Itineriario semplice, in mezzo al verde delle campagne.
La partenza è fissata da Cassanno D'Adda, fra i due ponti che attraversano l'Adda.
Si deve prendere una stradina asfaltata nei pressi di un ristorante la cui insegna gialla la si nota dalla strada, dopo avere superato il primo ponte (quello più vicino alla sponda milanese).
La stradina in questione porta sulla sponda sinistra del ramo "milanese" dell'Adda. Dopo un centinaio di metri si tiene la sinistra e si inizia a costeggiare l'Adda seguendone il corso.
E' difficile sbagliare sentiero, visto che fino alla fine dell'itinerario si dovrà costeggiare prima l'Adda e poi la Muzza sempre sulla riva sinistra.
Da segnalare lungo il sentiero un guado molto particolare lungo una trentina di metri. Poco dopo il ponte di Cassano infatti, l'Adda si ramifica dando origine ad un canale (non è il Muzza) sulla sinistra. Quando c'è l'acqua un po' alta, bisogna passare sopra questa diga che permette la formazione del canale. Niente di difficile, anzi è molto divertente! Attenti solo se dovete bloccare l'anteriore: il fondo è molto viscido ed è molto facile scivolare!
Altro passaggio poco visibile lo si trova in località Truccazzano. Appena si incontra la Via Rivoltana, bisogna percorrerne una decina di metri allontanandosi da Truccazzano e poi attraversarla per prendere una ciclabile asfaltata che, dopo pochi metri, riporta lungo la Muzza.
L'itineriario si conclude a Lavagna, un piccolo paesino di campagna, ma è possibile proseguire fino a Paullo.
Il ritorno può essere compiuto rifacendo il percorso all'incontrario, per evitare il traffico di strade come la Rivoltana o la Cassanese.
La traccia inserita è stata realizzata a mano con Google Earth.
La partenza è fissata da Cassanno D'Adda, fra i due ponti che attraversano l'Adda.
Si deve prendere una stradina asfaltata nei pressi di un ristorante la cui insegna gialla la si nota dalla strada, dopo avere superato il primo ponte (quello più vicino alla sponda milanese).
La stradina in questione porta sulla sponda sinistra del ramo "milanese" dell'Adda. Dopo un centinaio di metri si tiene la sinistra e si inizia a costeggiare l'Adda seguendone il corso.
E' difficile sbagliare sentiero, visto che fino alla fine dell'itinerario si dovrà costeggiare prima l'Adda e poi la Muzza sempre sulla riva sinistra.
Da segnalare lungo il sentiero un guado molto particolare lungo una trentina di metri. Poco dopo il ponte di Cassano infatti, l'Adda si ramifica dando origine ad un canale (non è il Muzza) sulla sinistra. Quando c'è l'acqua un po' alta, bisogna passare sopra questa diga che permette la formazione del canale. Niente di difficile, anzi è molto divertente! Attenti solo se dovete bloccare l'anteriore: il fondo è molto viscido ed è molto facile scivolare!
Altro passaggio poco visibile lo si trova in località Truccazzano. Appena si incontra la Via Rivoltana, bisogna percorrerne una decina di metri allontanandosi da Truccazzano e poi attraversarla per prendere una ciclabile asfaltata che, dopo pochi metri, riporta lungo la Muzza.
L'itineriario si conclude a Lavagna, un piccolo paesino di campagna, ma è possibile proseguire fino a Paullo.
Il ritorno può essere compiuto rifacendo il percorso all'incontrario, per evitare il traffico di strade come la Rivoltana o la Cassanese.
La traccia inserita è stata realizzata a mano con Google Earth.