Le vipere - informazioni che sarebbe meglio sapere

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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baddog

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sarà..
ma se sono sdraiato al sole e vedo avvicinarsi una vipera alta 10mt io mi do alla fuga, altro che morsicarla!
e lo stesso credo faccia una lucertola, un falco, una lepre, un daino, un dromedario, un tonno...

cosa deve fare un animale per meritarsi l'appellativo di aggressivo? aspettarti sotto casa in stato di ubriachezza?

le vipere che ho incontrato io sono state una decina e avevano TUTTOOO il tempo e lo spazio di fuga del mondo, ma poche sono scappate, o almeno, non prima di me.

come dice Stefano meglio stare alla larga, e quando vedo che mettono il collo a S io lo codifico come un segnale di aggressione e mi do alla macchia.
Forse la spiegazione è che l'uomo è più timido della vipera?




ma a parte questo, dove penso che ognuno rimarrà della sua idea, a voi conoscitori di vipere vi risultano queste cose? cosa leggenda e cosa realtà?:
- la vipera è già velenosa appena nata?
- partorisce in un punto rialzato?
- avendo un solo polmone non tollera il fumo?
- tende a cacciare di notte?
- non vive oltre i 3000mt?
- è quasi sorda? (effettivamente non ha le orecchie..:hahaha:)
- e infine cosa mi dite di quella strana storia che dice che le importiamo dalla yugoslavia per fare il siero?
 

kikhit

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- la vipera è già velenosa appena nata?

non prima di avere bevuto un bicchiere di tequila

- partorisce in un punto rialzato?

così riesce a vedere bene se ci sono biker con la macchina foto che le vogliono rompere le scatole

- avendo un solo polmone non tollera il fumo?

tempo fa ne vidi una su una pietra che si rollava una sigaretta di serpillo e foglie di fragoline di bosco

- tende a cacciare di notte?

solo quando va in discoteca il sabato sera

- non vive oltre i 3000mt?

salvo quando va a scalare sul Bianco

- è quasi sorda? (effettivamente non ha le orecchie..:hahaha:)

come L.V. Beethoven, ma anche lei ottima compositrice

- e infine cosa mi dite di quella strana storia che dice che le importiamo dalla yugoslavia per fare il siero?

è Tito che ce le manda in cambio dell'Istria


prendila meglio con le vipere.... ;-)
 

tostarello

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ma a parte questo, dove penso che ognuno rimarrà della sua idea, a voi conoscitori di vipere vi risultano queste cose? cosa leggenda e cosa realtà?:
- la vipera è già velenosa appena nata?
- partorisce in un punto rialzato?
- avendo un solo polmone non tollera il fumo?
- tende a cacciare di notte?
- non vive oltre i 3000mt?
- è quasi sorda? (effettivamente non ha le orecchie..:hahaha:)
- e infine cosa mi dite di quella strana storia che dice che le importiamo dalla yugoslavia per fare il siero?

tutto questo su rieducational channel :smile:

no a parte gli scherzi, alcune di queste cose non le avevo mai sentite e sarebbe interessante saperle

l'unica cosa che mi risulta è che non sentono i rumori ma avvertono le vibrazioni del terreno, sulle alpi si può trovare anche a 3000m di quota ma solitamente è a quote più basse
 

aalese

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tutto questo su rieducational channel :smile:

no a parte gli scherzi, alcune di queste cose non le avevo mai sentite e sarebbe interessante saperle

l'unica cosa che mi risulta è che non sentono i rumori ma avvertono le vibrazioni del terreno, sulle alpi si può trovare anche a 3000m di quota ma solitamente è a quote più basse

Scusate non vorrei sembrare alfredo giuseppe maria ma non credo ci sia molta differenza tra noi e le vipere per quel che riguarda l'udito.

Noi sentiamo interpretando le vibrazioni dell'aria loro quelle del terreno, probabilmente le credature che vivono in acqua sentono le vibrazioni dell'acqua.
 

baddog

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ok, però intitolandosi questo topic "vipere: informazioni che sarebbe meglio sapere" immagino ci sia qualcuno che le conosce a fondo in modo anche da liberare il campo da dicerie.

Se ad es. la vipera sente solo le vibrazioni, può essere utile picchiare i piedi a terra e meno cantare.
Per il fumo magari evitare di accendere un falò a ridosso di un muretto.
Idem sapere le loro abitudini e tutto il resto, così magari si evita di infastidirle e scatenare la loro reazione

Altrimenti possiamo anche rifarci al buon vecchio detto "in caso di incontro le copo e bon"

kikhit: quello morso mentre la fotografava era proprio uno che voleva "prenderla meglio". La trovava bellissima, simpaticissima, timidissima ecc
(PS: quanto è alto l'arrivo del mottolino di livigno? non è prossimo ai 3000?)
 
Questo contributo spiega un po' le abitudini delle vipere

:spetteguless:Stefano
[FONT=Arial, Helvetica, sans-serif]LA VIPERA
[/FONT]​
[FONT=Arial, Helvetica, sans-serif]Nella famiglia dei viperidi (viperidae) sono riuniti i serpenti il cui apparato velenifero ha raggiunto il massimo del perfezionamento con la dentatura di tipo solenoglifo. Il Mascellare è molto corto e su di esso sono impiantate le zanne forate internamente come un ago da siringa e il cataletto si apre all’apice del dente con un taglio a becco di flauto. A fauci chiuse i denti veleniferi sono piegati contro la mascella, con un meccanismo di ossa e di legamenti; quando la bocca viene aperta i denti ruotano in avanti di 90° . All’atto del morso i muscoli che circondano la ghiandola velenifera la spremono facendo uscire con violenza il tossico che passando nei cataletti delle zanne viene iniettato direttamente nel corpo della vittima e quindi completamente utilizzato per l’avvelenamento. In caso di caduta o di rottura le zanne vengono rimpiazzate con altre retrostanti. Questa potente arma è usata dai viperini per la caccia, ma viene spostata anche per la difesa; il veleno oltre che uccidere la vittima , o comunque immobilizzarla, inizia anche la digestione. Un sistema così efficace è particolarmente adatto a serpenti solenoglifi che sono quindi incapaci di un rapido inseguimento e di buona agilità. E’ raro infatti che questi serpenti cerchino la preda, preferiscono starsene in agguato e che sia lei a passare nelle vicinanze. Il corpo dei viperini è tozzo, la testa molto differenziata dal collo, gli occhi abbastanza grandi hanno le pupille ellittiche verticali, la coda è corta e ben distinguibile dal corpo. Le squame sono embricate e carenate conferendo all’animale un aspetto scabroso. Le dimensioni dei viperini sono in genere modeste restando tra i 40 cm e il metro, le abitudini sono crepuscolari e in parte notturne, ma è molto facile vederle anche di giorno specialmente in primavera durante i loro spostamenti o ferme in termoregolazione. Il territorio italiano ospita quattro specie di vipere: Vipera dal Corno (Vipera Ammodytes), Marasso (Vipera Berus), Vipera dell’Orsini (Vipera Ursinii), Aspide (Vipera Aspis). La vipera dell’Orsini è presente solo nell’Italia Meridionale mentre sulle Apuane sono presenti tutte le altre specie. La più diffusa è sicuramente l’aspide, assai diffuso è anche il marasso mentre la vipera dal corno è piuttosto rara (in alcune zone a cavallo dell’Appennino è frutto di ripopolamenti mirati, non dimentichiamo che la vipera è un insostituibile predatore di piccoli mammiferi e come tale ricopre un importante ruolo nell’ecosistema).
[/FONT]
vipe1.jpg
Nei disegni, dalla posizione di riposo è possibile distinguere le vipere dai serpenti innocui: A) colubro lucertino disteso o raccolto con il capo che poggia o sul tronco o sul terreno; B) biscia dal collare con il capo appoggiato al centro delle spire; C) vipera con il capo appoggiato sul corpo in posizione esterna rispetto alle spire e rivolto verso l'alto.
[FONT=Arial, Helvetica, sans-serif]Marasso: il marasso (Vipera Berus)ha il corpo leggermente più slanciato rispetto alla forma tipica, il corpo è coperto da squame larghe, l’ornamento può variare ma nella forma tipica è composto da una striscia dorsale nera zig-zagante che a volte forma dei rombi, mentre il colore di fondo è grigio o bruno; ma è molto difficile dare una descrizione precisa[/FONT][FONT=Arial, Helvetica, sans-serif]
vipe3.jpg
[/FONT][FONT=Arial, Helvetica, sans-serif]L’habitat del marasso va dalle aride sassaie di montagna ai pascoli erbosi, ai boschi fino alle rive dei fiumi e alle paludi. Ha abitudini più diurne di altre specie ed è molto attivo alla mattina dopo la termoregolazione, che avviene in luoghi appartati e ben soleggiati in modo da elevare la temperatura corporea in poco tempo. Si nutre di micromammiferi ed uccelletti che uccide con un morso. In genere non è assolutamente aggressivo e tenta la fuga se si sente in pericolo ma, come tutte le vipere, se viene toccato o si sente impossibilitato alla fuga, forma allora una S col proprio corpo e soffia. Se l’intruso non si allontana rischia un morso per nulla piacevole e la maggior parte delle volte si deve ricorrere al siero antiofidico per salvargli la vita. Il marasso trascorre la stagione fredda in tane individuali o collettive da cui uscirà a primavera. I maschi escono per primi dai ricoveri e dopo un periodo di termoregolazione per riattivare il giusto funzionamento metabolico inizia la stagione degli amori. I maschi si fronteggiano ingaggiando duelli rituali dove non si osservano mai morsi, i due contendenti si avvinghiano emettendo forti soffi ed ondeggiando finché il sottomesso si allontana inseguito per un breve tratto dal vincitore. La femmina resta passiva. In agosto – settembre la femmina partorisce da cinque a venti piccoli che nascono avvolti in una leggera membrana che si rompe quasi subito lasciandoli liberi. Nei pochi giorni successivi i piccoli possono aumentare di peso anche se non si nutrono per la rapida idratazione che i tessuti subiscono e sono velenosi fin dalla nascita.[/FONT][FONT=Arial, Helvetica, sans-serif]Aspide: [/FONT][FONT=Arial, Helvetica, sans-serif]l’aspide (Vipera Aspis) è la più comune vipera italiana (e apuana), il suo aspetto è quello tipico dei viperini con testa vistosa ben staccata dal collo, corpo tozzo e coda corta, pupille ellittiche verticali che dimostrano un certo adattamento all’attività nelle ore crepuscolari e notturne. [/FONT]
vipe4.jpg
[FONT=Arial, Helvetica, sans-serif]L’attività è però strettamente condizionata dalla temperatura; trascorre l’inverno rintanato solitario o in coppie, spesso in zone comuni di svernamento. Anche per il genere aspis i primi ad uscire sono i maschi seguiti, dopo alcune settimane, dalle femmine. Nei primi tempi l’unica attività e la termoregolazione. Nel primo mattino la vipera cerca punti di termoregolazione staccati dal terreno e quindi sali sui rami o cespugli molto bassi; raggiunta una temperatura più alta scende a terra e continua la termoregolazione sul terreno. Il punto di termoregolazione deve essere vicino a vegetazione bassa o fessure nella roccia in modo che al primo pericolo l’animale possa rintanarsi. Quando la temperatura è troppo alta la vipera sta rintanata o nascosta tra la vegetazione. Anche tra i maschi di aspis si verificano combattimenti ritualizzati con gli animali che si avvicinano alzando la parte anteriore del corpo, si agganciano collo a collo e tirano e spingono l’avversario fino a farlo cadere. La femmina partorisce piccoli vivi che escono ancora avvolti dall’uovo che però subito si apre; alle nostre latitudini le femmine partoriscono in genere ogni anno ma in climi meno favorevoli possono farlo ogni due – quattro anni.[/FONT][FONT=Arial, Helvetica, sans-serif]Vipera dal corno: [/FONT][FONT=Arial, Helvetica, sans-serif]la vipera dal corno (Vipera Ammodytes) ha il corpo coperto da squame larghe, corpo tipico dei viperini con testa vistosa ben staccata dal collo, corpo tozzo e coda corta, pupille ellittiche verticali. [/FONT]
vipe2.jpg
[FONT=Arial, Helvetica, sans-serif]La livrea di colore bruno è caratterizzata da una striscia zigzagante scura sul dorso. E’ facilmente riconoscibile dalla caratteristica protuberanza, simile ad un corno da cui il nome, che presenta nella parte anteriore della testa sopra le narici. Ha abitudini simili all’aspide.[/FONT][FONT=Arial, Helvetica, sans-serif]Le vipere non sono territoriali nel vero senso della parola, ma posseggono uno spazio vitale estremamente variabile da luogo a luogo e dipendente da diversi fattori, quali esposizione, quantità di cibo, tipo di vegetazione, eccetera.


[/FONT]
 

baddog

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sta roba dell'attività notturna speravo non fosse vera..
E' dura vederle all'oscurità

tra l'altro ne esistono anche di nere. Io ne ho trovata anche una rossa e gli esperti dicono:
"La specie è caratterizzata da una notevole variabilità cromatica, anche all'interno della stessa popolazione. La colorazione di fondo può infatti essere grigia, beige, giallastra, rosso-mattone, oppure mostrare toni intermedi tra questi colori. Il disegno dorsale nero può a sua volta essere molto marcato o quasi inesistente. Esemplari completamente neri (melanici) sono frequenti nell'area alpina, dove possono anche rappresentare il 50% di una popolazione"

altra curiosità: sembra che la vita media sia di circa 15/20 anni
Forse che io incontro sempre la stessa che proprio non mi sopporta?
 

Tc70

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Picola ma carattarastica...
Purtroppo altra nota dolente di tutto questo è che molta gente ammazza degli innocui serpentelli credendoli vipere,giusto quest'anno durante una salita sterrata in mtb,vidi 2 bei serpenti in mezzo la strada,e siccome non ho tendenzialmente paura (ma solo rispettoso timore),sono sceso e ho fatto vedere ad amici che se si conosce,si possono prendere anche in mano ed osservare,naturalmente con le dovute cautele,bhè erano stupefatti dalla mia tranquillità nonstante la giusta aggressività della bestiolina presa in mano (e non aveva tutti i torti gli ho rotto le balle quando era li per i fatti suoi),alcuni passanti mi han guardato come se fossi di un altro pianeta ,ma credo proprio che se non avessi fatto cosi ,qualcun altro dopo di me non conoscendo li avrebbe sicuramente ammazzati,ciò che manca è proprio questo..CONOSCENZA...e che molto spesso sfocia in reazioni inutili e assurde...
 
Purtroppo altra nota dolente di tutto questo è che molta gente ammazza degli innocui serpentelli credendoli vipere,giusto quest'anno durante una salita sterrata in mtb,vidi 2 bei serpenti in mezzo la strada,e siccome non ho tendenzialmente paura (ma solo rispettoso timore),sono sceso e ho fatto vedere ad amici che se si conosce,si possono prendere anche in mano ed osservare,naturalmente con le dovute cautele,bhè erano stupefatti dalla mia tranquillità nonstante la giusta aggressività della bestiolina presa in mano (e non aveva tutti i torti gli ho rotto le balle quando era li per i fatti suoi),alcuni passanti mi han guardato come se fossi di un altro pianeta ,ma credo proprio che se non avessi fatto cosi ,qualcun altro dopo di me non conoscendo li avrebbe sicuramente ammazzati,ciò che manca è proprio questo..CONOSCENZA...e che molto spesso sfocia in reazioni inutili e assurde...

Su questo hai ragione: io certo non arriverei a prenderli in mano, ma da buon frequentatore di montagna, nei mie radi incontri, nel giusto rispetto,
ognuno e' andato per la sua strada. Pedalando anche in mtb, soprattutto nei mesi estivi e primaverili, alcune volte ti attraversano la strada dei biscioni: l'unica volta che ho icontrato una vipera sull'argine del fiume dietro casa mia, mi sono fermato a debita distanza, l'ho osservata e ho aspettato che lei se ne andasse poi per i fatti suoi. Come scritto in altri post, e' molto difficile, se uno usa qualche precauzione, trovarsi in una situazione di pericolo a tu per tu con la vipera. In effetti nei confronti dei rettili c'e' una avversione a volte esagerata.

Stefano :i-want-t:
 

baddog

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Purtroppo altra nota dolente di tutto questo è che molta gente ammazza degli innocui serpentelli credendoli vipere...

non sono daccordissimo. magari per qualcuno è così, ma la maggior parte delle persone più che scambiarli per vipere diciamo che al contrario di te non li reputa due BEI serpentelli, ma bensì delle bestiacce schifose. A prescindere dal discorso vipere
 

pappamolle

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..beh,dai,non diciamo cose inesatte: la vipera non è un animale aggressivo ma al contrario molto timido e pauroso nei confronti dell'uomo.
Non si puo dire il contrario per esperienza personale,magari avendo reputato male un suo normale comportamento,io mi fido degli studi degli studiosi ed esperti.
Io le ho viste(vipere o serpentelli vari) sempre all'ultimo secondo mentre si si scostavano veloci dalla strada/sentiero.
Una volta mi capitò di vederne due in amore ed è stato un bello spettacolo,mi fermai,erano a 2 metri da me e se ne andarono.
La vipera,non ha alcuna intenzione di mordere l'uomo,se non per difesa,visto che sprecherebbe il suo prezioso veleno che le serve per la cattura delle prede.
Come detto,morde per difesa se non ha via di fuga(si mette inavvertitamente la mano in un anfratto dove riposa),le si pesta involontariamente la coda..insomma,scordatevi di essere inseguiti da una vipera!
Di incontri a piedi ne avrò avuti un sette/otto almeno e tutto si è risolto in un sSsSsSsSsSsSs di un serpente che si allontanava a "gambe levate",anzi devo dire,da appassionato di natura,ho cercato pure di inseguirli per ammirarli ma diventano introvabili:hanno una paura fottuta!
Sinceramente,mi dispiace molto quando sento dire da molte,troppe persone: mi piacerebbe andare in montagna ma ho paura delle vipere!
Che tristezza! e vagli a spiegare che è più facile essere ficcati sotto da una macchina in città che morsi da una vipera nel bosco!
 
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baddog

Biker serius
18/1/11
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dai, questo mi pare eccessivo. Detta così non è informazione. Sembra che la vipera sia più timida di un cerbiattino e che per farsi mordere devi infilargli un dito in gola. Che poi attenzione, se fugge a gambe levate non è una vipera, visto che non è per niente agile e spesso arretra stando avvolta e pronta ad attaccare. Raramente togliendo lo sguardo da chi ha di fronte. Questo lo dicono gli esperti

Capisco che chi reputa "bellissimo" vedere a 2mt due bisce aggrovigliate in amore o che vorrebbe inseguirle per ammirarle sia un pochino di parte, ma di fatto le vipere mordono e sono velenose. Questo non va dimenticato.

Io per esperienza personale le trovo tendenti all'aggressivo, altri per lo stesso motivo ritengono che fuggono per niente. Probabilmente la verità sta nel mezzo e io sarò stato sempre particolarmente sfortunato (e altri invece fortunati)



qualunque cosa è meno pericolosa che girare in auto (anche fumare 10 pacchetti al giorno o lavorare in una centrale nucleare) però dire che il veleno non fa niente è inesatto. Al max si può notare che per vari motivi in almeno il 30% dei casi è stato riscontrato un morso senza iniezione del veleno.
Ho solo dei vecchi dati relativi ai casi di mortalità dal 1998 al 2002, ma non credo sia cambiato molto. Le regioni più colpite dai casi letali di morsi di vipera erano il Piemonte con 12 decessi, la Lombardia con 8 e la Toscana con 7 casi. Rapportando i casi alla popolazione, cioè parlando in termini di tassi, Abruzzo e Molise presentavano i tassi più elevati (3,2 morti per un milione di abitanti per anno), seguite da Piemonte (2,8), Umbria e Toscana (2,1).

ok pochi, ma io ci sto all'occhio
 

19andrea87

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Salve a tutti
io sono uno studente di scienze naturali e in particolare lo studio degli anifibi e dei rettili rappresenta la mia piu grande passione(leggasi erpetologia).... a alcuni di voi, visti i commenti precedenti, potrò sembrare un mezzo matto o uno con delle turbe o un emarginato sociale, o uno scemo completo o cose del genere, non mi interessa.

Non mi interessa neanche stare qui a parlare di quanto siano stupende le vipere(per me), di quanto siano orribili(per alcuni), del loro comportamento, del fatto che siano pericolose o meno, che poi pericolose non sono.. o almeno non più pericolose di una vespa o di un'ape o di qualche ragno(per alcuni.... leggasi reazioni allergiche).

Vorrei soltanto precisare una cosa, per evitare che si cada in quella tendenza comune fra i "fruitori" dell ambiente naturale, ma che dell ambiente naturale putroppo a volte dimostrano di non sapere molto. Ossia che sia giustificabile uccidere una vipera(o un qualsiasi altro serpente) solo perchè questo potrebbe, in determinate e remote condizioni, essere una minaccia per noi.

Non è giustificabile uccidere una vipera, è un'azione che denota una profondissima ignoranza e chi la compie non merita di poter beneficiare della bellezza della natura, del poter stare all aria aperta e di praticare tutte le attività che ne conseguono(mtb, trekking, ecc ecc ecc).Questo è il mio pensiero perchè amo questi animali e lo studiarli li rende per me ancora piu affascinante.

Per chi non li ama, chi li odia, chi proprio non li puo soffrire c'è comunque l'obbligo di non nuocere loro nel modo più tassativo e questo è sancito dalla Convenzione di Berna........

Convenzione per la conservazione della vita selvatica e dei suoi biotopi in Europa----Berna 1979
recepita in Italia con la legge n. 503 del 5 agosto 1981.


Essa protegge, con in vari allegati, tutte le specie di anfibi e rettili in europa(un motivo ci sarà pure..... ).... quindi anche le tanto odiate vipere..... è quindi reato e penalmente perseguibile uccidere una vipera.


Chiedo scusa a tutti per la pallosità del mio intervento.... mi sono sentito in obbligo di farlo in quanto ho già visto sfociare conversazioni simili in altri forum verso posizioni abbastanza discutibili che tendevano a giustificare o incitare all uccisione di questi animali.... posizioni che a mio parere non sono compatibili con la pratica di uno sport come la mtb che dovrebbe anzitutto essere un modo per stare a contatto con la natura e non per danneggiarla... in altre parole se le vipere sul sentiero vi danno fastidio potete benissimo stare a casa ;-)

Andrea

p.s.
prima che tutti si incazzino e decidano di impalarmi... l'ultima frase è una scherzosa provocazione ;-)
 

baddog

Biker serius
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al momento mi pare che la discussione sia civile e nessuno ha offeso ne incitato a ucciderle o altro. Se ne parla per capire e regolarsi di conseguenza.
Poi a me personalmente non è che mi ispirano tutta questa magnificenza e sono felice di aver avuto nella culla un orsetto di peluche invece che una biscia di gomma, però è soggettivo.

Approfittando però dei tuoi studi volevo chiedere:
visto che hai portato il paragone con le api, dove è noto che ad alcuni la puntura fa poco niente mentre ad altri allergici può essere anche letale,
per la vipera può succedere la stessa cosa? cioè ci sono individui più o meno sensibili al veleno?
In Italia esistono animali (tipo ragni, scorpioni, calabroni o altro) con veleno simile o più potente?

Ti ringrazio per eventuali risposte. se poi mi permetti di chiudere anch'io con una battuta;

qualcuno avvisi le vipere che è penalmente perseguibile anche uccidere gli esseri umani. Rischiano le manette! ;-)




(off topic: non mi fare l'erroraccio di confondere o accumunare una vespa con un'ape, che poi c'è chi mi ammazza una simpatica ape operaia pensando che potrebbe pungerlo..)
 
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Ninilo

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Salve a tutti
io sono uno studente di scienze naturali e in particolare lo studio degli anifibi e dei rettili rappresenta la mia piu grande passione(leggasi erpetologia).... a alcuni di voi, visti i commenti precedenti, potrò sembrare un mezzo matto o uno con delle turbe o un emarginato sociale, o uno scemo completo o cose del genere, non mi interessa.

Non mi interessa neanche stare qui a parlare di quanto siano stupende le vipere(per me), di quanto siano orribili(per alcuni), del loro comportamento, del fatto che siano pericolose o meno, che poi pericolose non sono.. o almeno non più pericolose di una vespa o di un'ape o di qualche ragno(per alcuni.... leggasi reazioni allergiche).

Vorrei soltanto precisare una cosa, per evitare che si cada in quella tendenza comune fra i "fruitori" dell ambiente naturale, ma che dell ambiente naturale putroppo a volte dimostrano di non sapere molto. Ossia che sia giustificabile uccidere una vipera(o un qualsiasi altro serpente) solo perchè questo potrebbe, in determinate e remote condizioni, essere una minaccia per noi.

Non è giustificabile uccidere una vipera, è un'azione che denota una profondissima ignoranza e chi la compie non merita di poter beneficiare della bellezza della natura, del poter stare all aria aperta e di praticare tutte le attività che ne conseguono(mtb, trekking, ecc ecc ecc).Questo è il mio pensiero perchè amo questi animali e lo studiarli li rende per me ancora piu affascinante.

Per chi non li ama, chi li odia, chi proprio non li puo soffrire c'è comunque l'obbligo di non nuocere loro nel modo più tassativo e questo è sancito dalla Convenzione di Berna........

Convenzione per la conservazione della vita selvatica e dei suoi biotopi in Europa----Berna 1979
recepita in Italia con la legge n. 503 del 5 agosto 1981.

Essa protegge, con in vari allegati, tutte le specie di anfibi e rettili in europa(un motivo ci sarà pure..... ).... quindi anche le tanto odiate vipere..... è quindi reato e penalmente perseguibile uccidere una vipera.

Chiedo scusa a tutti per la pallosità del mio intervento.... mi sono sentito in obbligo di farlo in quanto ho già visto sfociare conversazioni simili in altri forum verso posizioni abbastanza discutibili che tendevano a giustificare o incitare all uccisione di questi animali.... posizioni che a mio parere non sono compatibili con la pratica di uno sport come la mtb che dovrebbe anzitutto essere un modo per stare a contatto con la natura e non per danneggiarla... in altre parole se le vipere sul sentiero vi danno fastidio potete benissimo stare a casa ;-)

Andrea

p.s.
prima che tutti si incazzino e decidano di impalarmi... l'ultima frase è una scherzosa provocazione ;-)
cosa sono gli anifibi???
 

Tc70

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Quoto in toto 19andrea87,essendo dopo gli Insetti,la mia seconda passione i Rettili e per l'appunto volevo nel mio piccolo, rispondere ad alcune domande lette qui in varie discussioni....

Tartaruga,Rana,Rospo,Raganella,Salamandra,Tritone,Biscia d'acqua per fare un esempio sono Rettili Anfibi,cioè hanno la capacità di vivere fuori e dentro l'acqua,Lucertola,Ramarro,Vipera,Orbettino, questa possibilità non ce l'hanno,ma son sempre Rettili...

In Italia esiste un ragno (Aracnide),con un veleno molto tossico ed è la 'Vedova nera mediterranea' la Latrodectus tredicimguttatus,(ne ho parlato nella discussione sulle zecche mi sembra...),alcuni casi di morte ci sono stati penso 3 o 4 ,ma la possibilità di essere morsi da questo ragno è molto remota e non occorre creare allarmismi inutili...

Ognuno di noi ha una reazione diversa per quanto riguarda le punture 'velenose',che varia dal tipo di corporatura dal peso, un bambino per esempio rispetto un adulto sano avrà una capacità di reagire inferiore,lo shock anafilattico in poche parole è una reazione allergica verso una determinata sostanza, che può provenire da una puntura d'ape (che quando punge lo fa 1 sola volta e puoi muore lasciando nel malcapitato il pungiglione con parte dell'addome),di vespa o di calabrone.
La reazione che ognuno di noi ha è,come dire...ma molto grossolanamente....'io con 37,5 di febbre son distrutto...e io con 38 vado anche al lavoro'...è come uno reagisce...chi di più chi di meno.....

Un pochino diverso il veleno di Vipera o della Vedova,essendo particolarmente tossici,qui i tempi di reazione cambiano,ma può succedere ed è il più delle volte,che se si interviene in tempi brevi,nel 99.9% dei casi non succede nulla,anche qui però lo stesso discorso,bambino,uomo adulto,uomo anziano hanno tutti un grado di reazione diversi e anche tempi di soccorso.

Aggiungo che se vogliamo parlare di pericolo in natura,ogni anno causa leggerezza o scarsa informazione,muoiono persone che ingeriscono funghi che credevano di conoscere e altri finiscono in ospedale con dolori atroci....

Per cui consiglierei di non demonizzare troppo questo o quello,basta fare informazione e sopratutto recepirla,e si può vedere le cose con ottica diversa,cambiando prospettiva..non so se mi spiego...:celopiùg::celopiùg:
 
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19andrea87

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Tartaruga,Rana,Rospo,Raganella,Salamandra,Tritone,Biscia d'acqua per fare un esempio sono Rettili Anfibi,cioè hanno la capacità di vivere fuori e dentro l'acqua,Lucertola,Ramarro,Vipera,Orbettino, questa possibilità non ce l'hanno,ma son sempre Rettili...

Scusa se sono un rompiscatole ma qui ti devo correggere per forza....

rana rospo raganella salamandra tritone ecc sono anfibi... appartenenti tutti alla classe sitematica Amphibia.

tartaruga bisce d'acqua e serpenti vari sono invece rettili, appartendenti appunto alla classe Reptilia.....

Dal punto di vista filogenetico(storia evolutiva) anfibi e rettili non hanno veramente nulla in comune, semplicemente vengono accomunati dalla materia di studio dell erpetologia che si occupa appunto di queste due classi.

Pertanto rettili-anfibi è una cosa che non esiste proprio....

Ciao Ciao
 

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