Mentre molti di voi poltrivano come ghiri, si svegliavano tardi programmando una lunga notte di bagordi, io cercavo il giro ideale per l'ultimo giorno dell'anno. Camposecco o Scarpellata?
Dopo aver cambiato idea più volte decido per la Scarpellata, anche in considerazione della pioggia di ieri notte e delle temperature piuttosto basse che mi facevano temere per un giro sui Simbruini ai limiti della praticabilità. E penso di averci visto giusto perchè se sul Pratone, a quota 1050 circa la neve era giusta e perfetta per pedalare, 500 metri più in su probabilmente era troppa per divertirsi.
Alle 9 siamo pronti io, Alessandro Cecchetti, che da oggi chiamerò AlexCat in virtù di alcuni scatti felini durante la discesa (li vedrete nel video e capirete il nick) e Gennaro.
Gennaro è un amico enorme, grosso come una montagna. Lo conobbi circa 3 anni fa e non mi fece una buona impressione. Anzi mi ripromisi di non pedalare più con lui perché troppo poco affine alle mie caratteristiche di biker. Ma poi tornai a pedalare con lui e più ci stavo insieme, più mi piaceva. Bisogna imparare a rispettarlo, a capirlo, amarlo, e lui ti da il cuore, un grande cuore.
Alla partenza ci sono zero gradi ma non fa troppo freddo, forse grazie alla mancanza di vento. Il sole comincia ad alzarsi ma so che tutta la salita sarà in ombra, coperta dalle alture circostanti. AlexCat va che è un piacere. Lo ricordavo già forte ma è decisamente più in forma dell'ultima uscita. Sale come uno stambecco e sembra non fare mai fatica. Gennaro sembra fermo eppure ci segue come un'ombra.
Ci spariamo tutta la salita senza soste fino all'imbocco del bosco dove comincia lo spingismo. Lo so....qualcuno di voi mi ha consigliato altre salite per evitare questo tratto di circa 250 metri di disl. da fare quasi tutti a spinta. Ma a me piace troppo, ha un fascino tutto suo e me lo godo proprio.
Dopo un po cominciamo a trovare la neve soffice, di certo scesa durante la notte. Quando comincia ad essere più abbondante lo scenario diventa magnifico.
Arriviamo all'imbocco del Pratone e si apre innanzi a noi uno scenario FANTASTICO. Vedo nei miei compagni AlexCat e Gennaro la gioia di aver fatto questo giro, consapevoli di aver trovato le condizioni di neve perfette per pedalare. E infatti sembra quasi di galleggiare sul sottile strato di neve che copre il prato che attraversiamo da parte a parte.
Arriviamo all'imbocco della Scarpellata, ci concediamo un attimo di pausa, ci bardiamo con le protezioni e cominciamo a scendere.
La prima parte, già insidiosa quando asciutta, è parecchio scivolosa per il ghiaccio e quindi la affrontiamo con calma.
Ma dopo poco comincia a diventare del tutto asciutta perché baciata dal sole e ci lasciamo andare. Mi metto dietro AlexCat e lo filmo con la GoPro. Cavolo quanto è migliorato!
Gennaro è sempre con noi, silenzioso ma allegro e solare.
Ci concediamo solo una breve pausa per raffreddare i freni bollenti e poi tra mille derapate già a tutta.
La Scarpellata è uno dei più bei trail naturali che conosca. Più la faccio e più mi piace. Sia chiaro: la discesa è bella tosta, ripida, ricca di tornantini vicini tra loro, oggi in particolare piena di sassi smossi, a volte anche piuttosto grossi. Ma è sfidante e divertente.
Arrivati alla fine AlexCat dice: peccato sia già finita.
Raggiungiamo le macchine che sono le 12,30. Abbiamo completato il giro in meno di 3 ore e mezzo: niente male.
Saluto AlexCat che torna pedalando a Mercellina.
Guardo il mio amico Gennaro, lo abbraccio e lui mi dice che ama la MTB ma spesso si sente solo. Lui è sempre li, tutti i giorni, tutte le ore, con il caldo e con il gelo. Sei grande Gennaro, davvero grande.
Tranquillo amico mio.....ci vedremo spessissimo durante quest'inverno.
ps per il video se ne parla non prima di domani. Ora mi faccio una pennica
Dopo aver cambiato idea più volte decido per la Scarpellata, anche in considerazione della pioggia di ieri notte e delle temperature piuttosto basse che mi facevano temere per un giro sui Simbruini ai limiti della praticabilità. E penso di averci visto giusto perchè se sul Pratone, a quota 1050 circa la neve era giusta e perfetta per pedalare, 500 metri più in su probabilmente era troppa per divertirsi.
Alle 9 siamo pronti io, Alessandro Cecchetti, che da oggi chiamerò AlexCat in virtù di alcuni scatti felini durante la discesa (li vedrete nel video e capirete il nick) e Gennaro.
Gennaro è un amico enorme, grosso come una montagna. Lo conobbi circa 3 anni fa e non mi fece una buona impressione. Anzi mi ripromisi di non pedalare più con lui perché troppo poco affine alle mie caratteristiche di biker. Ma poi tornai a pedalare con lui e più ci stavo insieme, più mi piaceva. Bisogna imparare a rispettarlo, a capirlo, amarlo, e lui ti da il cuore, un grande cuore.
Alla partenza ci sono zero gradi ma non fa troppo freddo, forse grazie alla mancanza di vento. Il sole comincia ad alzarsi ma so che tutta la salita sarà in ombra, coperta dalle alture circostanti. AlexCat va che è un piacere. Lo ricordavo già forte ma è decisamente più in forma dell'ultima uscita. Sale come uno stambecco e sembra non fare mai fatica. Gennaro sembra fermo eppure ci segue come un'ombra.
Ci spariamo tutta la salita senza soste fino all'imbocco del bosco dove comincia lo spingismo. Lo so....qualcuno di voi mi ha consigliato altre salite per evitare questo tratto di circa 250 metri di disl. da fare quasi tutti a spinta. Ma a me piace troppo, ha un fascino tutto suo e me lo godo proprio.
Dopo un po cominciamo a trovare la neve soffice, di certo scesa durante la notte. Quando comincia ad essere più abbondante lo scenario diventa magnifico.
Arriviamo all'imbocco del Pratone e si apre innanzi a noi uno scenario FANTASTICO. Vedo nei miei compagni AlexCat e Gennaro la gioia di aver fatto questo giro, consapevoli di aver trovato le condizioni di neve perfette per pedalare. E infatti sembra quasi di galleggiare sul sottile strato di neve che copre il prato che attraversiamo da parte a parte.
Arriviamo all'imbocco della Scarpellata, ci concediamo un attimo di pausa, ci bardiamo con le protezioni e cominciamo a scendere.
La prima parte, già insidiosa quando asciutta, è parecchio scivolosa per il ghiaccio e quindi la affrontiamo con calma.
Ma dopo poco comincia a diventare del tutto asciutta perché baciata dal sole e ci lasciamo andare. Mi metto dietro AlexCat e lo filmo con la GoPro. Cavolo quanto è migliorato!
Gennaro è sempre con noi, silenzioso ma allegro e solare.
Ci concediamo solo una breve pausa per raffreddare i freni bollenti e poi tra mille derapate già a tutta.
La Scarpellata è uno dei più bei trail naturali che conosca. Più la faccio e più mi piace. Sia chiaro: la discesa è bella tosta, ripida, ricca di tornantini vicini tra loro, oggi in particolare piena di sassi smossi, a volte anche piuttosto grossi. Ma è sfidante e divertente.
Arrivati alla fine AlexCat dice: peccato sia già finita.
Raggiungiamo le macchine che sono le 12,30. Abbiamo completato il giro in meno di 3 ore e mezzo: niente male.
Saluto AlexCat che torna pedalando a Mercellina.
Guardo il mio amico Gennaro, lo abbraccio e lui mi dice che ama la MTB ma spesso si sente solo. Lui è sempre li, tutti i giorni, tutte le ore, con il caldo e con il gelo. Sei grande Gennaro, davvero grande.
Tranquillo amico mio.....ci vedremo spessissimo durante quest'inverno.
ps per il video se ne parla non prima di domani. Ora mi faccio una pennica