Punto di partenza: Torrenieri (SI), lungo la Strada Regionale 2 Cassia. Si può raggiungere via Siena seguendo poi le indicazioni per Buonconvento e Roma.
Dislivello: 900 metri
Km: 45, eventualmente accorciabili
Difficoltà: media, alcuni tratti ripidi
Cartografia: "Crete Senesi" carta n.2, scala 1:25.000, Multigraphic
Periodo migliore: aprile-maggio, ma praticabile tutto l'anno
Roadbook: Escursione di grande impatto paesaggistico, a cavallo tra la Valdorcia e le Crete Senesi. La zona delle Crete, che si estende grosso modo tra gli abitati di Asciano, Rapolano, San Giovanni d'Asso e Buonconvento, prende il nome dal suolo argilloso ma è caratterizzata da ripidi calanchi e "biancane" che emergono dai campi, macchiando di chiaro il verde del grano. Si toccano inoltre quattro borghi di antica origine e numerosi casolari, qualcuno abbandonato, altri lussuosamente ristrutturati.
Si parte dalla stazione ferroviaria di Torrenieri girando a destra due volte, la prima verso Siena e successivamente verso San Giovanni d'Asso. Dopo quattrocento metri si piega a sinistra su sterro in ripida salita iniziando a seguire il sentiero marcato n.559, poi in cima si supera una catena e si prosegue costeggiando una vigna. Si aggira una casa proseguendo diritto, poi dopo un seconda casa ci si immette a sinistra su una sterrata proveniente da Castel Verdelli. Si ignora il bivio per Vergelle, poi dopo un podere ristrutturato ci si immette a sinistra su uno stradello di campo che porta sotto al podere Cassero, ai poderi Bertagna e Pava ed infine allo sterro verso Buonconvento. Si prende a sinistra fino a trovare uno stradello a destra che sale e incontra di nuovo il sentiero 559. Si prosegue fino a sboccare in uno sterro, si gira a sinistra e si scende all' abitato di Monterongriffoli (acqua). Si riparte imboccando alla fontana il sentiero delle Fonti (n.559-554) che porta allo sterrato di Ferrano: qui si gira a sinistra sul sentiero 555 e si sale fino all' incrocio tra sentieri 556 e 555: si segue ques'ultimo a destra oltre un agriturismo fino ad un incrocio, chiuso da un cancello. Si va a sinistra in saliscendi sul segnavia 515, si ignora il sentiero 5 della Provincia a sinistra e si risale ripidamente verso Chiusure in mezzo ai calanchi. Nel paese si trova acqua, un bar/alimentari e due ristoranti. Si ritorna indietro sullo stesso percorso fino all' incrocio chiuso da un cancello: si salta il cancello e si va diritti sul sentiero 557, che scende e poi risale verso la strada asfaltata di Asciano. Si prende a destra raggiungendo in breve San Giovanni d'Asso, noto in tutta italia per i suoi tartufi bianchi. Si prosegue sulla strada principale scendendo a valle, si gira a sinistra in direzione Arezzo e dopo il ponte sull' Asso si gira a destra seguendo i sentieri 518/560 prima e successivamente il numero 560A a destra. A metà della discesa si trova un cancello da richiudere accuratamente; poi, dopo un guado, si raggiunge la strada sterrata di Lucignano d'Asso: si prende a salire a destra fino al paese (acqua e bar/alimentari). Usciti dal paese si prosegue sullo sterrato in saliscendi fino al bivio di Pienza: si gira a destra verso Cosona e Celamonti sempre in saliscendi fino a sboccare sulla vecchia statale Cassia. Si prende a sinistra per 150 metri, poi a destra su uno stradello di campo che conduce ad un incrocio dove si va diritti. La lunga discesa conduce ai cipressi di Casaltina, ormai un vero e proprio "marchio" della Toscana. Si passa sotto alla strada regionale Cassia e si risale fino ad un podere, dove si piega a destra scendendo ad un ponticino sull' Asso; si supera un passaggio a livello poi si va a destra fino all'asfalto: qui si gira a destra verso Siena e ci si immette nella Cassia per un km fino all' uscita di Torrenieri. In fondo alla strada di accesso al paese si gira a destra e successivamente a sinistra verso la stazione ferroviaria.
La linea ferroviaria è adibita a "ferrovia turistica" del Treno Natura, con convogli in partenza da Siena con treni d'epoca, comprese locomotive a vapore.
Dislivello: 900 metri
Km: 45, eventualmente accorciabili
Difficoltà: media, alcuni tratti ripidi
Cartografia: "Crete Senesi" carta n.2, scala 1:25.000, Multigraphic
Periodo migliore: aprile-maggio, ma praticabile tutto l'anno
Roadbook: Escursione di grande impatto paesaggistico, a cavallo tra la Valdorcia e le Crete Senesi. La zona delle Crete, che si estende grosso modo tra gli abitati di Asciano, Rapolano, San Giovanni d'Asso e Buonconvento, prende il nome dal suolo argilloso ma è caratterizzata da ripidi calanchi e "biancane" che emergono dai campi, macchiando di chiaro il verde del grano. Si toccano inoltre quattro borghi di antica origine e numerosi casolari, qualcuno abbandonato, altri lussuosamente ristrutturati.
Si parte dalla stazione ferroviaria di Torrenieri girando a destra due volte, la prima verso Siena e successivamente verso San Giovanni d'Asso. Dopo quattrocento metri si piega a sinistra su sterro in ripida salita iniziando a seguire il sentiero marcato n.559, poi in cima si supera una catena e si prosegue costeggiando una vigna. Si aggira una casa proseguendo diritto, poi dopo un seconda casa ci si immette a sinistra su una sterrata proveniente da Castel Verdelli. Si ignora il bivio per Vergelle, poi dopo un podere ristrutturato ci si immette a sinistra su uno stradello di campo che porta sotto al podere Cassero, ai poderi Bertagna e Pava ed infine allo sterro verso Buonconvento. Si prende a sinistra fino a trovare uno stradello a destra che sale e incontra di nuovo il sentiero 559. Si prosegue fino a sboccare in uno sterro, si gira a sinistra e si scende all' abitato di Monterongriffoli (acqua). Si riparte imboccando alla fontana il sentiero delle Fonti (n.559-554) che porta allo sterrato di Ferrano: qui si gira a sinistra sul sentiero 555 e si sale fino all' incrocio tra sentieri 556 e 555: si segue ques'ultimo a destra oltre un agriturismo fino ad un incrocio, chiuso da un cancello. Si va a sinistra in saliscendi sul segnavia 515, si ignora il sentiero 5 della Provincia a sinistra e si risale ripidamente verso Chiusure in mezzo ai calanchi. Nel paese si trova acqua, un bar/alimentari e due ristoranti. Si ritorna indietro sullo stesso percorso fino all' incrocio chiuso da un cancello: si salta il cancello e si va diritti sul sentiero 557, che scende e poi risale verso la strada asfaltata di Asciano. Si prende a destra raggiungendo in breve San Giovanni d'Asso, noto in tutta italia per i suoi tartufi bianchi. Si prosegue sulla strada principale scendendo a valle, si gira a sinistra in direzione Arezzo e dopo il ponte sull' Asso si gira a destra seguendo i sentieri 518/560 prima e successivamente il numero 560A a destra. A metà della discesa si trova un cancello da richiudere accuratamente; poi, dopo un guado, si raggiunge la strada sterrata di Lucignano d'Asso: si prende a salire a destra fino al paese (acqua e bar/alimentari). Usciti dal paese si prosegue sullo sterrato in saliscendi fino al bivio di Pienza: si gira a destra verso Cosona e Celamonti sempre in saliscendi fino a sboccare sulla vecchia statale Cassia. Si prende a sinistra per 150 metri, poi a destra su uno stradello di campo che conduce ad un incrocio dove si va diritti. La lunga discesa conduce ai cipressi di Casaltina, ormai un vero e proprio "marchio" della Toscana. Si passa sotto alla strada regionale Cassia e si risale fino ad un podere, dove si piega a destra scendendo ad un ponticino sull' Asso; si supera un passaggio a livello poi si va a destra fino all'asfalto: qui si gira a destra verso Siena e ci si immette nella Cassia per un km fino all' uscita di Torrenieri. In fondo alla strada di accesso al paese si gira a destra e successivamente a sinistra verso la stazione ferroviaria.
La linea ferroviaria è adibita a "ferrovia turistica" del Treno Natura, con convogli in partenza da Siena con treni d'epoca, comprese locomotive a vapore.