ciao, se l'utilizzo si limita, come hai detto, ad asfalto e fuoristrada leggero in pianura (strada bianca comunque carrabile, ad esempio), non dovresti avere grandi problemi, con un telaio in acciaio: anche in caso di rottura, difficilmente l'acciaio cede "di netto", come altri materiali. Inizia a creparsi, e lo noti dalle crepette sulla vernice, oppure vedi proprio fisicamente la crepa. Di conseguenza, l'accorgimento più semplice è quello di una frequente seppur veloce ispezione visiva: le crepe sulla vernice si notano e si sentono anche solo passando la mano. Se la bici è usata, questa ispezione, più accurata, sia visiva che "tattile" falla prima dell'acquisto o del primo utilizzo: in particolare, sul tubo obliquo ed orizzontale subito dietro lo sterzo, la forcella (steli, testa e tubo), nella zona del movimento centrale, sui foderi alti in prossimità degli attacchi cantilever oppure del disco, nella zona dei forcellini, la zona del nodo sella, in particolare sotto la chiusura del reggisella. Se ci sono crepe in queste zone, andrebbero investigate meglio, magari togliendo la vernice, solo in quel punto, per capire cosa c'è sotto. Incavi "a v" sui tubi indicano un impatto forte, ed in quel caso, personalmente, sconsiglierei qualsiasi utilizzo differente dal soprammobile per l'armadio in garage :D
(Vintage mode: on) Tange è stato uno dei primi produttori al mondo di tubazioni destinate alla MTB, sia per i telai che per le forcelle (le mitiche Tange Switchblade) disegnate da Bontrager. Le tubazioni della tua mtb non appartenevano alle serie più pregiate, ma sono comunque Tange, quindi la qualità del prodotto è indubbia. Bisogna sempre capire come è stata usata precedentemente e come è stata conservata, ma la base di partenza è buona.
Spero ti sia utile. Ciao