Livello tecnico personale

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arcadja

Biker novus
15/6/09
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Planet Earth
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In breve, come si fa a sapere, più o meno, a che livello tecnico si guida?

Spiego meglio.
Per motivi che non sto ora a spiegare, esco in mtb sempre da solo. Quindi solitamente vado in posti conosciuti, fatti mille volte, dove conosco sentieri, buche, radici, ecc....
Ogni tanto però mi piace "vedere posti nuovi" e andare un po' all'avventura; il problema è che trovo un sacco di relazioni e descrizioni via internet, ma non riesco a capire se i tratti in discesa (in salita male che vada spingo) siano fattibili per le mie capacità di guida. E visto che è la discesa il mio divertimento, non vorrei scegliermi un giro non alla mia portata, con passaggi super-pericolosi o impossibili (per il mio livello).

Ad esempio:
http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/937

oppure
http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/1221

sono degli itinerari che mi piacerebbe fare.
Entrambi sono segnati come difficili con una piccola descrizione della discesa. Ma come capire cosa si intende con "passaggio trialistico" oppure tornantino "strettissimo", ecc...?

Non esistono sentieri di riferimento, magari provati da più biker, che possano aiutare in questo senso?
Per esempio: in Maddalena (il monte di Brescia, visto che ci abito vicino) quale sentiero equivale a "difficile", "medio" ecc...?

PS: se il topic è da spostare fatelo pure...è che non sapevo bene dove poteva andare :nunsacci:
 

calmocalmo

Biker cesareus
30/8/08
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Salento
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BiXs Sauvage 100
Credo che la risposta sia nell'uscita con altri bikers sui percorsi che conosci e su quelli che conoscono loro, poi la visione di qualche video MTB sulla rete.

Sicuramente riuscirai a farti un'idea tra la differenza che c'è tra certi "DEI" che popolano i video nel web e il biker della porta accanto, subito dopo puoi farti un'idea del tuo livello tecnico personale.:il-saggi:
 

sbardj

Biker marathonensis
Lo sipirito della mtb è proprio l'avventura, vai e non ti preoccupare, scopri nuovi posti e divertiti, dove vedi che non ce la fai scendi e ci passi a piedi, non c'è nulla di male, con un pò di pelo e studiato per bene il percorso dopo un pò lo chiuderai tranquillamente ;-)
Capire il nostro lovello tecnico è molto difficile, come suggerito giustamente da calmocalmo l'unico modo è confrontarsi con altri biker.
Un annetto fa organizzammo un'uscita con alcuni xcisti su percorsi tipici da AM, ci presero per matti anche se a loro dire guardarci scendere era "un bel vedere", effetivamente io e il mio compagno di merende che fino a quel momento non avevamo mai avuto un confronto ci sentimmo "forti"!
Da un pò di tempo abbiamo preso il vizietto di frequentare i bikepark e spesso nelle nostre uscite abbiamo la fortuna di girare con alcuni di quei "dei" (per intenderci alcuni di loro hanno girato il famoso video clorofilla),insomma quando sto con loro sai come mi sembra il mio livello tecnico?lasciamo perdere..................:cry: Però sai una cosa, tutti insieme ci divertiamo da morire, e spero un giorno a forza di stargli accanto di assorbire qualche loro potere, perchè è l'unica consolazione che mi riesco a dare, altrimenti certe cose è impossibile riuscire a farle:medita:vero?:nunsacci::smile:
 
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alebit74

Biker forumensus
13/4/09
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radon slide carbon 160
Concordo a pieno le tue necessità e c'è "qualcuno" che sta cercando di definire uno standard per le scale di difficoltà nella speranza che vengono adottate nel più breve tempo possibile da tutti.
Guarda qui.
 

arcadja

Biker novus
15/6/09
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Planet Earth
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Beh è chiaro che girare con altri sia la soluzione ideale, ma come ho detto non è mia abitudine.

Dai video senz'altro si impara qualcosa (tecnica, impostazione, qualche trucchetto o accorgimento); hanno però il difetto di non presentare mai la situazione in maniera realistica: non si capiscono mai le pendenze reali, le altezze dei salti, gradoni, gradini, eccc..., non si capisce l'esposizione ed il pericolo nè tantomeno la velocità di percorrenza dei passaggi.
Addirittura, vedendo alcuni video, reputavo "medio-facili" discese su sentieri unanimemente definiti "durissimi". Anche perchè "avere l'occhio" per i video ci sta e si possono anche catalogare i filmati in ordine di difficoltà. Poi però tradurre le immagini del monitor e confrontarle con la vista reale del sentiero cambia di molto (almeno a me) le considerazioni sul tracciato.

La guida MTB CAI non è male per le indicazioni delle salite, che effettivamente possono rientrare in tutte le categorie proposte. Per la fase di discesa la descrizione mi sembra invece un po' carente; diciamo che servirebbe qualcosina in più, qualche ulteriore differenza all'interno delle categorie OC e EC.

Mi rendo conto che sia impossibile catalogare i sentieri in categorie chiuse che non siano al contempo molto generiche. Quindi riformulerei la mia domanda: esistono "sentieri-test" per capire quanto si è capaci a guidare una mtb in discesa (sul tecnico, velocità a parte)?
Non sarebbe male avere una specie di database in cui mettere i sentieri più noti con il relativo "grado" di difficoltà. Ovviamente basterebbero 3 o 5 categorie; poi con le varie ripetizioni di diversi bikers il "grado" si assesterebbe su una media condivisa.

Visto che è un lavoraccio improponibile e non sarò certo io ad iniziarlo :D chiedo esplicitamente ai bikers bresciani (è l'appello di un concittadino, non ignoratelo!) di darmi una mano.
Considerando come discesisticamente difficili gli itinerari
http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/937
e
http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/1221

come definire, sempre discesisticamente, il sentiero 5 della Maddalena? (io lo definirei facile)
Oppure il numero 10, la parte dal "piazzalino" del sentiero della salute verso la Val Fredda? (secondo me tutto in sella è medio-duro)

Grazie in anticipo
 

offROADisNOTaCRIME

Biker corsarus
10/5/06
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TARANTO-LECCE
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perchè non contatti i biker che hanno tracciato l'itinerario o contatti qualcuno qui sul forum :mrgreen:

siamo 60000, qualcuno sarà delle tue parti e magari conosce il percorso ;-)

comunque nessun percorso è impossibile da fare, l'importante è andare cauti la prima volta e non rischiare nulla, quindi in discesa vai piano, ti studi i passaggi e magari rifai qualche punto che ti è particolarmente piaciuto, poi nel caso è troppo difficile non lo fai mai più, nel caso il percorso ti è piaciuto lo rifai il week end successivo un po' più veloce, poi più veloce ecc... fino a che non conoscerai ogni sasso e radice ;-)
 

rovermtb

Moderatur Beatus

Il Corno della Paura puoi farlo senza problemi sul sentiero 686 (parallelo a quello del tuo link, il 687 non l'ho ancora provato).
Dopo le prime zeta sui prati hai qualche bel tornatino (che male che vada puoi farti a piedi) e poi entri un bel sentiero flow senza passaggi difficili.

La parte più "esposta" sono i pratoni iniziali, ma - male che vada - rotoli un pochetto... :rosik:
 

Danybiker88

Redazione
4/9/04
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Concordo a pieno le tue necessità e c'è "qualcuno" che sta cercando di definire uno standard per le scale di difficoltà nella speranza che vengono adottate nel più breve tempo possibile da tutti.
Guarda qui.

Lasciamo perdere la scala cai, secondo cui tutti i sentieri sarebbero OCA-EC e in cui la valutazione è data da parametri molto soggettivi... Lo stesso percorso un rider bravo in discesa lo può calssificare BC, mentre uno scarso in discesa te lo classifica OCA.

In austria c'è una scala che imho è molto più evoluta, soprattutto perchè considera un range di difficoltà molto più ampio:
http://www.singletrail-skala.de/ (tadizione in italiano: http://www.singletrail-skala.de/downloads?lang=it)
In pratica un S5 è un passaggio che solo in pochi veramente manici sono in grado di chiudere, quindi capirai che riesce a coprire tutto il range di difficoltà senza dover classificare con il grado più alto tutti i sentieri minimamente impegnativi.
Senza contare poi che la scala impone delle regole precise e quanto più obiettive possibili nel valutare la classificazione di un sentiero.
 

albert64

Biker velocissimus
24/7/08
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Per esempio: in Maddalena (il monte di Brescia, visto che ci abito vicino) quale sentiero equivale a "difficile", "medio" ecc...?

Ciao

Il bello della Maddalena è che trovi un pò tutte le tipologie di difficoltà, con passaggi tipici del Garda, su rocce ferme e ripide o su pietraie smosse.
Quest'anno poi, date le continue piogge, certi trail, lo scorso anno considerati mediamente facili, si sono incattiviiti parecchio. Ieri ad esempio siamo scesi dal 6 per prendere il 3V che era poco più di una passeggiata su pietre ferme, e l'abbiamo trovato molto più cattivo e di difficoltà continua.
Complice il caldo siamo arrivati al tornante, dove parte il 12, belli cotti!
Il 5 (fatto lo scorso anno) è abbastanza insignificante, a meno di non fare proprio il 3v per agganciarlo.
Il 12 è un traverso in continuo falsopiano, l'abbiamo fatto per andare sul n°3 ma questo è troppo poco praticato e la boscaglia troppo fitta, oltrechè con un fondo eccessivamente smosso, sempre per colpa della troppo pioggia.
Il 10 invece è splendido. Non particolarmente difficile ma comunque sufficentemente tecnico, con un solo passaggio di S3 ma bellissimi tornantini.
Il più bello comunque è il n°2, magari collegandolo con la parte alta del n°1.
E' difficile, ripido e tecnico. Sostenutissimo a partire dal primo ometto in pietra, da dove poi si scende a goccia verso S.Eufemia, con difficoltà S2-S3 ed un passaggio probabilmente S4. Qui al minuto 5,50 il passaggio davvero tosto con successiva pietraia ripidissima.
[url=http://www.youtube.com/watch?v=j7MplpvQh9g]YouTube - ON-ICE - BIKERS DI BRESCIA - MONTE MADDALENA - DISCESA DAL SENTIERO NR. 2 BRESCIA[/URL]
Splendida anche la DH Cagnolera, anche se la seconda parte in alto è stata rovinata, sotto rimane piuttosto tecnica con un paio di passaggi davvero tosti.
Bella anche la Susy, ma è una DH un pò troppo particolare, comunque decisamente tecnica.
Gli altri sentieri sono mediamente facili e forse l'11 è quello che da più soddisfazione. Il n°1 è fattibile per metà, poi ha troppi tratti da fare a piedi anche il salita, sconsigliato a meno che non ti piaccia tribolare.

Detto questo, per capire il tuo livello, prova il n°2. Se lo fai tutto senza piede a terra allora come livello tecnico sei messo molto bene, (full da almeno 140 mm consigliata.).

;-)
 

alebit74

Biker forumensus
13/4/09
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Lasciamo perdere la scala cai, secondo cui tutti i sentieri sarebbero OCA-EC e in cui la valutazione è data da parametri molto soggettivi... Lo stesso percorso un rider bravo in discesa lo può calssificare BC, mentre uno scarso in discesa te lo classifica OCA.

In austria c'è una scala che imho è molto più evoluta, soprattutto perchè considera un range di difficoltà molto più ampio:
[url]http://www.singletrail-skala.de/[/URL] (tadizione in italiano: [url]http://www.singletrail-skala.de/downloads?lang=it[/URL])
In pratica un S5 è un passaggio che solo in pochi veramente manici sono in grado di chiudere, quindi capirai che riesce a coprire tutto il range di difficoltà senza dover classificare con il grado più alto tutti i sentieri minimamente impegnativi.
Senza contare poi che la scala impone delle regole precise e quanto più obiettive possibili nel valutare la classificazione di un sentiero.

Secondo me dislivello,lunghezza e tipologia del terreno danno già un'idea chiara e oggettiva del tipo di percorso, comunque si tratta di scale per cicloescursionismo non di enduro o freeride.
 

arcadja

Biker novus
15/6/09
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Planet Earth
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Innanzitutto un grazie a rovermtb per il suggerimento sull'itinerario.

Poi un altro, grande, a danybiker per il link alla scala S. E' veramente ben fatta, ed il sito con le foto è molto chiaro; è proprio quello che stavo cercando. Così a prima vista credo di aggirarmi sul S2 stabile, con qualche puntatina su passaggi da S3, anche se poi nella realtà giocano altri fattori (lunghezza discesa e quindi resistenza fisica, stanchezza, protezioni indossate, ecc...).
Ora bisognerebbe trovare itinerari che utilizzino la scala però.... :)

Il 5 (fatto lo scorso anno) è abbastanza insignificante, a meno di non fare proprio il 3v per agganciarlo.
concordo, io lo faccio solo per arrivare al 10.

Il 10 invece è splendido. Non particolarmente difficile ma comunque sufficentemente tecnico, con un solo passaggio di S3 ma bellissimi tornantini.
assolutamente. col bagnato lo soffro tantissimo ma con l'asciutto è molto divertente e bello intenso (per il mio livello di guida).

Il più bello comunque è il n°2, magari collegandolo con la parte alta del n°1.
E' difficile, ripido e tecnico. Sostenutissimo a partire dal primo ometto in pietra, da dove poi si scende a goccia verso S.Eufemia, con difficoltà S2-S3 ed un passaggio probabilmente S4.
ho capito quale è. la prossima volta ci faccio una ricognizione :)

Gli altri sentieri sono mediamente facili e forse l'11 è quello che da più soddisfazione.
Me lo segno anche questo

Il n°1 è fattibile per metà, poi ha troppi tratti da fare a piedi anche il salita, sconsigliato a meno che non ti piaccia tribolare.
Purtroppo ne sono consapevole :(
Una volta, preso dalla voglia di scendere da quel pezzettino di crinale, mi sono buttato sull'1 alla cieca. La prima parte è anche carina....poi diventa una pizza con la salita e quella parte coi roccioni con la bici a spalla.
Comunque penso di aver capito: la prima parte dell'1 e poi tagliare a destra per prendere il 2....ricevuto!

Ovviamente un grande ringraziamento anche a te per l'esauriente spiegazione. Probabilmente tutto questa splendida descrizione dei sentieri della Maddalena mi darà il permesso di importunarti con qualche PM...così vedo di non perdermi e non "sprecare dislivello"... :D

Grazie ancora
 

desedet_dario

Redazione
30/6/06
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BS
flickr.com
Ciao, perchè non ti aggreghi qualche volta al nostro gruppo, trovi il topic (bikers di brescia) nella sezione regionale Lombardia.
Domani per esempio andiamo sul monte breda sul lago d'Idro, molto bello!
Domenica andiamo sul monte Zugna, vicino al Corno della Paura.

I percorsi che hai linkato sono enrambi molto belli. la discesa 687 dal corno della paura non è un grosso problema (parlando di giri All Mountain), un po' scassato nella parte centrale, ma nel complesso un bel sentierozzo veloce. segui bene la traccia gps (se ce l'hai), ci sono un paio di punti un po' difficili come orientamento (nel prato)

Il giro del Cadria/monte Vies, molto bello anch'esso, è più duro in salita (salita su single track bellissima! ) del Corno della Paura, ha pure un tratto di 20 min a piedi con qualche pezzo esposto, a metà discesa. le discese sono belle, la prima da malga Cadria un po' scassata ma veloce, la seconda, se eslcudi il primissimo tratto molto difficile, il resto scivola via nel bosco tra gradoni e pietre smosse. l'ho fatta 2 anni fa, ma non la ricordo particolarmente difficile.

parlando della Maddalena: il 10 mediamente tecnico, il 2 tecnico e se te la cavi fattibile in sella senza troppi problemi, non è esposto, il fondo tiene, è sempre asciutto. insomma, si può osare senza problemi. (come ti ha giustamente detto Albert64). se da un report di qualche BdB trovi nella descrizione che la discesa è molto tecnica, si parla di difficoltà >= al nr 2 della maddalena.

Ciao
 

bikerciuc

Biker infernalis
IL discorso della gradazione della difficoltà degli itinerari è sempre molto relativo e soggettivo...in quanto in percorsi off-road in montagna e non le condizioni possono variare grandemente anche in poco tempo...

personalmente ritengo la scala cai riduttiva e forse incompleta in quanto, di fatto incapace di scindere nel criterio valutativo l'impegno fisico dal livello di ingaggio e difficoltà tecnica in discesa...

migliore a mio avviso è la scala di gradazione dei singletracks tedesca (in allegato) che è più puntuale nella descrizione degli ostacoli e delle pendenze propri dei sentieri di discesa.

di fatto credo che la gradazione migliore per giri AM o Trailride che comprendono anche un impegno fisico in salita dovrebbe essere riassunta da una scala a doppia entrata (come quella in uso per le difficoltà di arrampicata su ghiaccio) dove un numero esprima l'impegno fisico necessario e l'altro la difficoltà tecnica pura dell'itinerario. Di fatto in assenza di un organismo quale l'UIAA per l'alpinismo, credo che nella MTB sarà praticamente impossibile trovare una forma di accordo per definire una scala di difficoltà unanimemente condivisa.

Devo dire poi che essendo espresso il grado da chi relaziona, tale grado debba comunque esser preso con le pinze in quanto ci potrebbe essere lo 'sborone' :sborone:che descrive un itinerario molto difficile come relativamente facile per far vedere che in realtà per lui è una bazzeccola o lo 'sborone' che descrive come:pirletto: 'estremo' un itinerario mediamente facile per fare il fico sul sito in cui relaziona...

io credo di essere il miglior giudice, per me stesso, degli itinerari che percorro...talvolta mi sono trovato in accordo con quanto letto sugli stessi, altre molto meno... altre ancora mi sono fatto qualche pezzo a piedi e comunque divertito lo stesso: affidarsi ciecamente al giudizio di altri non ci mette comunque al riparo da grossolani errori valutativi, specie quando la fama dei relazionatori non è comprovata e chiara.
Per ciò mai affrontare un itinerario senza un accurato studio della cartografia, delle immagini satellitari e di tutti i documenti che riusciamo ormai facilmente a trovare nel nostro comunicativo mondo contemporaneo

salut
 

Allegati

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Danybiker88

Redazione
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Il discorso è anche molto soggettivo... Io stesso tendo certe volte a valutare "facili" certi itinerari che magari per qualcun altro sono off limits, ma non per sboronaggine, perchè personalmente non trovo particolari difficoltà nell'affrontarli o perchè magari sono talmente abituato a certe tipologie di percorsi per cui quei passaggi sono la norma. Un altro rider, abituato a sentieri più tranquilli si trova spiazzato.

La Singletrailskala, ponendo delle regole fisse e precise fornisce un indicazione di massima della difficoltà generale del sentiero o del singolo passaggio. Insomma anche se non hai mai visto un S4 dal vivo, con la descrizione seo in grado di classificare abbastanza bene un passaggio. Sul sentiero nel complesso invece nascono dei dubbi, in quanto lo stesso sentiero da uno può essere classificato S3, da un altro S4 a seconda di quanto peso si da alla presenza di certi passaggi.

Ad oggi comunque secondo me è la classificazione migliore della difficoltà delle discese proprio perchè basata su osservazioni obiettive, valida per tutte le discipline (dall XC al FR/DH) e sufficientemente ampia da coprire praticamente tutto il range che caratterizza i sentieri fattibili in bici.

Per quanto riguarda la salita invece ritengo che la migliore classificazione sia il dislivello. Sono 2000m con 300 di portage? A posto, non mi serve sapere di più. Al limite sapere se la salita è su asfalto o su sterrato/sentiero, ma quello si capisce dalla descrizione o da una cartina.
 
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bikerciuc

Biker infernalis
Per quanto riguarda la salita invece ritengo che la migliore classificazione sia il dislivello. Sono 2000m con 300 di portage? A posto, non mi serve sapere di più. Al limite sapere se la salita è su asfalto o su sterrato/sentiero, ma quello si capisce dalla descrizione o da una cartina.

quoto tutto...
però per quanto inerente la salita non basta a mio avviso il dislivello, ma occorre anche specificare la pendenza media e il tipo di fondo... ti garantisco infatti che per fare 200m di disl oggi... ho durato fatiche incalcolabili per circa 50min... (lun relazione di un trail simpatico ma 1 po' sporco su info viabilità valsusa)
 

arcadja

Biker novus
15/6/09
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Ok, dopo tutta la teoria sono passato alla pratica e seguendo le indicazioni di Albert64 (che a breve tempesterò di domande via PM :D ) ho fatto sentiero 1 + 2 della Maddalena.

Che dire....percorso, intenso, duro e tecnico!
Una "palestra" stupenda secondo me: occore imparare a guidare la bici dove si vuole, il "farsi portare" lo si paga con perdita di controllo e rapido sbilanciamento/caduta.
Ho imparato moltissimo e mi sono accorto che ho ancora un sacco di cose da perfezionare (posizione in sella, dosaggio freni, lettura percorso).
A parte alcuni passaggi per me veramente impossibili, il resto l'ho trovato fattibile (poi non l'ho fatto, ma era la prima ricognizione ;) ). Diciamo che il mio obiettivo sarà quallo di farlo tutto in sella tranne quei 2/3 passaggi proprio tosti.

Devo dire che, rileggendomela bene, la scala S risulta ben fatta e mi ci ritrovo anche nella valutazione di Albert64.

Grazie ancora a tutti

edit: in aggiunta vorrei dire che in estate la vegetazione non aiuta di certo, però si viene ampiamente ripagati all'altezza del pratone presso il primo "omone" di pietra: il cambio di paesaggio da bosco chiuso a falsopiano in costa fino ai prati fioritissimi è veramente spettacolare
 

Danybiker88

Redazione
4/9/04
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[edit] pensavo alla Maddalena di Torino, ora vedo che è un altra maddalena :loll: [edit]

Vedrai che col tempo tutti quei passaggi che ora sono off limits, diventeranno una passeggiata :mrgreen:

Il segreto per migliorare e girare, girare, girare, girare.
 

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