Scusate se rompo, ma mi pare che nell'elenco delle protezioni essenziali manchino gli occhiali: non è che servono per proteggersi dal sole! O forse non avete mai preso un calabrone in un occhio, o anche solo un sassolino scagliato dalla ruota di chi vi precede?
Riguardo le protezioni per le gambe non sono molto esperto, ma tra le poche che ho provato del tipo rigido ne conosco almeno due (Fox e Ufo) con cui si pedala senza problemi (ci ho fatto anche 1000m di dislivello in salita non continui) fatto salvo l'ovvio problema del caldo. Quindi volevo capire come mai tutto questo interesse per le sole ginocchiere di tipo morbido, se hanno qualche altro vantaggio oltre a quello del minore ingombro nello zaino (o fuori).
Idem per le gomitiere: ho provato le POC morbide (si fa per dire), ma non mi sono sembrate più leggere nè più confortevoli delle Fox rigide.
Sta solo dicendo che con molta attenzione e prudenza si evitano tantissimi rischi spesso inutili.
Negli ultimi anni sembra che scendere a rotta di collo o viaggiare sempre più veloci sia diventato l'unico modo per divertirsi.
Francamente mi diverto tantissimo anche andando a due all'ora e trialeggiando giù per le discese, invece di scendere a 50 km/h.
Bravo Antiruggine, mi hai proprio tolto le parole di bocca!
Aggiungo inoltre, che non è obbligatorio, oltre che scendere come pazzi, fare discese ultra-accidentate e ultra-pericolose, quando mi capita di farle scendo dalla bicicletta. Altra cosa che va evitata è mettere i pedali a incastro. Io, nonostante la iper-prudenza, sarei caduto diverse volte se non avessi i pedali liberi che mi hanno consentito diverse volte di mettere il piede a terra, tutte le volte che ho perso l'equilibrio a bassa velocità (ad alta velocità non è mai successo, anche perchè nei tratti pericolosi vado pianissimo o al limite piano). Con questo non voglio dire che non si possa cadere anche andando piano ed essendo iperprudenti,la sfiga è sempre in agguato, però è decisamente più difficile!
che ne pensate delle ginocchiere e gomitiere della nukeproof? mi sembra che ilr apporto qualità prezzo sia buono. meglio le 661?
Sul trialistico servono eccome le protezoni: le cadute alle basse velocità in mezzo alle pietre sono la situazione in cui le protezioni svolgono al meglio il proprio lavoro. Sul veloce è facile distorcersi qualcosa, ma sul tecnico al 90% il trauma è da impatto puro e semplice.
Sul fatto che andare piano significhi non cadere o non farsi male, ti devo contraddire. Ho visto parecchia gente tranquillissima ed iperprudente farsi male a causa di un imprevisto. Pensi di essere in sicurezza, poi esce fuori un ramo, una pietra che non avevi visto, una lastra di ghiaccio sotto le foglie e sei per terra.
Il fatto di non essere preparati ne' psicologicamente, ne' fisicamente e tecnicamente ad un recupero o ad una caduta, spesso è la causa di infortuni. La scarsa velocità poi è un'ulteriore aggravante in queste situazioni.
Sinceramente poi mettersi paletti del tipo "qui scendo a piedi", "questo sentiero non lo faccio", "qui è troppo pericoloso", "devo andare piano se no mi faccio male", "i pedali con gli agganci sono pericolosi" (migliaia di persone li usano senza problemi!) non mi sembra un bel modo di vivere la mtb che dovrebbe essere in primis libertà, relax e divertimento.
Se uno non vuole/non può farsi male, meglio piuttosto bardarsi, magari più del necessario, ma vivere la mtb senza troppi stress.
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Sinceramente poi mettersi paletti del tipo "qui scendo a piedi", "questo sentiero non lo faccio", "qui è troppo pericoloso", "devo andare piano se no mi faccio male", "i pedali con gli agganci sono pericolosi" (migliaia di persone li usano senza problemi!) non mi sembra un bel modo di vivere la mtb che dovrebbe essere in primis libertà, relax e divertimento.
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Capisco quello che vuoi dire e lo condivido, ognuno fa quello che gli piace e si sente di fare ma penso converrai che il ragionamento non mi servono le protezioni perchè vado piano o il sentiero è facile può riservare delle sorprese....Questo mi pare un punto di vista decisamente personale; mtb vuol dire tante cose, e a molti potrà sembrare stupefacente ma sono in tanti a divertirsi praticando determinati percorsi con un approccio tale da non doversi sentire in imbarazzo senza le protezioni addosso.
Capisco quello che vuoi dire e lo condivido, ognuno fa quello che gli piace e si sente di fare ma penso converrai che il ragionamento non mi servono le protezioni perchè vado piano o il sentiero è facile può riservare delle sorprese....
CondividoCerto, ma si tratta di valutare onestamente la probabilità di incappare in una di queste sorprese, perchè se si avvicina ad esempio alla probabilità che hai di cadere per le scale della metropolitana non ti rimane che andare al lavoro con le protezioni.
In questa valutazione devi anche considerare che le protezioni non ti trasformano in iron man; le probabilità di rimanere offeso rimangono comunque elevate se pratichi un tipo di mtb ad alto rischio, come ha ben testimoniato danybiker poco sopra.
Questo mi pare un punto di vista decisamente personale; mtb vuol dire tante cose, e a molti potrà sembrare stupefacente ma sono in tanti a divertirsi praticando determinati percorsi con un approccio tale da non doversi sentire in imbarazzo senza le protezioni addosso.
Poi se ti corazzi sei molto più libero e spensierato, cioè stai concentrato, sei prudente, ma scendi più tranquillo (a qualsiasi velocità), perché sai che i piccoli imprevisti, che la prudenza non può contemplare, presumibilmente possano essere ovattati da un'imbottitura.
Non avere il terrore di cadere aiuta un sacco la concentrazione.
È giusto avere paura di cadere, sennò si è degli incoscienti, ma adeguando la velocità al proprio livello e stanchezza, si riduce il rischio e con le protezioni si riduce al minimo il rischio di farsi male.
Certamente, quello che intendevo dire è che andare in bici con la continua paura di cadere e farsi male, non è un buon modo di vivere il nostro sport, qualsiasi disciplina si pratichi. Se uno ha questo problema psicologico, dovrebbe imho lavorarci sopra per superarlo, indipendentemente che pratichi XC, escursionismo, enduro o DH.
A maggior ragione chi gira per puro divertimento, chi pratica cicloescursionismo o giri tranquilli per puro passatempo, non dovrebbe andare in bici con questo continuo tipo di stress.
Io credo che Dany abbia ragione, è logico che se ad uno piace osare e migliorarsi l'apporto anche psicologico di indossare le protezioni fa tanto. Ovvio che se ad uno piace uscire tranquillo e non ha voglia di esagerare non sono indispensabili, ma solo consigliabili.
Questa è anche più grossa di quella di prima.
Ora prenoto subito un appuntamento dallo psicologo.
Questa è anche più grossa di quella di prima.
Ora prenoto subito un appuntamento dallo psicologo.
tu ci scherzi?
io sono dovuto andare un anno dallo strizzacervelli per togliermi la paranoia delle malattie prima di poter frequentare le zoccole tranquillamente!
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