Si sente spesso parlare dell'angolo di sterzo e proprio questa misura sembra principalmente distinguere le diverse categorie di bici dall'XC alla DH, pochi però parlano dell'angolo di sella. Al pari del primo, bici che hanno una maggiore propensione alla pedalata hanno angoli più verticali (generalmente fino a 73° circa) mentre bici con indole più discesistica hanno angoli più rilassati all'indietro.
Ricordo di aver letto, più di una volta, che una corretta posizione in sella (lungo l'asse longitudinale della bici) è quella che permetta, con la posizione del pedale più avanzata, che un filo a piombo che parta dal ginocchio passi per l'asse del pedale. Questo "aggiustamento" longitudinale è ovviamente permesso facendo scorrere la sella.
Ma allora mi domando:
Ricordo di aver letto, più di una volta, che una corretta posizione in sella (lungo l'asse longitudinale della bici) è quella che permetta, con la posizione del pedale più avanzata, che un filo a piombo che parta dal ginocchio passi per l'asse del pedale. Questo "aggiustamento" longitudinale è ovviamente permesso facendo scorrere la sella.
Ma allora mi domando:
- cosa cambia tra due bici con angolo di sella diverso in cui comunque lo spostamento longitudinale della sella mi permetta di avere un corretto posizionamento secondo il criterio di cui sopra?
- Confermate che questo è il criterio corretto?
- Cosa comporta non rispettare tale criterio nel senso di stare troppo "in avanti" o troppo "in dietro"?