che ho ancora 2 sett da passare col tutore mi chiedo se questi movimenti (che faccio anche senza tutore sempre molto limitati e mai con carico ovviamente) è meglio che eviti di farli. La mia priorità è una cicatrizzazione della cuffia e dei legamenti che sia la migliore possibile. Ho il terrore di avere recidive... Per il recupero spero sia veloce vista la preparazione e il tono muscolare direi buono che avevo maturato... ma non voglio forzare, mi interessa un buon recupero più che un veloce recupero
Ciao e grazie,
Alberto