lungo muson

sempredecorsa

Biker assatanatus
15/6/04
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treviso
www.sergianchi.f2g.net
Oggi ho fatto per la prima volta il percorso lungo il torrente Muson , nel tratto da Castelfranco Veneto fino a Cmposampiero. Il giro è stato bello, il percorso
è tranquillo con buoni tratti sterrati ed il panorama è bello: il torrente in aperta campagna. Peccato che abbia visto più sacchetti di plastica, barattoli, scatole
che al'Iper di Castelfranco...:bleah::bleah::bleah::cagozzo::prega:
 

tarcy

Biker assatanatus
18/10/03
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mazzano (BS)
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Purtroppo è quasi un classico. sembra che la gente non se ne renda conto, ma basterebbe poco. penso che comunque se non cominciano ad obbligare i maestri delle elementari ad insegnare un poco di ecologia spicciola, che tra l'altro in questo caso è semplice buonsenso, non risolveremo mai la cosa, questo perchè ho notato che un buon 50% dei genitori non ci arriva e di conseguenza i bambini crescono allo stesso modo.
 

marzia

Modera_i_tour?
24/6/03
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sondrio
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La plastica


Esistono almeno 50 diversi tipi di plastiche, diverse per peso, resistenza, flessibilità, ecc., ma tutte ricavate da materie prime quali il petrolio, il gas naturale o il carbone.

Il ciclo di lavorazione della plastica richiede una discreta quantità di energia e, come rifiuti, i materiali plastici sono biodegradabili solo a lungo termine. Alcuni di essi (come il PVC) costituiscono un serio pericolo per l'ambiente se smaltiti scorrettamente.
La caratteristica di durata della plastica è spesso totalmente inappropriata per l'uso che se ne fa. Infatti che senso ha costruire con un materiale praticamente eterno imballaggi o oggetti destinati ad essere gettati subito dopo l'uso?
I rifiuti solidi urbani in plastica, sono costituiti per la maggior parte da bottiglie e flaconi.

Come già detto, questo tipo di materiale non è affatto biodegradabile e il suo smaltimento richiede processi specifici che ne riducano l'impatto sull'ambiente.
Il consorzio Replastic insieme ad associazioni ambientaliste e a molte amministrazioni locali, ha organizzato non solo un sistema di raccolta differenziato per i contenitori in plastica, ma vere e proprie campagne di sensibilizzazione dei cittadini, sprattutto dei bambini e delle bambine nelle scuole.
Grazie a questi sforzi, ogni anno il numero di bottiglie e flaconi riciclati aumenta in modo esponenziale anche se ancora resta molto da fare.

Dalla plastica all'auto

Il riciclo dei materiali plastici è davvero funzionale solo se la raccolta viene fatta separando tra loro i diversi materiali: il politilene (PE) e il Politilene terftalato (PET), impiegati di solito per la fabbricazione di contenitori per liquidi, dal Cloruro di Polivinile (PVC), il Polistirolo (PG).
Così facendo infatti è possibile recuperare oggetti di materia plastica facilmente ricommerciabili.
Sfortunatamente la maggior parte della plastica proveniente dalle raccolte domestiche e dei negozi è costituita da sacchetti, imballaggi e altre materie plastiche "miste".
Infatti ogni oggetto di plastica contiene anche coloranti, additivi, ecc. che conferiscono alla plastica di riciclaggio una minor qualità.

Le automobili sono delle vere miniere di materiale riciclabile, purtroppo per le modalità con cui esse vengono costruite il recupero differenziato dei materiali è ancora molto costoso e spesso assolutamente poco conveniente.
Le aziende automobilistiche, quelle che producono computer, elettrodomestici ecc., saranno chiamate nei prossimi anni a produrre - conformemente alla normativa europea, già in fase di attivazione in Germania e in altri paesi del Nord Europa - le loro merci in modo da renderne più facile sia lo smaltimento (diminuendo il volume degli imballaggi, ecc.) che il riciclo dei materiali.
(http://www.isinet.it/greenworld/giornata/quando.htm)

 

marco10

Biker poeticus
20/8/05
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Bergamo
www.officinevecchi.com
non mi piacciono le "tasse x riciclare" perchè colpiscono l'utilizzatore finale (che non ha scelta) e non contribusicono in modo diretto al riciclo (perchè se sono pirla e butto il sacchetto nel prato la tassa viene intascata ma non utilizzata)
io preferirei una politica che in primo luogo limiti gli imballi (perchè una brioche è in un sacchetto dentro una scatola di cartone dentro un sacchetto?), obblighi l'uso di materiali non biodegradabili e non inerti solo ad imballi che non abbiano alternative, mentre per gli altri prodotti devono essere usati materiali biodegradabili o inerti (l'esempio più facile è il vetro, riciclabile e anche se lo getti nel fiume almeno non l'inquina).
come? non è assolutamente facile (se lo era lo avrebbero già fatto), perchè tocca interessi economici (teniamo sempre presente che tutta la nostra economia si basa sul petrolio), status quo e poi perchè bisogna lavorarci sopra.
la mia idea non è puntare a far capire a tutti che se butti plastica in giro ci si fa del male (è una battaglia persa), ma togliergli dalle mani la plastica e metterci qual'cosa che, quando lo getteranno nel fiume, non faccia danni

p.s.: colgo l'occasione per dichiararmi fortemente contrario al fatto che vengano pubblicizzate pellice prodotto con materiali che resteranno su questa terra fino alla notte dei tempi e dichiarate "ecologiche"
 

winneradrian

Biker popularis
Ciao, sono nuovo di qui e sono in cerca di compagni di avventure. Sono molto giovane, quindi non sono ancora abbastanza allenato ma mi piacerebbe esplorare con qualcuno che conosca bene la zona e i sentieri del monte Grappa. Ditemi se qualcuno è disposto a fare qualche giro insieme! :)
 

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