dA notiziario ansa:
IAAF: LA SUDAFRICANA SEMENYA E' ERMAFRODITO
SYDNEY - La campionessa mondiale sugli 800 metri, la sudafricana Caster Semenya di 18 anni, medaglia d'oro a Berlino il mese scorso, è tecnicamente un ermafrodito, essendo dotata di organi sessuali sia maschili che femminili. E' il risultato di estesi esami fisici condotti per richiesta della Iaaf e reso pubblico dal Daily Telegraph di Sydney grazie a una fuga di notizie, che pone un difficile dilemma alla Iaaf e al Sudafrica.
I rapporti medici indicano che non ha ovaie ma testicoli maschili interni, che secernono grandi quantità di testosterone. La presenza di caratteristiche sia maschili che femminili è un duro colpo per Semenya, che è nata in un remoto villaggio nel nord del Paese, e ha sempre dovuto affrontare commenti maligni sul suo aspetto mascolino. Si ritiene che la Iaaf sperasse di considerare le implicazioni dei risultati prima di renderli pubblici.
Io mi domando, a nessuno viene in mente l'idea che sta tipa o come la vogliamo chiamare abbia preso tanti di quegli ormoni fin da adolescente che le hanno stravolto la natura? Un pò come avveniva per le atlete dell'Ex Germania dell'Est? o per le Russe o per le Cinesi? Nessuno si pone questa domanda? E' tutto regolare? Mezza uomo e mezza donna ci rendiamo conto? In quale categoria dovrebbe correre? Fosse stato nel ciclismo alla corte marziale sarebbe finita. Nel ciclismo per un aspirina ti sbattono sui giornali, questa ha i testicoli al posto delle ovaie, ha i baffi, non ha le tette, pare l'incredibile Hulk dopo aver fatto la cura dimagrante e nessuno si pone il problema che sia frutto di una manipolazione genetica? E' tutta una buffonata il dooping, basta leggere Bici Sport uno degli ultimi articoli dell'ultimo numero, il caso di quel ciclista Austriaco di cui ora non ricordo il nome ma che ha parlato e ha detto che il dooping è diffusissimo solo che c'è chi paga e chi è protetto. Uno dei medici arrestati a seguito delle sue dichiarazioni ha dichiarato che pagavano tangenti di 150/250 euro ai tecnici di laboratorio incaricati dall'UCI e dalla WADA per fare i controlli antidoping al fine di tacere positività. A questo punto vengono tante riflessioni:
Una donna che si vede lontano un miglio che è un uomo
Un atleta Bolt o come si chiama che brucia record su record (sò veri sti record?)
Tecnici di laboratorio che si corrompono con 250 euro ci rendiamo conto? Nascondono la positività di chiunque in questo modo, 250 euro sono alla portata anche del più scalcinato bikers senza il becco di un quattrino
Insomma quello che più mi fa incazzare non è il fatto che la gente si dopa, e non credo più nemmeno al fatto che i corridori siano vittime, è un sistema degenerato, dalle società che sono al corrente, ai tecnici, alla federazione, ai corridori e atleti, ai medici, io mi incazzo perchè in questa Sodoma e Gomorra ci sono figli e figliastri, c'è chi paga e chi non paga. E' uno schifo. Lasciamoli dopare, che ce frega, se muoiono poi di malattia problemi loro, sapevano a cosa andavano incontro, hanno barato volontariamente come chi passa col semaforo rosso, se ti va bene ok, se fai un frontale e muori non puoi dare la colpa agli altri poi. Basta col perbenismo, che si dopino tutti e non rompiamogli più le scatole, non è giusto che uno paga e uno no, che corrano tutti alla pari e facciamola finita.
IAAF: LA SUDAFRICANA SEMENYA E' ERMAFRODITO
SYDNEY - La campionessa mondiale sugli 800 metri, la sudafricana Caster Semenya di 18 anni, medaglia d'oro a Berlino il mese scorso, è tecnicamente un ermafrodito, essendo dotata di organi sessuali sia maschili che femminili. E' il risultato di estesi esami fisici condotti per richiesta della Iaaf e reso pubblico dal Daily Telegraph di Sydney grazie a una fuga di notizie, che pone un difficile dilemma alla Iaaf e al Sudafrica.
I rapporti medici indicano che non ha ovaie ma testicoli maschili interni, che secernono grandi quantità di testosterone. La presenza di caratteristiche sia maschili che femminili è un duro colpo per Semenya, che è nata in un remoto villaggio nel nord del Paese, e ha sempre dovuto affrontare commenti maligni sul suo aspetto mascolino. Si ritiene che la Iaaf sperasse di considerare le implicazioni dei risultati prima di renderli pubblici.
Io mi domando, a nessuno viene in mente l'idea che sta tipa o come la vogliamo chiamare abbia preso tanti di quegli ormoni fin da adolescente che le hanno stravolto la natura? Un pò come avveniva per le atlete dell'Ex Germania dell'Est? o per le Russe o per le Cinesi? Nessuno si pone questa domanda? E' tutto regolare? Mezza uomo e mezza donna ci rendiamo conto? In quale categoria dovrebbe correre? Fosse stato nel ciclismo alla corte marziale sarebbe finita. Nel ciclismo per un aspirina ti sbattono sui giornali, questa ha i testicoli al posto delle ovaie, ha i baffi, non ha le tette, pare l'incredibile Hulk dopo aver fatto la cura dimagrante e nessuno si pone il problema che sia frutto di una manipolazione genetica? E' tutta una buffonata il dooping, basta leggere Bici Sport uno degli ultimi articoli dell'ultimo numero, il caso di quel ciclista Austriaco di cui ora non ricordo il nome ma che ha parlato e ha detto che il dooping è diffusissimo solo che c'è chi paga e chi è protetto. Uno dei medici arrestati a seguito delle sue dichiarazioni ha dichiarato che pagavano tangenti di 150/250 euro ai tecnici di laboratorio incaricati dall'UCI e dalla WADA per fare i controlli antidoping al fine di tacere positività. A questo punto vengono tante riflessioni:
Una donna che si vede lontano un miglio che è un uomo
Un atleta Bolt o come si chiama che brucia record su record (sò veri sti record?)
Tecnici di laboratorio che si corrompono con 250 euro ci rendiamo conto? Nascondono la positività di chiunque in questo modo, 250 euro sono alla portata anche del più scalcinato bikers senza il becco di un quattrino
Insomma quello che più mi fa incazzare non è il fatto che la gente si dopa, e non credo più nemmeno al fatto che i corridori siano vittime, è un sistema degenerato, dalle società che sono al corrente, ai tecnici, alla federazione, ai corridori e atleti, ai medici, io mi incazzo perchè in questa Sodoma e Gomorra ci sono figli e figliastri, c'è chi paga e chi non paga. E' uno schifo. Lasciamoli dopare, che ce frega, se muoiono poi di malattia problemi loro, sapevano a cosa andavano incontro, hanno barato volontariamente come chi passa col semaforo rosso, se ti va bene ok, se fai un frontale e muori non puoi dare la colpa agli altri poi. Basta col perbenismo, che si dopino tutti e non rompiamogli più le scatole, non è giusto che uno paga e uno no, che corrano tutti alla pari e facciamola finita.