Le "fantastiche" uscite del Frate

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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frate

Biker tremendus
14/7/09
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Roma
www.garman2000.it
Il buon Frate in vacanza a Folgarida viene contattato dal Tony Manero de noantri per un giro insieme nella splendida Val di Sole. "Frate mi raccomando studia un bel giro divertente e flow, che devo testare le nuove protezioni e mi porto pure il casco integrale".
Frate obbedisce e, non dormendo per tre notti di fila, studia sulla bellissima mappa Mountain Bike un percorso degno del famosissimo ospite.
All'arrivo di Tony tutto è studiato nei minimi dettagli, tranne il fatto che il Frate quel giro non l'ha mai fatto, ma secondo il suo istinto sarà bellissimo.
Partenza a bbbomba con la funivia :smile: fino al Malghet Aut per poi salire in bici con obbiettivo Rifugio dell'Orso Bruno (circa 3,5 km di salita). Dopo due Km il buon Tony chiede di far sosta al Rifugio Solander per cambiare acqua alle olive e Frate per "nulla" stanco acconsente. Il buon Tony si ritira per il suo bisognino e Fraticello ne approfitta per il suo solito Ginsenghino. Dopo 5 minuti il Frate inizia a preoccuparsi e butta lo sguardo verso la porta traslucida che dà accesso proprio al cesso. Qui si materializza incredibilmente l'ombra nitida (modello 9 settimane e mezzo) di un possente uomo intento a un lavaggio intimo più sensuale di una lapdance. Frate incredulo si assicura che nessun altro nel locale stia osservando la stessa o"scena" e intrattiente il banchista per evitare che si accorga dello spettacolo. A questo punto una giovane mammina si alza dal tavolo per portare il bimbo di 2 anni al bagno mentre la danza tribale del nostro eroe ancora si stagliava nitida sul vetro opaco. Frate impallidito inizia a tossire attirando lo sguardo schifato della mammina e in quell'istante, fortunatamente, la sagoma del nostro Centocelle Nightmare scompare per rientrare nel giusto luogo (il bagno, e non il coridoio pubblico dei lavandini). Pochi minuti ancora e il buon Tony riappare ignaro in tutto il suo splendore, fresco come una rosa. Frate imbarazzato e come sempre molto diplomatico chiede all'amico: "Ma che cazzo stavi a fà dietro a na porta a vetri? Mica te stavi a pulì er cu..?" e lui: "Caz, perchè te che ne sai? Porc...., tutta colpa della carta igienica che non usciva" :smile::smile::smile::smile::smile:, iniziamo bene sto giro, pensa il Frate!!!
A questo punto Tony cerca di riprendere punti e umilia il Frate sullo strappo che porta fino in cima al Rifugio dell'Orso Bruno.
Paesaggio stupendo con le Dolomiti che circondano tutto a 360°. Qui l'incontro con alcuni ciclisti di lungo corso (età media 80 anni) a cui Frate mostra il programma del giro. Il più giovane degli Xcisti indica al Frate che al lago delle Malghette non si arriva in bici perchè ci sono i sassi, ma Tony e Frate spavaldi rispondono "C'hai visti bene? Noi sui sassi ce passamo sopra!!!!"
Dopo le splendide foto di rito inizia il calvario....la discesa che ci porta in direzione lago si fa subito complicata, incasinata, inclinata, impossibile anche per due come noi :smile::smile::smile:. Da ora in poi solo spingismo in discesa con bici in spalla e sguardi irridenti di tutti i trekker incontrati lungo il percorso. Gli insulti di Tony nei confronti del Tour Operator Frate iniziano a farsi dapprima pesanti e poi minacciosi, ma per fortuna dopo "solo" un'ora di rischio di frattura alle caviglie si intravede lo splendido lago. Il dislivello sembra contenuto, ancora circa 100 metri e si sarebbe giunti nell'incantato e incontaminato lago, dove solo il cinguettio degli usignoli avrebbe disturbato il meritato riposo dei nostri eroi.
Il lago sempre più grande rendeva fiero il Frate che si aspettava comunque i complimenti dell'intimamente fresco Tony, ma quando solo una piccola rampa di gradini mancava a raggiungere il livello del lago...:bum-bum-:, UNA FOLLA ESAGERATA CONSUMAVA COPIOSAMENTE BIRRA in un enorme bar Heineken posto su una enorme zattera incastrata tra le rocce. Frate sbianca temendo di ritrovarsi tra i denti la splendida Spicy Carbon di Tony e per sdrammatizzare dice: "Mica dovrai andare in bagno pure qui? :smile:". Tony accosta la bici ad un albero e invita il Frate a scendere.
Dopo gli opportuni chiarimenti i due si godono la baldoria dei mille cristiani ammucchiati tra le rocce come lucertole e sparsi sulla piccola spiaggetta antistante lo zatterone. Ma la domanda principale era: "Se qui ci sono mille persone, non sarà poi così difficile da raggiungere sto posto?", e il buon Tony, che vede sempre il bicchiere mezzo pieno, si autoconvince che da qui in poi sarà tutto un single track stupendo. Dopo una barretta e una Redbull si riparte fiduciosi che peggio di così non può continuare. In realtà cambia solo la pendenza, ora quasi pianeggiante, ma le rocce continuano ad essere come il famoso tonno in scatola....INSUPERABILI. Inizia lo zig zag tra rocce e sbalordite famiglie che risalivano come salmoni verso la mecca dei birraglioli. Tony stizzito indica al Frate "Da qui si può iniziare a pedalare!!!" e per almeno tre volte si spalma per terra al cospetto di bambini sorridenti. Frate non ci pensa nemmeno e per altri 4 km spinge allegramente la bici evitando lo sguardo tagliente di Tony. Finalmente inizia a spianare veramente e tra ponticelli in legno e rocce finalmente scavalcabili si giunge alla Malga di Dimaro dove l'odore di salsicce rende incerto il da farsi. In effetti sono solo 3 ore che si pedala, forse è meglio continuare (decidono i nostri profughi).
Dopo un piccolo consulto dell'apparecchiatura tecnologica (Iphone con ben 3 programmi GPS...tutti in disaccordo tra loro e un GARMIN Edge 705 senza mappe, ma anche lui in disaccordo con l'Iphone), il Frate indica a Tony la via sbagliata, obbligandolo per 100 metri ad una salita deleteria per poi richiamarlo in basso. Altro consulto e la via era quella giusta, leggero insulto di Tony al Fraticello e via verso nuovi orizzonti. Evviva, finalmente siamo all'inizio della discesa, i due si bardano di tutto punto e via finalmente su un sentiero flowissimo. Tony riprende colore e finalmente il Frate può ritoccare la sella della sua bellissima Spcy (dopo 2 ore di camminata). Dopo un intervallo di asfalto Frate presenta a Tony la chicca di Folgarida, un corto ma bellissimo single track fatto di radici, rocce e piccoli saltini. Arrivo al centro di Folgarida e pranzo con piadina Speck e Taleggio. Frate sta per giocarsi il suo asso nella manica, un single track stretto e pendente che porta da Folgarida fino a Dimaro. Qui Tony si esalta e non trovare nessuno per vari km in discesa flow rende tutto più bello. Solo una Vespa Piaggio 50 spuntata non si sa da dove allerta Tony in un bivio imboccato a mezza piotta!!!
Arrivati a valle Tony allunga un 5 al Frate (non in faccia per fortuna) e l'allegria si spande per tutta la Val di Sole. A questo punto Daolasa (sede della notissima DH mondiale della Val di Sole è solo a pochi Km e i nostri eroi decidono di fare un salto a vedere di che si tratta. Due chiacchiere con i gentilissimi locals per sapere se le piste sono percorribili senza casco integrale e via verso la funivia che porta in cima alle piste. L'ora è tarda e un ulteriore consulto con un negoziante del luogo ci porta ad evitare la follia di affrontare il percorso mondiale. Torniamo quindi in cima all'ormai famosissimo Rifugio Solander, sede dello spettacolo intimo di inizio giro. Qui Tony accusa ripetutamente degli squaquaraquausss e il Frate, che per prudenza resta fuori dal locale, invita l'amico ad assicurarsi prima della regolare fuoriuscita del rotolone regina incastrato nel piccolissimo avvolgi rotolo.
Un paio di sedute consecutive e Tony torna nuovo, gli applausi che per un attimo terrorizzano il Frate erano solo per una piccola festa all'interno del locale e non per un nuovo incredibile show del nostro Scatenato.
Ora non ci resta che affrontare una lunga discesa su brecciolino che frate conosce benissimo. Giù a bbbbomba per 3 km col Frate contento di aver distaccato il buon Tony almeno fino a quando una macchina con sirena sopra e striscia verde si materializza frontalmente in salita al cospetto dello sbiancatissimo Frate. La guardia forestale accosta subito per evitare di vedersi volare sopra l'imbecille con la bici bianca e blu, il Frate crede invece che sia solo il viatico per veder spuntare fuori dal finestrino sinistro una bella paletta tonda con bollino ROSSO!!! Attimi di panico, sguardo fisso davanti e via come se nulla fosse. Tre o quattro tornanti sempre su super breccia e ci si ritrova all'imbocco del sentiero flow di questa mattina se non fosse che: una quarantina di mucche stanno per risalire il sentiero in quello stesso istante. Tony, impaziente, parte lo stesso zigzagando tra le enormi mucche, Frate, titubante come al solito, si avvicina con fare Fantozziano quasi scusandosi per il disturbo fino ad accorgersi che sta piano piano arrampicandosi lateralmente sulla collinetta. A quel punto la mucca mamma, la mucca di tutte le mucche, la più grande, anzi grandissima, si para davanti al tremante Frate guardandolo fisso negli occhi. Passano interminabili secondi quasi ci fosse una comunicazione telepatica tra i due quando finalmente la mucca riesce ad esprimere il suo concetto (o pensiero sul personaggio di fronte)....una mega cacata della durata di oltre 30 secondi rende subito chiaro al Frate che di lì non si passa. Piccola fuga tra gli arbusti e finalmente la mucca è superata. Tony intanto aveva sbagliato strada e solo al passar del Frate tornerà sui suoi passi per terminare il bel single track. Piccola discesa veloce sulla nera da sci e nuovamente nel mini fichissimo single track di Folgarida. All'imbocco i due vengono anticipati da una lentissima famiglia con annessi bambini ma Tony, ormai gasato, se ne frega e si butta giù terrorizzando i 4 colpevoli di trovarsi in traiettoria. Bella discesetta con scavalco di radici, sassi e sassoni e nel finale due curvette in pendenza che ci sparano quasi fin dentro al bar di Folgarida. La gita è finita, Frate si scusa con Tony per non avergli permesso di fare un giro solo flow ma Tony replica: "Siamo Scatenati sui Sentieri noi, la discesa dobbiamo prima meritarcela"....poi però "Comunque sei sempre un c......e Frate, ma ti vogliamo tutti bene anche per questo!!!!" :freeride:

Frate
 

Classifica generale Winter Cup 2024

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