bella ragazzi!!!!
Con la chase settata trial ho capito che devo cambiare totalmente il mio stile di guida street-trial.
è finito il tempo dell'ollata fatta tutta con le braccia tipo carroponte.
per adesso ho iniziato con muretti da 30-40 cm al massimo.
L'ollata trialosa, coma la chiamo io; è la manovra corretta dell'ollata o bunny hop utilizzata per salire o scavalcare un ostacolo saltandolo.
prima arrivavo in velocità più o meno sostenuta verso l'ostacolo..smettevo di pedalare poi come se dovessi manualizzare alzavo l'anteriore con colpo di reni, sbilanciamento all'indietro e tirata sù di braccia per alzare l'anteriore, quindi poi continuavo la manovra alzando la bici con le braccia e tirando in avanti per sorpassare l'ostacolo.
adesso sto provando a partire da fermo con l'ostacolo a un 3-4 Mt di distanza...3 colpi di pedalata potenti di cui il penultimo e l'ultimo specialmente, coordinati con la tirata sù di braccia alzano l'anteriore; quindi arrivo di fronte all'ostacolo con la ruota alzata e la tiro sù con le braccia la bici e scarico il peso dai pedali.
l'ultima pedalata che dò è praticamente attaccata a quando tiro sù con le braccia, in modo che usufruisco della spinta datomi per decollare il più possibile.
è difficile farlo, ma vedendo i video dei maestri leech, lenosky, ecc... e vedendo ogni giovedì i trialistici a milano mi sà che è meglio che imparo a far le cose in questo modo se voglio arrivare alla soglia fatidicà del metro ollato, visto che tutti coloro che ollano tali altezze usano questa tecnica.
ovviamente si può ollare quell'altezza anche nel modo precedente, ma richiede più manico, in quanto c'è di mezzo la velocità e quindi più rapidità nell'eseguire la manovra.
Ciao1!
Con la chase settata trial ho capito che devo cambiare totalmente il mio stile di guida street-trial.
è finito il tempo dell'ollata fatta tutta con le braccia tipo carroponte.
per adesso ho iniziato con muretti da 30-40 cm al massimo.
L'ollata trialosa, coma la chiamo io; è la manovra corretta dell'ollata o bunny hop utilizzata per salire o scavalcare un ostacolo saltandolo.
prima arrivavo in velocità più o meno sostenuta verso l'ostacolo..smettevo di pedalare poi come se dovessi manualizzare alzavo l'anteriore con colpo di reni, sbilanciamento all'indietro e tirata sù di braccia per alzare l'anteriore, quindi poi continuavo la manovra alzando la bici con le braccia e tirando in avanti per sorpassare l'ostacolo.
adesso sto provando a partire da fermo con l'ostacolo a un 3-4 Mt di distanza...3 colpi di pedalata potenti di cui il penultimo e l'ultimo specialmente, coordinati con la tirata sù di braccia alzano l'anteriore; quindi arrivo di fronte all'ostacolo con la ruota alzata e la tiro sù con le braccia la bici e scarico il peso dai pedali.
l'ultima pedalata che dò è praticamente attaccata a quando tiro sù con le braccia, in modo che usufruisco della spinta datomi per decollare il più possibile.
è difficile farlo, ma vedendo i video dei maestri leech, lenosky, ecc... e vedendo ogni giovedì i trialistici a milano mi sà che è meglio che imparo a far le cose in questo modo se voglio arrivare alla soglia fatidicà del metro ollato, visto che tutti coloro che ollano tali altezze usano questa tecnica.
ovviamente si può ollare quell'altezza anche nel modo precedente, ma richiede più manico, in quanto c'è di mezzo la velocità e quindi più rapidità nell'eseguire la manovra.
Ciao1!