Un week end di sole e temperatura mite ci ha accolti della grande e vivibilissima Monaco di Baviera.
La SOG Event ha ancora una volta dimostrato una capacità organizzativa impeccabile.
Arrivati all'Olympiapark, circondati già da miliaia di persone che sistemavano le proprie zone di "ristoro", il silenzio e la tranquillità circondava il verdissimo e modernissimo parco della città tedesca.(pensare che risale agli anni 70 mi fa rabbrividire pare impossibile)
Solo i rumori di
attrezzi che parevano quasi non voler rompere quel velo di vocio che ci ha accolti.
Io e Claudio sistemati come tutti gli altri solitari nella zona "SOLO" all'interno dell'Olympia stadium, dopo aver velocemente sistemato il nostro Gazebo e controllato bike e pettorali (ad ogni passaggio di bikers le due Niner venivano guardate in modo strano), ci siamo messi a riposare in brandina sotto un sacco a pelo perchè all'ombra dei grandi alberi che circondano anche lo Stadio, la temperatura non era poi cosi mite.
Poi giunge il sole e con il sole arriva Ivan,colui che ha deciso di "perdere" una lunga notte seguendo le nostre pazzie.
Il caldo si fa sentire ed anche la tensione.
Un'anfiteatro di persone circonda la partenza vicino al laghetto pieno di cigni ed anatre.
alle 13.00 è la volta dei solitari, scaliamo le posizioni e ci avviciniamo a Silvia Muller ed al campione del mondo "solo" e "solo master". Via ..si parte!!
Lo scopo era solo quello di divertirsi un po', io a digiuno di 24h e Claudio con una 24h fatta la settimana prima.
Io mi rendevo conto di essere prima, già senza forzare, battiti sempre bassi e cercavo di andare leggera.
Due minuti a giro senza il minimo sforzo. Bene sono contenta.
Claudio non sapeva la sua posizione e nemmeno voleva conoscerla.
Poi io buco (fortuna i miei no tubes mi hanno portata al mio gazebo), rompo due volte la
catena (non era stata sistemata bene la prima volta) e giro dalle 6 del mattino con un solo freno a disco...L'ANTERIORE.
Di notte sono caduta e mi sono provocata numerose abrasioni e botte sul fianco sx rompendo in questo modo il freno.
Vabbeh...faccio quel che posso che me importa!!!!!! mi sto divertendo, è troppo bello come mi sostengono tutti.
Claudio scopre di essere, con sua grande sorpresa, terzo.
Io pure...ho perso il primo ed anche il secondo posto con tutte queste soste, ma per lo meno non sono stanca e cosi cerco di riprendermi almeno il secondo grandino del podio.
Detto... fatto...cerco di moderare la velocità in discesa causa i
freni e il braccio dolorante che non mi da stabilità.
alle 13.00 tutto finisce.....con un grande sorriso... Avventura, immagini, luci, voci, colori fantastici.
Un bacio, un abbraccio e la nostra avventura qui a Monaco è archiviata.