A seguito di indicazioni di Bobike, che ringrazio, ho acquistato per 18 euro una tanica da 5 kg di lattice planicrete della ditta Mapei a che è un lattice sintetico per edilizia.
Questo lattice a me pare che abbia caratteristiche molto diverse dal lattice laturale. Ho fatto una semplice prova per metterli a confronto:
Ho preparato 2 piccoli recipienti con 2 ritagli da un foglio di plastica e ci ho versato alcuni cc dei 2 lattice: quello naturale e quello sintetico.
Il lattice naturale secca in qualche ora e diventa giallastro e di consistenza gommosa.
Il lattice sintetico secca in qualche giorno, diventa bianco e di consistenza cerosa, nel senso che a piegarlo si spezza e si sbriciola.
Ma la cosa più strana è che comunque la latticizzazione del copertone funziona per entrambi i tipi di lattice.
Per ora con il lattice sintetico ho latticizzato da un paio di settimane un solo copertone con il metodo EOT e ho fatto solo 2 prove di foratura, con l'ago di siringa e con una spina di acacia, ma non mi pare che ci siano differenze di tempi di risposta rispetto al lattice naturale: i fori vengono riparati in pochi secondi e con fuoriuscita minima di lattice e senza perdita di pressione.
Boh... più ci lavoro con il lattice più non lo capisco, per me è una sostanza misteriosa.
L'unica cosa cerca è che la latticizzazione EOT funziona sia con il lattice naturale che con quello sintetico.
C'è qualcuno oltre a Bobike che l'ha utilizzato?
Questo lattice a me pare che abbia caratteristiche molto diverse dal lattice laturale. Ho fatto una semplice prova per metterli a confronto:
Ho preparato 2 piccoli recipienti con 2 ritagli da un foglio di plastica e ci ho versato alcuni cc dei 2 lattice: quello naturale e quello sintetico.
Il lattice naturale secca in qualche ora e diventa giallastro e di consistenza gommosa.
Il lattice sintetico secca in qualche giorno, diventa bianco e di consistenza cerosa, nel senso che a piegarlo si spezza e si sbriciola.
Ma la cosa più strana è che comunque la latticizzazione del copertone funziona per entrambi i tipi di lattice.
Per ora con il lattice sintetico ho latticizzato da un paio di settimane un solo copertone con il metodo EOT e ho fatto solo 2 prove di foratura, con l'ago di siringa e con una spina di acacia, ma non mi pare che ci siano differenze di tempi di risposta rispetto al lattice naturale: i fori vengono riparati in pochi secondi e con fuoriuscita minima di lattice e senza perdita di pressione.
Boh... più ci lavoro con il lattice più non lo capisco, per me è una sostanza misteriosa.
L'unica cosa cerca è che la latticizzazione EOT funziona sia con il lattice naturale che con quello sintetico.
C'è qualcuno oltre a Bobike che l'ha utilizzato?