Livigno Pedaleda-Valle Alpisella - Alpe del Gallo - Val Trela-Val Pila FOTO e CARTINA

[munand]

PEDALEDA - ALPE DEL GALLO
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Cartine Kompass n° 96 o meglio la n° 72 che comprende Livigno e lo Stelvio (è stampata nei due fronti allo stesso prezzo), non considerate le cartine che vi regalano all'ATP perchè sono molto aprossimative e se nel tragitto volete fare delle deviazioni non ve lo permette. Se avete la fortuna di andare in svizzere ci sono molte carte Svizzere fatte meglio.


Percorso dei mondiali di MTB, del 2005 chiamato Pedaleda con variante all'Alpe del Gallo.

Partenza dall' Hotel Garni Costanza , che per me è un ottimo alloggio a Livigno sia per la cortesia dei gestori che per la qualità del locale, oltre all' abbondante colazione mattuttina. Inoltre essendo i proprietari amanti della MTB, accolgono con piacere i ciclisti e, sopprattutto se siete gentili, vi offrono un dischetto Cd con tutti i percorsi più belli della valle.
Quindi dopo una abbondante colazione a base di capuccino, te o caffè,briosh,Jogurt e frutta, speck e quantaltro, partenza da Livigno prendendo la ciclabile che attraversa in lungo tutta la valle in direzione dx lago di Lvigno. Si arriva e si passa il ponte delle Capre, si prosegue un pò e si prende la stradina che gira a dx, la noterete perchè parte subito con una buona pendenza.
Dopo una serie di tornanti la strada prosegue dritta costeggiando a sx tutta la montagna, passate un ponticello di legno e vi troverete di fronte "la salita" , prendetela con calma perchè tira molto, quasi fino alla fine. In breve arrivate al passo Alpisella con l'omonimo lago. La discesa è tranquilla su strada bianca, fate attenzione perchè dopo 2 km dovete girare a sx; troverete un cartello indicante le Sorgenti dell' Adda;seguite il sentiero per le sorgenti, ha una bella veduta sul lago, é stretto ma non difficile e vi porta al lago di S. Giacomo e Cancano.
Il sentiero termina su una strada bianca, che percorre tutto il perimetro dei laghi; girate a sx e percorrete un km finchè tovate un'indicazione per Val Mora o Alpe del Gallo quindi girate ancora a sx e percorrete una strada in piano per un km e all'indicazione a sx dell'Alpe del Gallo girate e proseguite fino ad arrivare ad un ponte. Prima del ponte non girate a sx ma proseguite, passate il ponte e proseguite per il sentiero che vi portera alla parte opposta del lago di Livigno; fate molta attenzione perchè il sentiero è stretto , a sx c'è un precpizio che termina nel Lago.
Proseguite sul sentiero; ad un certo punto dovete scendere è portare la biga a piedi per una ventina di mt.
Il sentiero sale con più tornanti,finchè vi trovate all'alpe del Gallo, lì il panorama si apre ed avete la possibilità di vedere tutto il lago di Livigno. Volendo si può prosegiure e passata la forcola del Gallo dovete prendere la val Mora per poi girare a dx e e tornare al lago di S. Giacomo.
Io ho deciso di tornare da dove sono venuto perchè la discesa è molto più bella.
Tornati al lago di S. Giacomo proseguie sulla strada che lo delimita tenendo il lago a sx ; arrivati a s Giacomo girate a dx in direzione Casine di Trela.
La salita è impegnativa per la pendenza, finita la salita nell'ultima curva a dx si apre il Panorama fantastico dell'alpeggio di Trela, seguite la strada fino alla malga dove si può mangiare. Rinfocillati proseguite il sentiero single track fino al passo di Val Trela. La discesa è stupenda il sentiero è perfetto. Vi tenete sempre a dx non girare mai a sx fino a quando in fondovalle il sentiero diventa una strada e dovreste trovare sulla sx un ponte di legno (dovrebbe essere il terzo ponte che passate) purtroppo non c'è nessuna indicazione ma passate il ponte e salite il sentiero, altrimenti se proseguite , e ve ne accorgerete subito, il sentiero è impraticabile.
Passato il ponte salite per 5 minuti fino a quando troverete una discesa, sul sentiero sotto i pini, che è la fine del mondo. Terminato il sentiero vi troverete al lago di Livigno, girate a sx e proseguite fino all'hotel Garni Costanza dove potete chiedere di sciacquare le bici e metterle sotto chiave in garage.
Hotel garni Costanza
http://www.faifer.it/hotel_costanza/index.php
Tel. 0342 978115

Lago di Livigno




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Salita valle Alpisella



Discesa val Alpisella prima della svolta per fonti dell'adda


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Lago di Livigno lato val del Gallo​

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Inizio salita Alpe Del Gallo

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Prodotti MTB scontati

 

[munand]

SENTIERO CHE COSTEGGIA IL LAGO DI LIVIGNO PRIMA DELLA SALITA ALL'ALPE DEL GALLO
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SENTIERO CHE COSTEGGIA IL LAGO DI LIVIGNO PRIMA DELLA SALITA ALL'ALPE DEL GALLO

DISCESA VAL PILA
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DISCESA FINALE AL LAGO DI LIVIGNO MONTE CRAPENE
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[mirend]

Complimenti per come hai presentato l'itinerario, ieri con amici ho eseguito alla lettere il percorso ed è stato fantastico, non sono riuscito ad arrivare all'alpe del Gallo ma sicuramente la farò più avanti, stupenda la discesa delle sorsenti dell'adda, un emozione vedere l'acqua che usciva dalla sorgente.

 

[munand]

Complimenti per come hai presentato l'itinerario, ieri con amici ho eseguito alla lettere il percorso ed è stato fantastico, non sono riuscito ad arrivare all'alpe del Gallo ma sicuramente la farò più avanti, stupenda la discesa delle sorsenti dell'adda, un emozione vedere l'acqua che usciva dalla sorgente.

Grazie ancora, peccato per l'alpe del gallo, è un giro moto bello anche perchè hanno sistemanto il sentiero sopra al lago di Livigno.

 

[munand]

rifatto da poco purtroppo con l’avvento delle ebike ora lo fanno in senso antiorario che secondo me è sbagliato. Si era sempre fatto in senso orario…

 

[Maxxxce]

Zona bellissima...

Questo tuo itimerario quest’anno l’ho approcciato con due distinti giri.
Primo imtorno al 20giugno uno dei primi della stagione.
Partiti da livigno alpisella, che tira parecchio e molto sfiancante, poi sorgenti e giu ai laghi abbiam costeggiato tutti i laghi con vento contrario, fino a scendere dentro le torri di fraele e dirigendoci verso arnoga e ed abbiam risalito tutta la val viola ma complice la partenza tardiva alle 12, abbiam pernottato al rifugio Viola sotto al passo ed al piz Dosdè, poi al mattino siamo ripartiti verso il passo della val viola che scende in val di campo, con soste ai meravigliosi laghi Viola e Saoseo, discesa sulla sx della val di campo e poi in poschivo abbiam fatto gli angeli custodi, fino a poschiavo dove abbiam preso il trenino fino al passo bernina, da li si sale un po e ci si dirige verso livigno stando alti sopra la forcola, dove si arriva esattamemte in dogana e dove attraversando la strada si prosegue su single trail, tutta in discesa o quasi fino al centro del paese.

Poi il week end successivo con pernotto a Celerina siam partiti lasciando le auto dopo il Buffalora, ma al passo Forni, da li salendo verso il passo del gallo, anche spallando all’inizio, per poi scendere al passo del gallo affacciati sil lato oscuro del lago di livigno, da li costeggiato tutto con punti un po’ esposti e disfati, ma sempre tutto con pendenze dolci si arriva al fiume lo si attraversa e si sale fino ai laghi di Cancano e San giacomo, dove poi rifacendo l’ ultimo tratto di salita si procede all'interno della val Mora, molto spettacolare come paesaggi e quando si apre come soprattutto come panorami, ma tutta con una pendenza dolce ed incorniciata da Pizzi a picco quasi dolomitici, per arrivare al passo e scendere verso Mustair non dalla carrareccia ma da bei simgle trails che la tagliano, arrivati a Mustair abbiam preso il postale fino al passo.

Penso che questi ambienti siano tra i più beloi che si percorrano li in zona.

Magari li hai gia fatti cosi, altrimenti te li consiglio

 

[claudioc1964]

Anch'io l'ho fatto quest'anno con mio figlio (fantastico condividere questa passione con lui). Partiti alle 7.30, colazione alla fine di livigno e poi su per l'Alpinesella (che fresco all'inzio). Arrivati in cima foto di rito e poi giù per il sentiero che passa vicino alle soregenti dell'Adda.
Al fondo svoltati a sinistra sulla strada bianca che costeggia i due laghi e poivia in direzione del grassi del forno fino ad arrivare sulla cresta che fiancheggia il lago di livigno (molto bella dal punto di vista paesagistico). Qui incontrato alcuni che arrivavano dal Gallo in senso opposto venivo sincerato sulla percorrenza del sentiero. Alcuni passaggi difficili con bici a mano (meglio non rischiare - non hai prove di appello) e poi su per il sentiero che porta al Gallo (interminabile). Arrivati in cima due possibilità: a) giù per la Buffalore per poi arrivare alla galleria della Drossa che ti riporta a Livigno (se non sbaglio devi prendere la navetta in quanto anni fa mi dicevano chiusa alle bici); B) giù in Val Mora. Discesa bellissima e tecnica. Noi abbiamo optato per quest'ultima soluzione. Dalla val mora siamo tornati sui lagni di Carcano, dove finalmente si siamo concessi un pranzo al rifuggio San Giacomo (io ero veramente in crisi di zuccheri - mi ero portato troppo poco dietro).
Riprese le energie siamo saliti all'Alpe Trela e poi da li giù fino al fondo valle (ai piedi del Trepalle). Una delle discese che preferisco. Infinita. Infine abbiamo seguito il torrente e siamo tornati all'inizio del percorso al ristoro Alpinesella per una bevuta di birra colossale (non avevamo più rischi di drizzare qualche curva). Ultima nota positiva una giornata dove lo smartphone indicacava NO C'E' CAMPO.
Da dove siamo partiti noi (lato opposto di Livigno) sono circa 65Km con 2.000 metri di dislivello.

 

[munand]

Zona bellissima...

Questo tuo itimerario quest’anno l’ho approcciato con due distinti giri.
Primo imtorno al 20giugno uno dei primi della stagione.
Partiti da livigno alpisella, che tira parecchio e molto sfiancante, poi sorgenti e giu ai laghi abbiam costeggiato tutti i laghi con vento contrario, fino a scendere dentro le torri di fraele e dirigendoci verso arnoga e ed abbiam risalito tutta la val viola ma complice la partenza tardiva alle 12, abbiam pernottato al rifugio Viola sotto al passo ed al piz Dosdè, poi al mattino siamo ripartiti verso il passo della val viola che scende in val di campo, con soste ai meravigliosi laghi Viola e Saoseo, discesa sulla sx della val di campo e poi in poschivo abbiam fatto gli angeli custodi, fino a poschiavo dove abbiam preso il trenino fino al passo bernina, da li si sale un po e ci si dirige verso livigno stando alti sopra la forcola, dove si arriva esattamemte in dogana e dove attraversando la strada si prosegue su single trail, tutta in discesa o quasi fino al centro del paese.

Poi il week end successivo con pernotto a Celerina siam partiti lasciando le auto dopo il Buffalora, ma al passo Forni, da li salendo verso il passo del gallo, anche spallando all’inizio, per poi scendere al passo del gallo affacciati sil lato oscuro del lago di livigno, da li costeggiato tutto con punti un po’ esposti e disfati, ma sempre tutto con pendenze dolci si arriva al fiume lo si attraversa e si sale fino ai laghi di Cancano e San giacomo, dove poi rifacendo l’ ultimo tratto di salita si procede all'interno della val Mora, molto spettacolare come paesaggi e quando si apre come soprattutto come panorami, ma tutta con una pendenza dolce ed incorniciata da Pizzi a picco quasi dolomitici, per arrivare al passo e scendere verso Mustair non dalla carrareccia ma da bei simgle trails che la tagliano, arrivati a Mustair abbiam preso il postale fino al passo.

Penso che questi ambienti siano tra i più beloi che si percorrano li in zona.

Magari li hai gia fatti cosi, altrimenti te li consiglio

Bello!!! Ti chiedo solo una cosa. In val Viola in alto la bici l’hai portata in spalla è fattibile con una Ebike?

 

[munand]

Anch'io l'ho fatto quest'anno con mio figlio (fantastico condividere questa passione con lui). Partiti alle 7.30, colazione alla fine di livigno e poi su per l'Alpinesella (che fresco all'inzio). Arrivati in cima foto di rito e poi giù per il sentiero che passa vicino alle soregenti dell'Adda.
Al fondo svoltati a sinistra sulla strada bianca che costeggia i due laghi e poivia in direzione del grassi del forno fino ad arrivare sulla cresta che fiancheggia il lago di livigno (molto bella dal punto di vista paesagistico). Qui incontrato alcuni che arrivavano dal Gallo in senso opposto venivo sincerato sulla percorrenza del sentiero. Alcuni passaggi difficili con bici a mano (meglio non rischiare - non hai prove di appello) e poi su per il sentiero che porta al Gallo (interminabile). Arrivati in cima due possibilità: a) giù per la Buffalore per poi arrivare alla galleria della Drossa che ti riporta a Livigno (se non sbaglio devi prendere la navetta in quanto anni fa mi dicevano chiusa alle bici); B) giù in Val Mora. Discesa bellissima e tecnica. Noi abbiamo optato per quest'ultima soluzione. Dalla val mora siamo tornati sui lagni di Carcano, dove finalmente si siamo concessi un pranzo al rifuggio San Giacomo (io ero veramente in crisi di zuccheri - mi ero portato troppo poco dietro).
Riprese le energie siamo saliti all'Alpe Trela e poi da li giù fino al fondo valle (ai piedi del Trepalle). Una delle discese che preferisco. Infinita. Infine abbiamo seguito il torrente e siamo tornati all'inizio del percorso al ristoro Alpinesella per una bevuta di birra colossale (non avevamo più rischi di drizzare qualche curva). Ultima nota positiva una giornata dove lo smartphone indicacava NO C'E' CAMPO.
Da dove siamo partiti noi (lato opposto di Livigno) sono circa 65Km con 2.000 metri di dislivello.

Bravissimi e considera che la pista iniziale che ti porta all’alpe del Gallo è stata sistemata…

 

[claudioc1964]

Bravissimi e considera che la pista iniziale che ti porta all’alpe del Gallo è stata sistemata…

Si ho visto infatti erano anni che volevo farla ma in passato era veramente molto pericolosa.

 

[Maxxxce]

Bello!!! Ti chiedo solo una cosa. In val Viola in alto la bici l’hai portata in spalla è fattibile con una Ebike?

Ciao, é tutta pedalabile soecialmemte da una ebike, in alto allora forse abbiam trovato qualche nevaio ma più in discesa,

Occhio che ci sono due opzioni, soprattutto per la discesa in val di campo, una per mtb ed una più diretta assolutamente non pedalabile.

 

[munand]

Ciao, é tutta pedalabile soecialmemte da una ebike, in alto allora forse abbiam trovato qualche nevaio ma più in discesa,

Occhio che ci sono due opzioni, soprattutto per la discesa in val di campo, una per mtb ed una più diretta assolutamente non pedalabile.

Grazie una volta bisognava portarci le bici in spalla evidentemente è stato fatto qualcosa