Spero di non passare perquello che si vuole lodare e imbrodare della sua attrezzatura (ben misera in confronto a quella di tanti altri) se propongo questo topic sulle nostre attrezzature. Potrebbe diventare una guida interessante o, almeno, essere un topic ricco di spunti. Perche', immagino, ci siano tante piccole accortezze e trucchi nel combinare le passioni per la mtb e per la fotografia. L'idea del topic mi e' venuta rispondendo in un altro tread dove si parlava di macchine fotografiche per fare video.
La mia esperienza e' del biker solitario per necessita', che sogna i grandi orizzonti e reportage, ma in realta' ha la gamba da sciura del mercato e gira in un parco un appena un po' inselvatichito.
La macchina fotografica:
Avendo piu' macchine a disposizione, il mio pensiero e' quello di prendere quella che meglio si adatta alle esigenze dell'uscita. La decisione e' quindi quella di lasciare la reflex (EOS350D) per i grandi giri. Intanto pero', visto che giravo su ebay, ho comprato la tasca in neoprene per reflex: protettiva, impermeabile leggera e compatta, permette di mantenere l'uso della tracolla della macchina
Per i giri normali, la scelta ricade sulla vecchia, ma ancora onesta, Canon Powershot G3. Preferisco questa tipologia di fotocamere, rispetto alle compatte (e alla reflex), per diversi motivi:
1) e' piu' compatta, leggera e costa meno rispetto alla reflex se (sgraaat) mi ci ribalto di schiena sullo zaino
2) ha tutte le regolazioni della reflex: auto, priorita' diaframma, priorita' tempi, completamente manuale (anche nella messa a fuoco, volendo). In piu' ha la modalita' video (ok, max 3 minuti per video, ma la qualita' e' decente) e due impostazioni personalizzate.
3) Ha il time lapse, sebbene un po' schifido in quanto il tempo tra due foto e' minimo di 1 minuto...ma forse le G5 sono migliorate in questo.
4) lo schermo orientabile e' un must, secondo me, per facilmente puntare la fotocamera offroad. In particolare se sei in solitaria, non e' che ti puoi portare dietro il treppiede, quindi la macchina va messa sfruttando i posti che la natura ti ha dato. Avere lo schermo orientabile aiuta a puntare la camera correttamente senza troppi contorsionismi.
5) ha il telecomando. Ok, questo e' IR, quindi deve essere puntato direttamente verso il sensore e max a 10mt. a volte puo' essere pero' utile.
6) Sebbene non abbia l'obbiettivo intercambiabile, per una spesa non proprio modica si puo' acquistare una lente teleconverter e grandangolare. Resta comunque che anche per l'obbiettivo normale, il campo visivo e' piu' ridotto di quello della reflex con il 18-55mm.
Accessori:
1) Zaino
Per lo zaino uso un Vaude Alpine 25+5 e nella tasca inferiore metto la G3 in una piccola borsa per il trasporto della macchina, avvolta in un pezzo di materiale per insolazione acustica per fare da protezione alla camera e al teleconverter.
2) Tripod
Il cavalletto, soprattutto se si va in solitaria ci vuole. Prima usavo un cavallettino di quelli anni 70, i cui unici vantaggi erano di essere piccolo e avere la sfera sulla testa. Per il resto, la base d'appoggio troppo ampia e l'altezza di soli 18cm rendeva le cose difficili in mezzo ai boschi. Il salto di qualita' (ancora non ho la prova sul campo pero') l'ho fatto acquistando il Joby Gorillapod GP3 SRL-Zoom. Lo vedete qui sotto da solo e in confronto al vecchio cavallettino:
L'idea era di avere un oggetto che mi permettesse di mettere la camera in posti inusuali, per (auto)scatti interessanti (si spera). La prova estrema l'ho fatta in casa, montando la G3 sul gorillapod e fissando il tutto sulla gamba del mio piccolo angolo bar made in ikea. La gamba in oggetto non e' altro che un tubo in acciaio lucidato a sezione quadrata di soli 4x4cm. Ecco cosa il gorilla ha fatto:
Non male vero? ha mantenuto la camera senza esitazione alcuna, quindi, immagino non sara' un problema fissare la camera a un ramo o una roccia o a un sacco di altri appigli i boschi ci possano regalare. Attenzione che di gorillapod ce ne sono parecchie versioni e, accessori a parte quali teste a sfera, suportano pesi differenti. la versione SRL porta fino a 800gr, il che vuol dire che la EOS350D con il 18-55mm e' al limite. Il modello SLR-Zoom, il mio, porta fino a 3kg (48e+ss su ebay). Il modello ultimo credo sia quello con peso massimo di 5kg.
Infine, ispirato da un'altro utente, ho verificato che il gorilla, volendo, sa andare anche in MTB molto bene e sicuro di se' e del suo prezioso carico: eccolo infatti avvinghiato alla piega della specy.
Ecco, una reflex non ce la metterei li sopra, e nemmeno la G3. ma una compattina che fa i video si :D
E questo conclude, per ora, la lista della mia attrezzatura per foto in MTB. Nota, tutte le foto sono si flickr
A voi la palla :)
La mia esperienza e' del biker solitario per necessita', che sogna i grandi orizzonti e reportage, ma in realta' ha la gamba da sciura del mercato e gira in un parco un appena un po' inselvatichito.
La macchina fotografica:
Avendo piu' macchine a disposizione, il mio pensiero e' quello di prendere quella che meglio si adatta alle esigenze dell'uscita. La decisione e' quindi quella di lasciare la reflex (EOS350D) per i grandi giri. Intanto pero', visto che giravo su ebay, ho comprato la tasca in neoprene per reflex: protettiva, impermeabile leggera e compatta, permette di mantenere l'uso della tracolla della macchina
Per i giri normali, la scelta ricade sulla vecchia, ma ancora onesta, Canon Powershot G3. Preferisco questa tipologia di fotocamere, rispetto alle compatte (e alla reflex), per diversi motivi:
1) e' piu' compatta, leggera e costa meno rispetto alla reflex se (sgraaat) mi ci ribalto di schiena sullo zaino
2) ha tutte le regolazioni della reflex: auto, priorita' diaframma, priorita' tempi, completamente manuale (anche nella messa a fuoco, volendo). In piu' ha la modalita' video (ok, max 3 minuti per video, ma la qualita' e' decente) e due impostazioni personalizzate.
3) Ha il time lapse, sebbene un po' schifido in quanto il tempo tra due foto e' minimo di 1 minuto...ma forse le G5 sono migliorate in questo.
4) lo schermo orientabile e' un must, secondo me, per facilmente puntare la fotocamera offroad. In particolare se sei in solitaria, non e' che ti puoi portare dietro il treppiede, quindi la macchina va messa sfruttando i posti che la natura ti ha dato. Avere lo schermo orientabile aiuta a puntare la camera correttamente senza troppi contorsionismi.
5) ha il telecomando. Ok, questo e' IR, quindi deve essere puntato direttamente verso il sensore e max a 10mt. a volte puo' essere pero' utile.
6) Sebbene non abbia l'obbiettivo intercambiabile, per una spesa non proprio modica si puo' acquistare una lente teleconverter e grandangolare. Resta comunque che anche per l'obbiettivo normale, il campo visivo e' piu' ridotto di quello della reflex con il 18-55mm.
Accessori:
1) Zaino
Per lo zaino uso un Vaude Alpine 25+5 e nella tasca inferiore metto la G3 in una piccola borsa per il trasporto della macchina, avvolta in un pezzo di materiale per insolazione acustica per fare da protezione alla camera e al teleconverter.
2) Tripod
Il cavalletto, soprattutto se si va in solitaria ci vuole. Prima usavo un cavallettino di quelli anni 70, i cui unici vantaggi erano di essere piccolo e avere la sfera sulla testa. Per il resto, la base d'appoggio troppo ampia e l'altezza di soli 18cm rendeva le cose difficili in mezzo ai boschi. Il salto di qualita' (ancora non ho la prova sul campo pero') l'ho fatto acquistando il Joby Gorillapod GP3 SRL-Zoom. Lo vedete qui sotto da solo e in confronto al vecchio cavallettino:
L'idea era di avere un oggetto che mi permettesse di mettere la camera in posti inusuali, per (auto)scatti interessanti (si spera). La prova estrema l'ho fatta in casa, montando la G3 sul gorillapod e fissando il tutto sulla gamba del mio piccolo angolo bar made in ikea. La gamba in oggetto non e' altro che un tubo in acciaio lucidato a sezione quadrata di soli 4x4cm. Ecco cosa il gorilla ha fatto:
Non male vero? ha mantenuto la camera senza esitazione alcuna, quindi, immagino non sara' un problema fissare la camera a un ramo o una roccia o a un sacco di altri appigli i boschi ci possano regalare. Attenzione che di gorillapod ce ne sono parecchie versioni e, accessori a parte quali teste a sfera, suportano pesi differenti. la versione SRL porta fino a 800gr, il che vuol dire che la EOS350D con il 18-55mm e' al limite. Il modello SLR-Zoom, il mio, porta fino a 3kg (48e+ss su ebay). Il modello ultimo credo sia quello con peso massimo di 5kg.
Infine, ispirato da un'altro utente, ho verificato che il gorilla, volendo, sa andare anche in MTB molto bene e sicuro di se' e del suo prezioso carico: eccolo infatti avvinghiato alla piega della specy.
Ecco, una reflex non ce la metterei li sopra, e nemmeno la G3. ma una compattina che fa i video si :D
E questo conclude, per ora, la lista della mia attrezzatura per foto in MTB. Nota, tutte le foto sono si flickr
A voi la palla :)