La stagione dello zapping tra i siti meteo é iniziata. Mi collego a tutto quello che può promettere un angolo di timido sole invernale da spolicchia e un po di terra asciutta, così generosa da regalare una orgogliossima impolverata di bici.
Ed eccomi accontentato: dopo un sabato rognoso ingabbiato in casa mi si presenta davanti agli occhi una bella alta pressione al garda che farebbe invidia a un neozelandese.
Sono in sella e sto pedalando un single track che costeggia in alto il lago. Mi gusto il panorama come un vero escursionista crucco a parafanghi e campanello. Di quelli con la panza che pedalano le loro city bike con corna disumane o con manubri che sembrano dei labirinti inespugnabili (hanno anche le gemme alle ruote). Oggi sono un biker senza pretese di acrobazie, già felice del fatto che non piove più. Voglio dimostrare e convincere me stesso che oggi mi basteranno i panorami e le pedalate per essere appagato. Non dovrò neccessariamente andare alla ricerca di discese adrenaliniche ne di drop togli fiato.
Era anche ora! Dopo tante avventure un po di tranquillità.
Tutto bene. Sono sulla via della disintossicazione.
Ormai siamo a tre quarti di giro ed é stata una bella giornata tranquilla e divertente. Certo stasera nel mio letto mi addormenterò beato e non dovrò per forza ripercorrere mentalmente le traiettorie di quella curva in uscita da un salto doppio...
Sto affrontando una salita asfaltata con una pendenza piuttosto impegnativa e succede limpensabile... Mi si affianca un soggettino con una bella Yeti asx da freeride con doppia piastra. Non me lo lascio scappare penso subito e scambio due battute veloci quando altro colpo di scena... un extraterrestre a bordo di una scott octane da dh, rockshox boxxer e giro madmax, ci sorpassa più o meno al doppio della velocità con la quale stavamo pedalando. Ma come? Siamo in salita... Non va al di là di un ciao e continua la sua impressionante progressione. Roba da matti, non credo ai miei occhi. Innesto loverdrive e gli corro dietro. Scopro in cima, dopo aver ripreso il fiato, che sono dei local che frequentano spesso la zona. E in men che non si dica arrivano altri: Orange 222, una gemini da dh e un altra scott...
Alla faccia dei miei sani propositi per la giornata: e adesso chi sta calmo? Tra laltro hanno intenzione di scendere dove andremo noi e ci invitano e seguirli perché lì loro ci hanno lavorato un po e hanno qualche variante da proporci. Lavorato un po + variante da proporci... ci sono di nuovo dentro fino al collo! Volevo sfuggire almeno una giornata ai bambini cattivi che vanno in bicicletta e invece loro hanno trovato me. E una piacevolissima condanna!
Mr OctaneDH apre le danze su un sentiero mezzacosta sotto a dei bei castagni. La terra é bagnata ma sabbiosa e compatta. I sassi grazie al sole ormai si sono asciugati. Arriviamo su un bel prato in pendenza disseminato di arbusti bassi e rocce bianche. Qui inizia una danza magnifica scandita da belle curve ampie e veloci, intervallate da rocce che fanno da trampolino e ti buttano in atterraggio sulla prossima curva. Questo é il loro piccolo lavoro. Questione di pochi minuti ma quelle traiettorie che abbiamo sceso sono ritmate in maniera perfetta. Roba da perderci una giornata intera a farle e riprovarle. Ma questi cattivoni non si fermano ad ammirare quelle curve e continuano la discesa. Li seguiamo. Da lì il sentiero si stringe, qualche pezzo é ripido e si cavalca una cresta rocciosa con al bordo cespugli infiammati dal rosso autunnale. La luce é già quella del tramonto e più in basso cé il lago. Addirittura quella cresta ci regala anche un bel salto in velocità!
Sono in estasi. Scendendo ancora si ha a che fare con un bel guidato veloce e in basso qualche zona più tecnica.
Proprio niente male. Sulla fine in uscita da due tornanti belli pendenti cé anche una rocciona che é un trampolino naturale perfetto. Decidiamo che é proprio il caso di infastidirla un po!
Si termina con i cattivoni che scendono in paese in manual.
Bellincontro... e pensare che stasera avrei voluto addormentarmi beato!
Ed eccomi accontentato: dopo un sabato rognoso ingabbiato in casa mi si presenta davanti agli occhi una bella alta pressione al garda che farebbe invidia a un neozelandese.
Sono in sella e sto pedalando un single track che costeggia in alto il lago. Mi gusto il panorama come un vero escursionista crucco a parafanghi e campanello. Di quelli con la panza che pedalano le loro city bike con corna disumane o con manubri che sembrano dei labirinti inespugnabili (hanno anche le gemme alle ruote). Oggi sono un biker senza pretese di acrobazie, già felice del fatto che non piove più. Voglio dimostrare e convincere me stesso che oggi mi basteranno i panorami e le pedalate per essere appagato. Non dovrò neccessariamente andare alla ricerca di discese adrenaliniche ne di drop togli fiato.
Era anche ora! Dopo tante avventure un po di tranquillità.
Tutto bene. Sono sulla via della disintossicazione.
Ormai siamo a tre quarti di giro ed é stata una bella giornata tranquilla e divertente. Certo stasera nel mio letto mi addormenterò beato e non dovrò per forza ripercorrere mentalmente le traiettorie di quella curva in uscita da un salto doppio...
Sto affrontando una salita asfaltata con una pendenza piuttosto impegnativa e succede limpensabile... Mi si affianca un soggettino con una bella Yeti asx da freeride con doppia piastra. Non me lo lascio scappare penso subito e scambio due battute veloci quando altro colpo di scena... un extraterrestre a bordo di una scott octane da dh, rockshox boxxer e giro madmax, ci sorpassa più o meno al doppio della velocità con la quale stavamo pedalando. Ma come? Siamo in salita... Non va al di là di un ciao e continua la sua impressionante progressione. Roba da matti, non credo ai miei occhi. Innesto loverdrive e gli corro dietro. Scopro in cima, dopo aver ripreso il fiato, che sono dei local che frequentano spesso la zona. E in men che non si dica arrivano altri: Orange 222, una gemini da dh e un altra scott...
Alla faccia dei miei sani propositi per la giornata: e adesso chi sta calmo? Tra laltro hanno intenzione di scendere dove andremo noi e ci invitano e seguirli perché lì loro ci hanno lavorato un po e hanno qualche variante da proporci. Lavorato un po + variante da proporci... ci sono di nuovo dentro fino al collo! Volevo sfuggire almeno una giornata ai bambini cattivi che vanno in bicicletta e invece loro hanno trovato me. E una piacevolissima condanna!
Mr OctaneDH apre le danze su un sentiero mezzacosta sotto a dei bei castagni. La terra é bagnata ma sabbiosa e compatta. I sassi grazie al sole ormai si sono asciugati. Arriviamo su un bel prato in pendenza disseminato di arbusti bassi e rocce bianche. Qui inizia una danza magnifica scandita da belle curve ampie e veloci, intervallate da rocce che fanno da trampolino e ti buttano in atterraggio sulla prossima curva. Questo é il loro piccolo lavoro. Questione di pochi minuti ma quelle traiettorie che abbiamo sceso sono ritmate in maniera perfetta. Roba da perderci una giornata intera a farle e riprovarle. Ma questi cattivoni non si fermano ad ammirare quelle curve e continuano la discesa. Li seguiamo. Da lì il sentiero si stringe, qualche pezzo é ripido e si cavalca una cresta rocciosa con al bordo cespugli infiammati dal rosso autunnale. La luce é già quella del tramonto e più in basso cé il lago. Addirittura quella cresta ci regala anche un bel salto in velocità!
Sono in estasi. Scendendo ancora si ha a che fare con un bel guidato veloce e in basso qualche zona più tecnica.
Proprio niente male. Sulla fine in uscita da due tornanti belli pendenti cé anche una rocciona che é un trampolino naturale perfetto. Decidiamo che é proprio il caso di infastidirla un po!
Si termina con i cattivoni che scendono in paese in manual.
Bellincontro... e pensare che stasera avrei voluto addormentarmi beato!
DROGATO!!!!
meno male che ti stai riprendendo :eek: 
